Ulteriore evacuazione scarsa e dura ma senza tracce di sangue
Buongiorno,
ho 51 anni, in genere ottimo appetito, peso costante, nessun tipo di malessere generale.
Da circa 20 giorni soffro forte stitichezza alternata ad evacuazione normale, con saltuarie piccole tracce di sangue su carta igienica, credo dovute a presenza di emorroidi che in questo momento sembrano prolassate e/o piccole escoriazioni (il sanguinamento proviene sempre dallo stesso punto).
L’altro ieri sera, a seguito di evacuazione faticosa ed espulsione di un blocco di feci di elevata durezza, ho notato la presenza di piccole strisce di sangue fresco sulle stesse all’esterno delle feci (ma non all’interno) e sulla carta igienica. Dopo un’ora, a seguito di ulteriore tentativo di evacuazione senza esito, ho trovato tracce di muco con piccole tracce di sangue fresco presenti sulla carta igienica. Dopo un’altra ora, ulteriore evacuazione scarsa e dura ma senza tracce di sangue. Ieri mattina al risveglio, evacuazione scarsa e dura con piccolissima traccia di sangue solo su una porzione delle feci.
Nel frattempo, essendo soggetto ipocondriaco, fortemente ansioso e soggetto a colite nervosa, mi si è chiuso lo stomaco; non appena mangio qualcosa mi si gonfia immediatamente la pancia, mi sento subito sazio e ho stimolo a digerire rumorosamente. La defecazione continua ad essere caprina, e stamane, dopo aver evacuato quanto mangiato tre giorni fa, ovvero un vasetto da 500 gr di yogurt alla fragola e una scodella di fagiolini, ho trovato all'interno delle prime feci delle tracce rosse (mentre quelle successive, con tracce di fagiolini e di colore scuro tendente al verdastro, erano pressoché totalmente prive di tracce rosse): potrebbero essere le fragole contenute nello yogurt? Inutile dire che la cosa mi ha ulteriormente agitato, mi sento le gambe molli e fortemente agitato, e terrorizzato da quello che potrei trovare nelle feci ogni volta che vado in bagno.
Ho già prenotato una visita dal mio medico curante, ma sono fortemente in ansia e temo qualche patologia seria al colon.
ho 51 anni, in genere ottimo appetito, peso costante, nessun tipo di malessere generale.
Da circa 20 giorni soffro forte stitichezza alternata ad evacuazione normale, con saltuarie piccole tracce di sangue su carta igienica, credo dovute a presenza di emorroidi che in questo momento sembrano prolassate e/o piccole escoriazioni (il sanguinamento proviene sempre dallo stesso punto).
L’altro ieri sera, a seguito di evacuazione faticosa ed espulsione di un blocco di feci di elevata durezza, ho notato la presenza di piccole strisce di sangue fresco sulle stesse all’esterno delle feci (ma non all’interno) e sulla carta igienica. Dopo un’ora, a seguito di ulteriore tentativo di evacuazione senza esito, ho trovato tracce di muco con piccole tracce di sangue fresco presenti sulla carta igienica. Dopo un’altra ora, ulteriore evacuazione scarsa e dura ma senza tracce di sangue. Ieri mattina al risveglio, evacuazione scarsa e dura con piccolissima traccia di sangue solo su una porzione delle feci.
Nel frattempo, essendo soggetto ipocondriaco, fortemente ansioso e soggetto a colite nervosa, mi si è chiuso lo stomaco; non appena mangio qualcosa mi si gonfia immediatamente la pancia, mi sento subito sazio e ho stimolo a digerire rumorosamente. La defecazione continua ad essere caprina, e stamane, dopo aver evacuato quanto mangiato tre giorni fa, ovvero un vasetto da 500 gr di yogurt alla fragola e una scodella di fagiolini, ho trovato all'interno delle prime feci delle tracce rosse (mentre quelle successive, con tracce di fagiolini e di colore scuro tendente al verdastro, erano pressoché totalmente prive di tracce rosse): potrebbero essere le fragole contenute nello yogurt? Inutile dire che la cosa mi ha ulteriormente agitato, mi sento le gambe molli e fortemente agitato, e terrorizzato da quello che potrei trovare nelle feci ogni volta che vado in bagno.
Ho già prenotato una visita dal mio medico curante, ma sono fortemente in ansia e temo qualche patologia seria al colon.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.4k 2.3k 74
Non vedo motivi di allarme. Solo sangue da emorroidi e tanta...paura.
Tranquillo
Cordialmente
Tranquillo
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dott. Cosentino,
grazie innanzitutto per la sua gentile risposta. Si, sono fortemente impressionabile e ansioso e decisamente tendente all'ipocondria. Quindi anche le tracce che ho trovato stamani all'interno delle feci (molto dure, con qualche venatura tendente al rosso all'interno complessivamente di colore chiaro) possono essere semplici residui alimentari delle fragole contenute nello yogurt?
grazie innanzitutto per la sua gentile risposta. Si, sono fortemente impressionabile e ansioso e decisamente tendente all'ipocondria. Quindi anche le tracce che ho trovato stamani all'interno delle feci (molto dure, con qualche venatura tendente al rosso all'interno complessivamente di colore chiaro) possono essere semplici residui alimentari delle fragole contenute nello yogurt?
