Ha eseguito una mammografia di routine e oggi ha ritirato il referto, senza però avere modo di
Salve mia mamma, 69 anni, ha eseguito una mammografia di routine e oggi ha ritirato il referto, senza però avere modo di parlare col medico che ha dato il responso. Scrivo l'esito del referto, augurandomi di avere delle delucidazioni.
"Struttura di tipo fibroadiposo, a sinistra in sede retroareolare profonda si evidenzia, solo con la proiezione cranio-caudale, una piccola opacità lineare, a contorni lievemnte irregolari, non più evidente con la proiezione obliqua e non ben valutabile sui precedenti radiogrammi esibiti.
Utile un controllo mammografico a sin tra 6 mesi".
Ora dato che il controllo è stato consigliato tra 6 mesi, mi viene naturale pensare che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, non comprendo però il contenuto esatto del referto.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente
ps. Non so se è rilevante, ma nel dubbio lo specifico, mia mamma ha avuto 5 gravidanze e ha sempre allattato per lunghi periodi.
"Struttura di tipo fibroadiposo, a sinistra in sede retroareolare profonda si evidenzia, solo con la proiezione cranio-caudale, una piccola opacità lineare, a contorni lievemnte irregolari, non più evidente con la proiezione obliqua e non ben valutabile sui precedenti radiogrammi esibiti.
Utile un controllo mammografico a sin tra 6 mesi".
Ora dato che il controllo è stato consigliato tra 6 mesi, mi viene naturale pensare che non ci sia nulla di cui preoccuparsi, non comprendo però il contenuto esatto del referto.
In attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente
ps. Non so se è rilevante, ma nel dubbio lo specifico, mia mamma ha avuto 5 gravidanze e ha sempre allattato per lunghi periodi.
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Dr.ssa Grazia Ciccarelli
Radiologo, Radioterapista
17 3
Buongiorno cara.
Due domande: alla sua mamma non è stato eseguito un approfondimento con ingrandimento con comoressione mirata? È stata eseguita un ecografia mammaria? La ripetizione della mammografua dopo 5 mesi è una pratica su cui io sono molto scettica sia perché lattesa nel dubbio irrisolto è una scelta pericolosa sua perché ripetere un esame mammografico dopo soli 5 mesi significa irradiare di nuovo troppo presto.
Io personalmente, seguendo le linee guida nazionali per la mammografia clinica, eseguo mammografia, visita senologica ed ecografia mammaria sempre nella stessa seduta. Ho la firtuna di avere un apparecchio di tomosintesi che è l'ultima utilissima metodica di approfondimento mammografico.. in questo modo si può e si deve raggiungere almeno una diagnosi presunta. Se di basso sospetto può avere un senso eseguire una ECOGRAFIA dopo qualche mese. Ma se il sispetto è medio o addirittura alto bisogna eseguire una metodica nioptica ecoguidata. Questa ci porta qyasi sempre ad una diagnosi certa e soprattutto alla diagnosi differenziale tra benigno e maligno. A questa diagnisi deginitiva il radiologo deve far seguire le indicazioni che possono essere chirurgiche o di follow up cioè di controllo annuale. Questo è quanto da oltre 20 anni mi hanno insegnato a fare. Cordiali saluti.
Due domande: alla sua mamma non è stato eseguito un approfondimento con ingrandimento con comoressione mirata? È stata eseguita un ecografia mammaria? La ripetizione della mammografua dopo 5 mesi è una pratica su cui io sono molto scettica sia perché lattesa nel dubbio irrisolto è una scelta pericolosa sua perché ripetere un esame mammografico dopo soli 5 mesi significa irradiare di nuovo troppo presto.
Io personalmente, seguendo le linee guida nazionali per la mammografia clinica, eseguo mammografia, visita senologica ed ecografia mammaria sempre nella stessa seduta. Ho la firtuna di avere un apparecchio di tomosintesi che è l'ultima utilissima metodica di approfondimento mammografico.. in questo modo si può e si deve raggiungere almeno una diagnosi presunta. Se di basso sospetto può avere un senso eseguire una ECOGRAFIA dopo qualche mese. Ma se il sispetto è medio o addirittura alto bisogna eseguire una metodica nioptica ecoguidata. Questa ci porta qyasi sempre ad una diagnosi certa e soprattutto alla diagnosi differenziale tra benigno e maligno. A questa diagnisi deginitiva il radiologo deve far seguire le indicazioni che possono essere chirurgiche o di follow up cioè di controllo annuale. Questo è quanto da oltre 20 anni mi hanno insegnato a fare. Cordiali saluti.
Dr.ssa Grazia Ciccarelli
[#2]
dopo
Utente
No nulla di tutto quello di cui mi ha parlato, solo una mammografia di routine con l'esito che ho riportato. Ad oggi non ho compreso come muoverci considerando che nessuno ci ha spiegato il referto e non ho capito se è il caso di allarmarsi o meno. Ovviamente è inutile che dica che trovo assurdo tutto ciò, ma questo punto penso eseguiremo una visita specialistica privata da un senologo perchè attendere sei mesi nel dubbio capisce bene che è impossibile. La ringrazio molto della sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 30/09/2016.
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