Balbuzie

Buongiorno,
sono la mamma di una bambina di quasi 2 anni e sono molto preoccupata.
Mia figlia da circa 4 giorni ha iniziato a balbettare in maniera significativa. Avevo notato qualcosa, qualche parola ripetuta, qualche difficoltà già ad agosto seguito poi da un periodo di fioritura linguistica per mia figlia. Fino ad arrivare alla settimana scorsa quando mia figlia ha iniziato a balbettare in tutte le frasi.
Lei ha iniziato a parlare molto presto. quest'estate ripeteva tutto ciò che le veniva detto e da un mesetto stava iniziando a formulare frasi anche piuttosto complesse.
Allarmati abbiamo chiamato la pediatra che ci ha detto che era sintomo di un disagio. Mi fido ciecamente dell'asilo nido dove trascorre le mattine e quindi ho ricercato la causa in famiglia. Sono stati due anni molto pesanti per me (io credo di aver vissuto periodi di depressione post partum). negli ultimi due mesi, coincisi anche l'aumentare dei suoi fisiologici capricci, con grande senso di vergogna e con le lacrime agli occhi confesso di averle dato tre schiaffi (Uno anche molto forte).
Io sono rovinata dai miei sensi di colpa, non dormo da giorni e ho paura di aver traumatizzato la piccola.
Vi chiedo se questi schiaffi possono esser la causa di questo balbettare (manifestatosi in forma lieve la sera stessa e poi più pesantemente a distanza di 4 giorni) , cosa posso fare ora, se la situazione è reversibile e se è il caso di portarla da un logopedista anche se così piccola.
Grazie
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Dr. Adriano Raffaele Principe Psicologo 70 3
Salve signora,
la balbuzie è qualcosa che spaventa tanto i genitori ed è un sintomo che come ha già sottolineato viene fuori per un disagio di tipo emotivo ed uno di tipo relazionale. Spesso nasce per via di una difficoltà nei tempi di comunicazione con la madre o con madri molto preoccupate; il bambino non comprende quando parlare o non regge il peso dell'emotività altrui. Un pensiero che mi viene, ma non posso sapere per certezza, visto la nacessità di una visita, è quello che il suo senso di colpa l'ha portata ad intervenire prima che sua figlia riuscisse ad esprimere i suoi bisogni o era estremamente preoccupata nella relazione con lei e sua figlia ha pensato di aiutarla o che la bambina vuole esprimere qualcosa che non ancora riesce a comprendere lei stessa.
Penso che non è adatto andare dal logopedista, prima dovrebbe andare da uno Psicologo "dello Sviluppo" e da un Neuropsichiatra Infantile.

Dr. Adriano Raffaele Principe
Psicologo Infanzia e Adolescenza - CTU -
Psicoterapeuta Psicoanalitico
Collaboratore Università di Chieti

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Dr.ssa Simona Landi Psicoterapeuta, Psicologo 24 1
Gentile mamma,
puó accadere che i bambini iniziano ad avere un problema di balbuzie, generalmente per un insieme di cause che includono anche lo stile di comunicazione dei genitori e aspetti relazionali con i genitori.
Non credo che si possa escludere che l'evento scatenante possa essere stato un'escalation di tensione tra lei e la bambina. Difficilmente uno schiaffo, per quanto doloroso ed inaspettato è di per sè traumatico, ma lo può essere il carico emotivo che lo accompagna. Lei stessa lega gli episodi ad un periodo difficile, ad una depressione post partum con seguenti sensi di colpa. Si è fatta aiutare per il problema della depressione?
É possibile che la bambina possa iniziare senza accorgersene a temere le sue reazioni quando si esprime, anche se vorrebbe farlo. Infatti la balbuzie si manifesta proprio come blocco dell'aria nell'ispirazione.
Il problema è che se continua può portare a disagi secondari come ansia, tensione, scarsa stima di sé, frustrazione, imbarazzo.
Invece basta con i sensi di colpa, se le cose sono andate così evidentemente ha fatto quello che poteva e cerchi di modificate la situazione, perché è un problema risolvibile.
Sarebbe buono l'aiuto di uno psicoterapeuta che segua lei per gli aspetti relazionali con la bambina se sente che potrebbero esserci dei legami con ció che le ho scritto e insieme o successivamente avviare un intervento logopedico. Quest'ultimo da solo potrebbe anche essere sufficiente per far sparire i sintomi ma non avrebbe effetti sul disagio psicologico di fondo.
Che ne pensa?

Dr.ssa Simona Landi
Psicologa, Psicoterapeuta individuale e familiare di formazione Gestatica
Esperta in disturbi dell'etá evolutiva e del neurosv