Tpa molto elevato

Buonasera.. Sono molto preoccupato.. Dalle ultime analisi del sangue è risultato un valore molto elevato del TPA (pari a 424 su un limite di 85); viceversa il valore del CEA è risultato di 2,10 su un limite di 5.. A questo si aggiunge un valolre di CREATININA DI 1,10 su un limite di 1,50 e un emocromo alterato in cui viene messo in rilievo la presenza di leucositosi e linfocitosi.. Va premesso che non più di un anno fa ho avuto una parassitosi legata agli OSSIURI.. Volevo chiederVI se tale valore alterato, in concomitanza con le altre anomalie, poteva essere indice di un tumore oopure se poteva essere legato ad una recidiva della parassitosi.. Io sono un fumatore accanito (in media 20 sigaretta al giorno) da 5 anni e la mia età è di 22 anni.. Vi prego di rispondermi in fretta in quanto sono molto agitato.. RingraziandoVI per il tempo dedicatomi, colgo l'occasione per porgerVI distinti saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
abbiamo ripetuto decine di volte che i marcatori tumorali non possono essere impiegati per screening e diagnosi, salvo rari casi selezionati, ma solo per il follow-up di tumori già diagnosticati.
Inoltre molti marcatori possono aumentare in condizioni NON TUMORALI creando situazioni di panico ingiustificato.
E nel suo caso non sappiamo nulla della Sua storia clinica oltre a quanto ci ha descritto e tanto meno sulla indicazione ad eseguire tali indagini.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Il TPA, per esempio, può essere utile nel controllo dei risultati nella cura di tumori del polmone e delle vie urinarie.

Dovrebbe comunque far consultare i dati che trascrive
(CEA normale) al collega che ha prescritto l'esame.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Catania per la pronta ed esauriente risposta.. Mi scuso per aver omesso i dati relativi alla mia storia clinica. Allora.. Tutto è iniziato nel febbraio del 2005 in seguito ad un fastidio che provavo in gola.. Facendo una TAC TOTAL BODY si evinse una massa in gola e la presenza di linfoadenomegalia acellare e retrocervicale.. Dopo l'intervento il referto fu di iperplasia reattiva.. Tuttavia, nonostante l'intervento, il fastidio che provavo in gola non venne alleviato.. In concomitanza a queste problematiche, facendo gli esami di laboratorio, venne riscontrato un aumento della bilirubina diretta, indiretta e totale.. Conseguentemente, venne riscontrato anche un aumento del TPA che si attestava sul valore di 137.. Successivamente, dopo l'estrazione degli ottavi inferiori, il fastidio in gola iniziò ad attenuarsi fino a sparire cui conseguì una diminuzione delle dimensioni dei linfonodi.. Dopo qualche tempo, scoprii di essere affetto da parassitosi dovuta agli ossiuri, precisamente agli Enterobius vermicularis, in quanto tali "vermetti" erano visibili ad occhio nudo nelle feci.. Conseguentemente, dopo l'assunzione del Vermox, ripetendo gli esami di laboratorio si osservò una diminuzione del TPA e della bilirubina che ritornò normale.. A distanza di qualche mese, il medico curante mi Ha prescritto di nuovo gli esami per monitorare la situazione.. Ecco allora che dai risultati si é avuto un valore del TPA pari a 424, con la presenza di linfocitosi e leucocitosi. Dall'esame delle urine, è risultato che esse sono incolore, che contengono proteine (il cui valore è 10) e alcune cellule basse vie; viceversa, i valori di bilirubina sono risultati nella norma..
Ho chiesto al mio medico se questo aumento del TPA potesse essere imputato ad una ricomparsa della parassitosi, ma lui non è stato in grado di darmi una risposta.. Allora chiedo a voi: secondo il quadro clinico presentato si può escludere la presenza di una neoplasia? Esiste la possibilità che l'elevato valore del TPA sia dovuto ad una recidiva della parassitosi?
Grazie mille per il tempo dedicatomi..