Macchia rossa meato uretrale

Gentilì dottore, mi scuso se abuso della vostra professionalità. Tempo addietro ho sottoposto alla vostra attenzione il mio contatto con una escort, la quale mi ha toccato il pene, dopo essersi toccata le parti intime, e io stesso mi sono masturbato dopo averla toccata (seno, vagina, senza penetrarla). I consulti mi hanno confermato nessun rischio per mst. I fatti risalgono all'8 settembre. Due giorni fa ho iniziato ad avvertire un leggerissimo bruciore alla minzione e, sopratutto, ho notato una macchiolina rossa intorno al meato uretrale, proprio intorno al buchetta dell'uretra. Si tr,atta di un segno rosso, quasi a disegnare due labbra. I fatti non sono corre labili? Mi confermate che nulla ha a che vedere con possibili mst contratte nella dinamica che vi ho esposto? Quando mi consigliate degli esami in merito? Penso ai siero logico, ma anche a una urinocoltura se utili. Grazie ancora
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

in questo caso, gli esami sierologici e delle urine servono a poco o nulla: direi che sia il caso di farsi visitare senza indugi dal dermatologo venereologo che chiarirà la diagnosi con certezza e placherà laddove sia possibile le sue ansie.

cari saluti ancora
Dr Laino
www.latuapelle.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Dottor Laino, mi deve concedere un ulteriore domanda cui prego di fornirmi un suo feedback: il fatto che applicando semplicemente dell'olio di mandorle dolci, come suggeritomi da un urologo su questo sito, lenisca il fastidio e riduca il rossore, può essere un segnale per rasserenarsi oppure no? Le mie ansie sono scaturite dal fatto che nonostante la dinamica che ho raccontato a 2 settimane e mezzo dai fatti, mi è comparso questo fastidio, non per scarsa fiducia nel precedente feedback. Laddove il rossore scomparisse nel giro di qualche giorno con tale semplice lavaggio, posso stare sereno o consiglia comunque una visita? grazie ancora, non la disturberò oltre
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio dottore,
nella serata di ieri sono stato visitato da dermatologo venereologo. Il riscontro è stato di un arrossamento, a suo dire neppure tanto evidente, probabilmente dovuto all'alimentazione (vaso dilatazione?). Ciò premesso, mi ha prescritto urinocoltura e tampone uretrale, nonché solo lavaggi con un detergente specifico (mi ha, invece, sconsigliato l'uso dell'olio).
Posso chiederle se concorda sull'inutilità dell'olio di mandorle dolci e a cosa servono a suo parere le indagini prescritte? Cosa si va a ricercare? Ci sono delle accortezze da tenere preliminarmente all'urinocoltura?
La ringrazio se vorrà rispondermi.
saluti
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregi dottori,
Vi scrivo ancora perché sono sempre più perplesso: fatta la visita dermatologica, il medico ha sostenuto che il rossore non fosse sintomatico di mst. Ha prescritto però una urino coltura e un tampone uretrale per germi comuni. Mi domando: perché non ricercare anche altri germi batteri miceti o mst? Il rossore permane e il bruciore pure. È vero che non ho avuto altri sintomi, ma perché non indagare? Vorrei avere la certezza della negatività e così non credo che l'avrò.

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.

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