Sensazione di soffocamento

Gentili dottori,
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un disturbo 'invalidante' che mi porto dietro già da un paio di mesi e che va a mio avviso peggiorando, ossia una terribile sensazione di restringimento del cavo orale simile tante volte ad un senso di soffocamento.
Mi sono ritrovata a fare tante analisi e controlli da diversi specialisti, ma nessuno è in grado né di darmi una diagnosi né di suggerirmi qualcosa per risolvere il problema. Mi sono sottoposta nel mese di marzo ad una gastroscopia che è risultata nella norma, a più visite pneumologiche con rx torace, ad una ph impedenziometrica dalle 24 ore perché il gastroenterologo era convinto si trattasse di reflusso (c è ma non patologico e grave!), visite cardiologiche e visita neurologica, più visite dall'otorino. Tutto nella norma, mi permetto di dire stranamente perché il disturbo c è ed è insopportabile, ho quasi paura di soffocare tante volte. Credo mi si stia trattando forse con superficialità, o forse non so spiegare bene io il sintomo che mi attanaglia. In tutto questo, nonostante la gastroscopia negativa, continuo ad avere un fastidioso dolore alla bocca dello stomaco ed ultimamente ho notato una patina bianca sulla lingua.È possibile che la cosa sia collegata? Non assumo alcun farmaco per il reflusso. Non capisco se questa sensazione di soffocamento possa essere collegata a disturbi gastrici. Si, ma perché sia la gastro che la ph non hanno evidenziato nulla?
Ringrazio chiunque possa suggerirmi qualcosa. Premetto che non vado più neanche dal curante che ormai mi ha catalogato come ansiosa e prescritto tranquillanti!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
"il gastroenterologo era convinto si trattasse di reflusso (c è ma non patologico e grave!),"

Dunque, lo dice lei e io lo riporto, il reflusso c'è. Non comprendo cosa significhi un reflusso non patologico e non grave. Normalmente dopo il pasto il cardias si chiude e nulla passa in esofago. Quindi parlare di reflusso non patologico è una contraddizione in termini.

"continuo ad avere un fastidioso dolore alla bocca dello stomaco ed ultimamente ho notato una patina bianca sulla lingua.È possibile che la cosa sia collegata? Non assumo alcun farmaco per il reflusso"

Fa male a non assumere almeno per 1 mese IPP a dosaggio pieno e un gel a base di alginato di sodio: perchè le posso garantire che quando lei si sdraia il reflusso acido può irritare terminazione nervose che le provocano la sensazione che riferisce.

"Si, ma perché sia la gastro che la ph non hanno evidenziato nulla? "

