Rabbia perdono autostima successo come modificare tutti questi pensamenti

Credo che una volta in piú ho toccato il fondo, circa 10 anni fa ho fatto sedute di
psicoterapia, ma non ho ottenuto nessun risultato, credo che la
psicologa che faceva le sedute con me non mi abbia mai detto quello che
negli ultimi mesi in molti mi stanno dicendo o probabilmente non ero
pronto ad ascoltare, IO HO ODIO DENTRO DI ME, HO RANCORE, NON SO AMARE
ED APRIRMI ALL AMORE.
Sono andato via dall Italia da 2 anni e mezzo dopo ripetute discussioni con la mia famiglia, non sono buono a niente non ho mai fatto nulla per la famiglia sono un fallito etc etc...
adesso vivo all estero tutto sembrav aver preso la piega che volevo, nuova ambientazione nuov amici
nuovo amore tutto perfetto, fino a 10 giorni fa ... sette mesi fa il
nuovo amore é finito ed ho pensato che fosse per la maniera diversa di
vedere le cose, etá diverse culture diverse , 10 giorni fa la rivedo con
un altro ed io crollo e mi chiedo perche se con me niente andava bene
adesso con l altro tutto funziona? le stesse domande che mi facevo
quando finivo le mie storie in ITALIA. Preso dallo sconforto ho
cominciato ad analizzare quello che mi succede intorno e mi sono reso
conto che in ufficio sono sempre solo, gli altri fanno tutti comunella,
nessuno vuole uscire con me , io non parlo con la gente, e quando sono
in gruppo mi metto in un angolo per i fatti miei, gli amici delle mie ex non mi hanno mi apprezzato o fatto parte del loro circolo.
MI SONO CHIESTO PERCHÉ
ed ho cominciato a chiederlo a chi sta accanto a me a lavoro, nel mondo
dell arbitraggio ( sono arbitro ) ed alle poche persone che mi danno
conto. Ho chiesto a tutti di essere duri che non mi sarei offeso ma che
avrei apprezzato tutto ció che di negativo vedevano in me. É venuto
fuori da parte di tutti che ho moltissime qualitá ( che io non vedo ) ma
che purtroppo queste qualitá sono oscurate dalla mia mancanza di amore
di apertura, da rancore e odio che porto dentro di me . Gente che non mi
aveva mai visto prima di 2 anni fa riesce a dirmi ad unisono e senza
mettersi d accordo tutte la stessa cosa ed io in 42 nni non me ne ero
mai accorto. Ho scoperto di avere un problema di cui non conosco la
soluzione , mi sono isolato dal mondo. Mi sento morto dentro e molte volte ho pensato che finirla sarebbe meglio, credo che non do molta importanza alla vita, anche se razionalmente non ho voglia di morire, ho un peso al cuore sempre intenso e non so come fare ad uscirne fuori, ho voglia di andare sentirmi realizzato e raggiungere obiettivi farmi una famiglia, cose che vedo molto lontane dalla mia attualitá... tutti mi dicono che sono un buon lavoratore che sono preparato che so fare le cose ma io non vedo nulla di questo, dico sempre non sono buono. ho entito del bimbo interiore che cura tutto ma non so come tirarlo fuori e se sto scrivendo e per cercare ualsiasi cosa che mi possa aiutare a tornare quello che era, un ragazzo con tanti sogni con la voglia di ridere es andare avanti. grazie per l attenzione
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,
dalle Sua parole traspare la tristezza,
ma anche la distanza che per anni ha posto tra sè e se stesso.

Non è facile riprendere immediatamente i contatti con il proprio nucleo interire "tenero", dopo averlo trascurato per anni.

L'ideale sarebbe proprio riprendere la psicoterapia, qualla esperienza che anni fa non Le ha dato molto proprio - forse - perchè Lei non era pronto.

Lei vive all'estero.
Generalmente sul sito del consolato di quello stato c'è l'elenco degli psicoterapeuti che esercitano in lingua italiana.

Cordiali saluti.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/