Autolesionismo, tendenze al suicidio, dipendenza emotiva ed allucinazioni.

Da quando ero alle medie, a causa di bullismo e problemi con in famiglia, ho iniziato ad avere tendenze suicide. Essendo presa in giro da tutta la scuola mi convinsi che chiunque ridesse e parlasse male di me. Da questo periodo adottai degli atteggiamenti "da bulla" nella speranza di essere accettata, mente maturavo la convinzione che, anche se nella gerarchia sociale ero all'ultimo posto, ero mentalmente superiore agli altri. Raccontavo in giro di amici e compagnie in realtà inventate da me per sembrare più socialmente integrata.
Vedevo psicologi ma ciò non portò mai a risultati concreti, anche perchè non menzionavo le cause del mio malessere. Intanto i pensieri suicidi aumentavano e in prima superiore tentai per la prima volta di uccidermi. Nonostante io ci abbia provato 4 volte i metodi che ho adottato si sono dimostrati poco efficaci e la persona con cui solitamente parlo di queste cose (non è un professionista, è il mio attuale fidanzato) sostiene che potrei non averci mai provato seriamente.A dispetto di ciò non ero autolesionista, anzi ripudiavo il dolore e lo ritenevo inutile.
Sempre con l'intento di essere socialmente accettata cominciai a fumare, bere e usare cannabis. L'estate dopo la seconda arrivai a fumare cannabis più volte al giorno, in un periodo in cui dormivo mediamente 3 ore a notte. Iniziai ad avere allucinazioni uditive: suoni confusi, non vividi ma lontani (es. brusio di chiacchiericcio, coro che canta...). Le allucinazioni erano quasi costanti e dopo due-tre settimane dovetti interrompere l'uso giornaliero di cannabis e aumentare le ore di sonno.
Alla fine dell'estate, ridussi l'uso di cannabis a una volta alla settimana fino a smettere intorno al marzo dell'anno successivo, quando conobbi il ragazzo con cui sto ora. Lui è stata la prima delle pochissime persone a cui sono riuscita a parlare dei miei pensieri suicidi e mi ha convinta a parlarne con un professionista.
Intanto iniziavano i problemi con la scuola. Già dalla seconda il mio rendimento era calato, ma in terza mi ritrovai a maggio con solo 4 sufficienze. Grazie ad un enorme sforzo riuscii a tirare su tutte le materie e passare, ma questo provocò un'altra crisi e tentato suicidio. Durante tutte le crisi e non solo avevo di nuovo allucinazioni.
Mi allontanai sempre più dagli amici per stare solo con il mio ragazzo. Ho sviluppato una dipendenza morbosa, tanto da incoraggiare un tradimento da parte sua solo per il suo benessere.Dopo di che lui mi disse che per lui era più importante quella ragazza di me e questo mi provocò una svolta in peggio. Ho iniziato a farmi del male, ustionandomi, e a desiderare che fosse lui a farmelo. Le allucinazioni si sono fatte più vivide e compaiono anche se dormo normalmente.
Non andando da uno psichiatra non ho mai rievuto una diagnosi ma vorrei capire a cosa è dovuto tutto questo, soprattutto le allucinazioni e sapere perchè non riesco ad avere una vita normale ma ho sempre bisogno di stare male.
Grazie in anticipo, buona serata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Dovrebbe invece rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per far inquadrare il problema in modo corretto e consentire il trattamento dei suoi sintomi una volta inquadrata una diagnosi corretta.


Dr. F. S. Ruggiero

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Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).

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