Presenza di squalene e acido lattico nei capelli

Gentili dottori,

Sono un ragazzo di 24 anni e pochi giorni fa ho eseguito la microscopia a luce polarizzata del capello con relativo tricogramma, per via di un diradamento che si protraeva da mesi.
Il dermatologo ha scartato l'ipotesi di un'alopecia androgenetica per diversi motivi relativi alle percentuali di capelli in fase anagen (85%) ecc.
Dall'osservazione al microscopio si è visto che i capelli in fase di crescita sono piuttosto spessi (120 micron) e in salute.
Nel campione di capelli prelevatomi è stato riscontrato un tappo sebaceo, cosa che non mi ha sorpreso molto vista la tendenza del mio cuoio ad essere piuttosto grasso, e accumuli di squalene e acido lattico.

La diagnosi finale è stata di quella di ipotrichia e la terapia prevede una compressa di finasteride da 0,5 mg al giorno e un preparato galenico contenente preogesterone, estradiolo e idrocortisone, da applicare 3 volte a settimana come lozione , il tutto per 6 mesi.

Mi rivolgo a voi dottori per avere di chiarimenti riguardo l'ipotrichia visto che non ho ben capito di che cosa si tratti.
Quale sarebbe la causa dell'accumulo di squalene e acido lattico e cosa potrei fare a riguardo?

Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
L'ipotrichia, in tutte le sue varie forme, isolate o sindromiche è sinteticamente la "congenita riduzione nello sviluppo dei capelli"

Pertanto, sin dalla nascita il paziente possiede una capigliatura più scarsa e rada.

In accezioni meno ortodosse e radicali, viene definita ipotrichia, uno scarso sviluppo nella fase anagen del capello, il quale può essere relativo a gravi stati carenziali nutrizionali, o più comunemente ad alterazioni ormonali od ormono-recettoriali.

La presenza di acidi grassi di varia natura come di acido lattico è altresì un reperto comune e normale.

Direi quindi di riferirsi al suo dermatologo curante per la specificità del suo caso che non può essere ovviamente valutata da qui

Spero di aver chiarito le sue domande.
Cari saluti
Dr Laino
www.latuapelle.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
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Gentile dottore
La ringrazio per la risposta. In effetti mi ritrovo molto nella seconda parte dove fa riferimento a carenze nutrizionali.
Le ultime analisi del sangue prescritte dal dermatologo hanno riscontrato valori bassi di zinco, acido folico e vitamina D che sto integrando con opportuni integratori.
La ringrazio per la cortesia