Tristezza immotivata?

Salve, sono nuova sul sito, non mi dilungherò troppo. E da circa un anno che ho fatto uscire dalla mia vita una persona manipolativa che mi ha fatto stare molto male e mi ha trattato malissimo, durante la nostra "amicizia" io ho sviluppato forti sintomi di ansia (anche se sono una persona molto ansiosa di mio) così tanta che è arrivata a colpirli anche fisicamente in particolare lo stomaco. Avevo crisi di pianto continue e attacchi di panico, tutto questo è finito solo quando il mio psicologo mi ha fatto rendere conto della situazione è del fatto che quella persona fosse meschina. In seguito la cosa è migliorata e pian piano o ripreso confidenza in me stessa e non sono stata male per niente, tanto che ho anche smesso di consultarmi con lo psicologo. In generale nella mia vita ci sono stati momenti così tristi, dico tristi perché non so come sia più corretto chiamarli, ma non mi è mai stato diagnosticato niente come depressione o altro.
Ora il mio problema sorge nel momento in cui recentemente ho iniziato a sentirmi davvero male anche un po' come mi è successo in passato, crisi di pianto, "lentezza" fisica e mentale, poca voglia di fare le cose; tutto ciò improvvisamente. Preciso che ultimamente mi sento molto sola e non ho nessuno con cui parlare e con cui parlarne, nemmeno i miei genitori in quanto, se pure ben intenzionati, non mi sarebbero d'aiuto; spesso penso alle cose che mi sono successe in passato ma non mi hanno mai fatto stare male ora nel futuro ripensandoci, adesso invece sì, anche se è una cosa secondaria.
In sunto, credo che tutto ciò sia dovuto all solitudine(anche se comunque esco di casa per andare a scuola guida, pratico i miei hobby) solo che mi sento strana, la situazione era la stessa anche un mese fa ma non piangevo all'improvviso stando malissimo, così male da provare addirittura uno stato di ansia a volte.
Quindi vorrei venire a capo di tutto ciò per capire se una cosa regolare o soffro di qualcosa.
Grazie in anticipo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
e' evidente dal suo racconto che lei soffre di depressione.
Nè ci è dato di sapere se ella abbia elaborato davvero il lutto di perdere "l'amicizia manipolativa" o lo avesse semplicemente rimosso.
Per cui è riaffiorato.
Gli specialisti a cui deve fare riferimento sono lo psichiatra, che potrà aiutarla rapidamente con farmaci efficaci, sicuri e maneggevoli e lo psicoterapeuta con il quale scandagliare i suoi disturbi dell'umore.
Si accerti che sia lo Psichiatra che lo Psicoterapeuta siano persone oneste, preparate e motivate.
Qui può inoltrare il residuo in area PSY: le risponderanno professionisti seri e preparati ma con il limite del consulto telematico.

Buona giornata,
Dr. Vincenzo Caldarola.