Ma se ha scritto poco prima che il reflusso c'è, non le pare di cadere in contraddizione?
La si sta trattanto con superficialità terapeutica: perciò cambi gastroenterologo e senta un secondo parere.
O si consulti con il suo curante.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta
Sia il medico che mi ha fatto la ph sia il gastroenterologo che l'ha visionata hanno confermato il fatto che il reflusso ci sia, ma non è allarmante e quindi per loro non patologico e meritevole di una cura, per questo motivo mi è stato detto che potevo prendermi il lusso di non seguire alcuna terapia. Non uso ppi perché non prescritti, ogni tanto mi aiuto da sola col gaviscon ma non sortisce alcun effetto benefico a dire il vero.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Bene così.
Io la vedo diversamente.
Ma lei segua chi la ha in cura.
Cordiali saluti.
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Proverò a sentire un altro gastroenterologo e le farò sapere se ha piacere.
Io ho sempre però il sospetto e purtroppo la paura che mi abbiano sbagliato la gastroscopia, non mi spiego altrimenti il persistere dei disturbi
Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Ma lei non ha mai preso IPP per verificare la risposta clinica?
Mi parla di occasionali assunzioni di gaviscon ma non di assunzioni di IPP che i medici in genere prescrivono senza problemi.
La possibilità che la gastroscopia sia stata effettuata in maniera non impeccabile è meno remota di quanto lei pensi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Allo stato attuale, da quando ho questi sintomi, no....ma in passato ho assunto esomeprazolo sostituito poi con pantoprazolo, e dopo la gastroscopia ho assunto per due mesi levopraid, che ho in seguito sospeso perché mi ha causato amenorrea. Ultimamente dopo la ph è stato l'otorino a consigliarmi per un mese solo un procinetico. Andava meglio a dire il vero
Io la ringrazio, perché mi sto rendendo conto che è molto probabile che questa sensazione di soffocamento possa davvero essere causata da un problema gastrico, perché quando assumevo farmaci non stavo così
Evidentemente ho una 'terapia' da rivedere urgentemente. Quindi lei pensa che sia improbabile che mi abbiano sbagliato la gastro? Eventualmente a parer suo quando sarebbe giusto ripeterla? Sono trascorsi solo sei mesi
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Io penso che NON sia improbabile che la gastroscopia non abbia messo in evidenza ciò che potrebbe esserci, per esempio un'ernia iatale da scivolamento o una lieve beanza cardiale.
Il fatto che un procinetico, che avevola il vuotamento gastrico e aumenta la pressione dello sfintere esofageo inferiore rilassando quello pilorico è molto suggestiva di una sindrome da reflusso, specie se aveva dei benefici.
Ripetere la Gastroscopia dopo sei mesi non comporta alcun danno, ma la faccia presso una gastroenterologia qualificata.
Faccia sapere se vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Volevo aggiornarla circa la mia situazione.
Sono stata dal gastroenterologo convinta che potesse aiutarmi, invece mi ha quasi riso in faccia e rimproverata, per lui ho somatizzato il tutto ed ho bisogno di un sostegno psicologico, poiché tutte le visite fatte risultano negative.
Non so più a chi rivolgermi, anche al pronto soccorso mi si addita per ansiosa.
A questo punto mi auguro davvero sia così
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lei va dallo stesso gastroenterologo facendogli capire che ha sbagliato diagnosi: scusi ma che cosa si aspettava?
Avrebbe dovuto sentire un secondo parere.
Peraltro le diagnosi, del gastroenterologo e del PS sono state formulate in scienza e coscienza.
E soprattutto con il paziente davanti.
Quindi si attenga ad esse e si convinca che i suoi disturbi sono su base ansiosa.

Buona domenica.
Dott. Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Alla fine ho sentito un altro gastroenterologo, poiché in seguito all'ennesima visita dall'ORL mi è stata riscontrato un edema retrocricoideo dovuto al reflusso. Per cui ho già iniziato terapia con doppia dose di pantoprazolo da 40 per 1 mese e gaviscon o riopan.
Chiedo parere: questa iperemia riscontrata potrebbe essere causata da qualcos'altro? Visti pure i sintomi di sensazione di soffocamento ho effettuato pure un rx al torace ieri e non mi è stato riscontrato assolutamente nulla. Non so dove altro indagare. Sinceramente temo di trascurare qualcosa che a poco a poco si sta facendo più seria
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Credo che la diagnosi del Collega ORL, fatta de visu, deponga per una laringite da relusso gastro - esofageo.
Del resto la terapia che le è stata data è appropriata e non dovrebbe, se ben eseguita, tardare a dare i suoi frutti.
Stia tranquilla.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Volevo aggiornarla circa la mia situazione. Alla fine, su consiglio del mio nuovo medico curante e vista la persistenza dei sintomi, ho rifatto la gastroscopia due giorni fa. Come volevasi dimostrare la diagnosi appare diversa dalla precedente gastro che era perfetta. Mi hanno riscontrato cardias incontinente di grado I, e una gastropatia antrale (mucosa marezzata a livello antrale)
Attendo adesso gli esiti delle biopsie multiple che mi sono state fatte. Intanto ho ricominciato terapia con pantoprazolo e due volte al giorno.
Chiedo, è normale avvertire ancora un po' di indolenzimento alla bocca dello stomaco a distanza di due giorni? Forse avendo fatto la biopsia è normale avere ancora un po' di dolore?
Grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se ha una incontineza cardiale deve prendere IPP a dosi piene per un mese associate ad un gel barriera a base di alginato di sodio dopo i pasti e prima di andare a letto.Ovviamente ne deve parlare con il gastroenterologo o con il curante.
Se i sintomi persistessero lei potrebbe non rispondere agli IPP: in tal caso deve fare una gastrinemia su prelievo venoso.
Ne parli con il curante e faccia sapere se vuole.

Buona giornata,
dott. Caldarola.
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