Dolore testicolo destro e prostatite

Buonasera,
ho 39 anni,sono affetto da IRC e faccio emodialisi da diversi anni in attesa di trapianto renale.
Ad agosto ho improvvisamente accusato un dolore fastidioso al testicolo destro, forse in seguito all'utilizzo di un'autovettura con scarsi ammortizzatori e la percorrenza di strade piene di buche per un periodo di due settimane (di solito guido un fuoristrada). Oltre al dolore al testicolo ho successivamente avuto senso di pesantezza nella vescica e bruciore con sensazione di dover andare sempre in bagno anche se praticamente sono quasi anurico. Le poche gocce di urina prodotta talvolta erano rosa, da ciò deduco ci fosse un po' di sangue. Ho comunicato il disturbo al nefrologo il quale mi ha prescritto CIPROXIN 250 mg una volta al giorno per 5 giorni.
Il dolore al testicolo è sparito ma in compenso ho cominciato ad avvertire una sensazione continua di tensione nel retto, come fosse presente un corpo estraneo. Queste sensazioni aumentano particolarmente quando sono seduto e dopo la seduta emodialitica. Il fastidio ed il bruciore al l'uretra continua a presentarsi in modo intermittente. Ultimamente è comparso anche un dolore lombare persistente e fastidiosissimo.
Non sono diabetico, l'ultima cistografia eseguita per la lista trapianto era normale (mi pare forse che lo svuotamento della vescica non fosse proprio completo, con un minimo residuo) così come l'eco addome che comunque devo ripetere in questi giorni (solo aumento di cisti renali rispetto alle precedenti ecografie).
Il nefrologo sospetta una prostatite per cui mi verrà prenotata una visita urologica.
Purtroppo non produco abbastanza urina per eseguire l'urinocoltura per cui il CIPROXIN mi è stato dato senza avere la certezza che potesse funzionare ed in effetti mi pare di non aver avuto miglioramenti tranne che per la scomparsa del dolore al testicolo dx.
Adesso permane più che altro il dolore lombare, il senso di pesantezza alla vescica e contrazione rettale.
Vorrei sapere se dalla descrizione dei sintomi può essere verosimile un'infezione alle vie urinarie che purtroppo ho già avuto due volte (con sangue nelle urine e bruciore nell'uretra) complicata da una prostatite, nell'attesa di poter essere visitato dall'urologo.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'ipotesi eziologica, fatta dal suo nefrologo, potrebbe essere corretta; senta ora il suo urologo di riferimento e nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
Sono stato dall'urologo il quale dopo la visita ha confermato la prostatite. Mi ha prescritto un estratto di serenoa repens e mi ha detto di ritornare tra due/tre mesi. Null'altro. Io credo che essendo io un paziente che deve subire un trapianto di rene bisognerebbe invece prendere misure più idonee.
L'ecografia addominale non ha mostrato particolari problemi. Mi domandavo se fare anche un'ecografia transrettale ma soprattutto mi domando come contrastare i sintomi del mal di schiena (di cui non ho mai sofferto) e del dolore alla prostata quando sono seduto che mi stanno facendo impazzire e che peggiorano dopo la dialisi. Finora non ho avuto nessun miglioramento....
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se non ci sono miglioramenti significativi, dopo adeguato periodo, bene risentire in diretta il suo urologo di riferimento; se ritenute non consone le indicazioni terapeutiche ricevute bene eventualmente sentire anche un'altra "campana".

Ancora un cordiale saluto.
Prostatite

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