[#4]
dopo
Utente
Buonasera dott. Cosentino,
un breve aggiornamento. Dopo la nostra conversazione mi sono rivolto al mio medico curante che, considerato il quadro generale e i sintomi, propende per una normale stipsi causata da alimentazione, colon irritabile e ansia. Mi ha quindi prescritto a puro titolo di screening vista la mia età, ma senza alcuna fretta, una colonscopia (che effettuerò il 30 novembre) e nel frattempo Colirei per ammorbidire le feci. Dopo qualche giorno ho notato subito un certo miglioramento, le feci da caprine sono diventate a salsiccia composta da parti coese fra loro ma notevolmente più morbide, e i piccoli sanguinamenti rettali che avevo rilevato sono completamente scomparsi. Sto tuttora utilizzando Colirei nel dosaggio prescritto (mezza bustina per 15 gg), l'evacuazione pur se non abbondante e ancora con le caratteristiche sopra descritte sta prendendo cadenza pressoché giornaliera, ma da ieri sera noto una sensazione strana nella zona anale, simile a un lieve stimolo ad evacuare ma che poi, una volta in bagno, non arriva a conclusione. Può essere legato a stipsi e colon irritabile (con notevoli gonfiori dopo i pasti) tuttora presenti?
un breve aggiornamento. Dopo la nostra conversazione mi sono rivolto al mio medico curante che, considerato il quadro generale e i sintomi, propende per una normale stipsi causata da alimentazione, colon irritabile e ansia. Mi ha quindi prescritto a puro titolo di screening vista la mia età, ma senza alcuna fretta, una colonscopia (che effettuerò il 30 novembre) e nel frattempo Colirei per ammorbidire le feci. Dopo qualche giorno ho notato subito un certo miglioramento, le feci da caprine sono diventate a salsiccia composta da parti coese fra loro ma notevolmente più morbide, e i piccoli sanguinamenti rettali che avevo rilevato sono completamente scomparsi. Sto tuttora utilizzando Colirei nel dosaggio prescritto (mezza bustina per 15 gg), l'evacuazione pur se non abbondante e ancora con le caratteristiche sopra descritte sta prendendo cadenza pressoché giornaliera, ma da ieri sera noto una sensazione strana nella zona anale, simile a un lieve stimolo ad evacuare ma che poi, una volta in bagno, non arriva a conclusione. Può essere legato a stipsi e colon irritabile (con notevoli gonfiori dopo i pasti) tuttora presenti?
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno dott. Cosentino,
ulteriore aggiornamento: temo che i miei disturbi intestinali siano tornati al punto di partenza. Dopo aver interrotto Colirei cinque giorni fa e iniziato ad assumere fermenti lattici, le feci sono tornate caprine, dure, difficili da espellere, e ho trovato di nuovo tracce di muco giallastro e piccole tracce di sangue fresco all'esterno di una parte delle feci; sia muco che tracce di sangue erano invece completamente scomparsi mentre assumevo Colirei.
Continuo ad avere ottimo appetito, peso costante e mi sento complessivamente molto bene, francamente non so cosa pensare...
ulteriore aggiornamento: temo che i miei disturbi intestinali siano tornati al punto di partenza. Dopo aver interrotto Colirei cinque giorni fa e iniziato ad assumere fermenti lattici, le feci sono tornate caprine, dure, difficili da espellere, e ho trovato di nuovo tracce di muco giallastro e piccole tracce di sangue fresco all'esterno di una parte delle feci; sia muco che tracce di sangue erano invece completamente scomparsi mentre assumevo Colirei.
Continuo ad avere ottimo appetito, peso costante e mi sento complessivamente molto bene, francamente non so cosa pensare...
[#7]
dopo
Utente
Buon pomeriggio dott. Cosentino,
ho ritirato le analisi del sangue prescrittemi in attesa della colonscopia (emocromo, protrombina); tutto nella norma, l'unico valore leggermente sopra soglia sono i monociti (1.2 contro una soglia di 0.8), che però ho su questo livello da alcuni anni senza disturbi associati e a cui anche il mio curante non ha mai dato particolare importanza. Da un paio di giorni, al forte gonfiore gastrico si è associata una sensazione di "pesantezza" al fianco sinistro, che dall'ultima costola a volte scende fino all'ombelico e poi all'inguine; è da circa vent'anni che a volte sento questo fastidio sotto la costola, sempre attribuito al colon irritabile, ma in questi giorni si è fatto più presente, anche se tende a variare con la posizione e da disteso tende a sparire completamente. Sia analisi che questo fastidio possono rientrare sempre nel quadro colon irritabile (o francamente irritato)?
ho ritirato le analisi del sangue prescrittemi in attesa della colonscopia (emocromo, protrombina); tutto nella norma, l'unico valore leggermente sopra soglia sono i monociti (1.2 contro una soglia di 0.8), che però ho su questo livello da alcuni anni senza disturbi associati e a cui anche il mio curante non ha mai dato particolare importanza. Da un paio di giorni, al forte gonfiore gastrico si è associata una sensazione di "pesantezza" al fianco sinistro, che dall'ultima costola a volte scende fino all'ombelico e poi all'inguine; è da circa vent'anni che a volte sento questo fastidio sotto la costola, sempre attribuito al colon irritabile, ma in questi giorni si è fatto più presente, anche se tende a variare con la posizione e da disteso tende a sparire completamente. Sia analisi che questo fastidio possono rientrare sempre nel quadro colon irritabile (o francamente irritato)?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.4k visite dal 24/09/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.