Deficit erettivo

Salve, sono un ragazzo di 43 anni convivo da più di 10 anni con un problema di deficit elettivo ( in sostanza non riesco a mantenere l' erezione durante un rapporto.) 10 anni fa feci un controllo da un andrologo ( che poi sono tornato di nuovo adesso ) dagli esami fatti (s.p.a.c.E. e ecocolordoppler penieno dinamico )non riscontro' nulla . Mi disse che era un problema psicologico ( lo credo pure io) e iniziai con una terapia che io poi ho abbandonato perché non vedevo nessun esito. A distanza di 10 anni sono ritornato abbiamo rifatto gli esami e la risposta e la stessa adesso però ho fatto questa cura .Per 90 giorni cialis 5 mg uno al giorno .Esito eccezionale .Terminato però il problema si ripresenta.dopodiché vado al controllo questa settimana rifaccio ecocolordoppler con esito flusso elimino normo rappresentato analisi flussimetrica delle arterie ha rilevato normali valori velocimetrici ecc. Mi prescrive per 90 giorni lo yocon 3 volte al giorno e cialis 5 mg a giorno alterni per 6 mesi. Vorrei sapere se ho un problema psicogeno e la cura giusta oppure ho bisogno di un psicosessuologo? Lo yocon fa male?Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Se il problema psicologico non si risolve con la psicologia, le alterative sono mediche e lei fa terapia ok, la torni a serve a tenere bassi i dosaggi utili di ciali
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Utente
Utente
Grazie dottore della risposta , ma vorrei precisare che l'andrologo ritiene non utile il psicologo ma bensì la cura prescritta. Io temo che terminata la cura ritorni tutto come prima .Io dal psicologo non ci sono mai andato.Lui invece è convinto di risolvere il problema curandomi.Poi mi scusi ma non ho capito l'ultima parte della risposta. Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ha fatto bene a non capire che chissà dove avevo la testa, Riprovo.
La sua terapia medica è fatta molto bene difatti lo yoccon serve a tenere bassi i dosaggi di Cialis.
Lei ha comunque ragione poiché la terapia medica guarisce il 15% delle persone cioè solo 15 persone su 100 riescono a smettere i farmaci per erezione. Gli altri tendono a doverlo usare continuamente. In tal senso sposo la sua idea di psicoterapia
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle de. Dr. Cavallini e delle letture sull'approccio integrato.

Mi inciriosisce il suo accanimento sulle indagini mediche e la negazione dell'etiologia psicogena.
Psicogeno, non significa che lei non abbia nulla, ma che non abbia nulla di organico.
Sono due cose diverse.


La prima è sul lavoro in sinergia tra andrologo e psico-sessuologo, la legga con attenzione, parla di diagnosi, di anamnesi, di storia del sintomo e del suo significato, e del concerto di "cura"

http://www.valeriarandone.it/articoli/177-sessuologia-andrologia/

Seguono dei canali salute sul deficit erettivo, ed altre letture

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie dottoressa Randone , quindi lei mi suggerisce di rivolgersi ad un psicosessuologo come il dott.Cavallini prima di fare questa cura prescritta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ha letto gli articoli?

Le risposte le trova lì, ed anche approfondite
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Esatto lo psicologo ti insegno a cadere se lei ha già il paracadute vale a dire le medicine cosa impara?
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Utente
Utente
Grazie dott. Cavallini e dott.ssa Randone adesso ho un quadro completo per potermi curare.Resta il fatto che il mio andrologo questa possibilità non l'ha considerata.Perché?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

l'erezione e la capacità-possibilità di avere un pene con adeguata rigidità che possa consentire una penetrazione sessuale fino al raggiungimento del piacere sia per ilmaschio che per la/il partner dipende essenzialmente da fattori vascolari artriosi che possono dilatarsi in risposta ad uno stimolo eccitatorio erotico-sessule-manuale facendo arrivare nei corpi cavernosi una rilevante quantitò di sangue che innesca lo stato di tumescenza (allungamento,ingrossamento, ma non rigidità) La rigidità si ottiene quando venga bloccato il "fantomatico" Sistema Veno Occlusivo Cavernoso ( ai miei pazienti dico "il tappo della vasca da bagno" o la valvolina della camera d'aria")che bloccando l'uscita di gran parte del sangue consente al pene di diventare rigido, capace di penetrare e di continuare un rapporto fino all'orgasmo.
L'EcoColorDoppler evidenzia esclusivamente se le arterie del soggetto che hanno dei "picchi" in stato di riposo abbiano un concreto aumento dei "picchi" dopo introduzione di caverjet (alposto di una bella donna).
I pazienti che non hanno aumento dei picchi o sono anziani, artiosclerotici, ipertesi, diabetici, spaventati, sotto farmaci....
in questi casi la assunzione di farmaci vasodilatatori (viagra, cialis, levitra, spedra) consente loro di avere buone erezioni quasi sempre.
se invece il problema del paziente è rappresenatao dal sistema veno occlusivo che non si chiude, che "NON OCCLUDE" (l'esame ecodoppler non lo può dire in maniera oggettiva,) scatta una incertezza erettile che crea disagio, ansia, insicurezza (psiche) ma sostanzialmente il problema è venoso. In questi casi anche i farmaci orali hanno una loro funzione (fanno arrivare più sangue di quello che defluisce via) ma spesso ,dopo un periodo di tempo non funzionano più in maniera soddisfacente. Ottime alternativa a questa problematica VENOSA possono essere le iniezioni di PGE1, la PGE1 intruretrale, Gli elastomeri endocavernosi, le protesi peniene idrauliche ( www.erezione.org) Tutte pratiche più o meno invasive ma con ottimi risultati personali e relazionali. Tutti i pazienti che vivono un problema erettile sviluppano una patologia psicologica secondaria la cui soluzione è sempre utile ma che non cambia di una virgola la capacità di penetrare sessualmente il/la partner
senta un buon andrologo chirurgo

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
La ringrazio dott.Pozza del suo consulto. Chiedo ho fatto anche lo s.p.a.c.E.con un buon esito.E servito per avere un quadro preciso?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
La fuga venosa è solo un bancomat: credo sia ora di finirla con queste sparate chilometriche che nella migliore delle ipotesi sono antidiluviane. Poi uno puo dire quello. che vuole ma indurre persone forzosamente fragili a crederci beh là definizione la lascio ad altri.
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Utente
Utente
Quella cura l'ho fatta 10 anni fa senza avere esito ecco perché ho interrotto. (demoralizzato e svuotato le tasche) .Con il cialis e tutto un altra cosa .
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Appunto. Saluti
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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