Hiv - trasmissione in caso di rapporti passivi

Buongiorno
ho forse le idee un po confuse ma fino ad oggi ero certo di due cose:

- in caso di rapporto anale passivo senza protezione il passivo rischia in caso di eiaculazione. infatti è difficile che il glande si laceri facendo fuoriuscire abbastanza sangue da poter contagiare
- in caso di rapporto orale passivo si rischia solo se l'eiaculazione c'è. il liquido prespermatico non contiene sufficiente carica virale per infettare

come potete immaginare ho fatto queste due cose....ma il guaio è che dopo questo mi ritrovo con febbre tosse catarro e diarrea...

la febbre nei primi giorni mai sopra i 38 la diarrea dopo 5 gg dal rapporto.

sembrano tutti sintomi di sieroconversione?

mi pare di capire che sono stato contagiato confermate?

grazie
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non è possibile che lei abbia una sindrome da sieroconversione dopo cinque giorni.
Dunque non è per nulla confermabile e nemmeno sospettabile se lei sia stato contagiato oppure no.

In quanto ai rapporti anogenitali passivi, per entrare nello specifico, se lei è il soggetto ricettivo le idee le ha veramente confuse .
Un rapporto ano-genitale recettivo la espone ad un alto rischio per tutte le malattie sessualmente trasmissibili (Sifilide, Chamydia, Mycoplasma, gonorrea e relativa proctite gonorroica, condilomi, mollusco, ulcera venerera, epatite B, candidosi e altre micosi ano - rettali ed ovviamente HIV)
L'epatite B ( se non è stato vaccinato) la gonorrea, l'HIV, la Chlamydia, il Mycoplasma , la Candida Albicans, sono tutte evitabili efficacemente e con certezza indossando un preservativo adatto alle misure dell'asta del parner attivo, indossandolo come riportato nelle istruzioni allegate, adatto per uso anale (sconsigliabili gli ultrasottili per pericolo di rottura), calzato su pene eretto dai preliminari fino all'orgasmo quando il pene deve essere estratto ancora tumescente e il preservativo correttamente scartato.
Il liquido di Cooper, specie se viene prodotto in grande quantità, e le assicuro che nei giovani succede, è infetto quanto lo sperma e quindi se lei ha lesioni della mucosa anale o rettale e chi la penetra è HIV positivo con alta carica virale, lei rischia e rischia anche molto.
Perciò, io le allego un prospetto con le tempistiche da seguire per fare il test: ma si rechi presso un centro per le MST della sua città , dove possano prenderla in carico, o dal medico di base, o presso una Infettivologia perchè questi che sta leggendo sono consigli telematici e non possono sostituire una visita realmente effettuata.
La sindrome che ha in atto, diarrea compresa, è una forma virale che sta girando in Italia con l'arrivo del freddo.

HIV
-a 30gg HIV test di IV generazione I-II p 24 (attendibilità >95%)
-a 90 gg Stesso test da considerarsi definitivo.

HBV ( se non vaccinato)
-a 30 e 60 gg ricerca di HBs Ag + ANTI HBSAg

Sifilide

-a 60 gg Sierologia di screening VDRL - TPHA

Eventuali tamponi uretrali o rettali se sintomi specifici come bruciore nell'urinare o proctite.
Faccia sapere se vuole.

Saluti cordiali,
Dott. Caldarola
[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio è stato molto chiaro ed esaustivo.

la persona attiva ha un'età superiore ai 50. la presenza del famoso liquido di cooper è alta?

mi pare di capire che il contagio, dopo quello che ho combinato, è assicurato.

ma come mai il sesso orale senza preservativo è consideranto a basso rischio nonostante il liquido di cooper?
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se lei alla persona che l'ha penetrata piaceva molto,la stessa può avere avuto una secrezione abbondante di liquido di Cooper che è segno di eccitazione ( una specie di acquolina in bocca) indipendente dall'erezione.
Non parli così dei cinquantenni perchè sta interloquendo con un cinquantenne!:-)
Chi le ha detto che il rapporto orale non protetto è esente da rischio?
E' una chiarificazione che personalmente ho chiesto alla Dott.ssa Anna Maria Luzi, direttrice del dipartimento informativo sulla trasmissione di HIV, dopo aver parlato con i colleghi del numero verde che hanno condiviso le mie perplessità ma hanno detto di avere le mani legate.
La dott.ssa Luzi ha risposto che farà presente la questione al Ministro della Salute e alla mia replica ancora non ha dato seguito.
Questo affinchè definitivamente l'ISS emetta un documento ufficiale sulla ASSOLUTA impossibilità di contagiarsi con fellatio recettiva non protetta per HIV.
Io sono delo parere contrario: il rischio è basso in termini teorici ma non è assolutamente nullo.
Permangono invece immutati i rischi per la trasmissione orale di tutte le MST elencate, anche con il rapporto orale non protetto.
Se lei si sia contagiato oppure no lo diranno i tests: non ha senso nè è utile fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Non faccia più sesso senza l'uso del preservativo. Se vuole.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio. come vede c'è molta confusione ma non dipende solo da noi che facciamo cavolate ma anche dalla divulgazione di informazioni che sono poco chiare.

consideri che andai tempo fa in ospedale per un trattamento post esposizione non sapevano nemmeno cosa fosse. (preservativo semplicemente rotto)


ho un'ultima domanda. mi capita di vedere che un pezzo delle mie feci è bianco. il resto colore normale anche se un po liquido. potrebbe essere legato a quanto accaduto e quindi fare ulteriori analisi?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Un colre bianco delle feci può dipendere da molti fattori, compreso quello che si è mangiato.
Se il fenomeno delle feci chiare o bianco cretacee continuasse ci informi pure e informi il suo Curante per gli esami del caso.
Non vi è comunque relazione con quanto le è accaduto.

Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
buonasera,
ho per la seconda volta la febbre in meno di 20 giorni. con relativo mal di gola. a questo punto penso che il test sia inutile...nel senso che la risposta è certa....sono contagiato?

altrimenti non vedo come una persona di media età possa ammalarsi due volte in 20 gg
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Beato lei che ha queste certezze.
Se è certo di essere contagiato che vuole che le dica?
Faccia come crede!
In questo periodo una persona di media età può ammalarsi anche tre volte in 20gg.

Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta
[#9]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Prego.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio,
la perdita di peso è un sinotmo che si manifesta in fase di siero conversione?
[#11]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Buonasera.
No, nel modo più assoluto.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
mi scusi domani sera saranno 29 gg dal rapporto. se il test lo faccio domani cambia qualcosa? approfgiterei del ponte
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Si lo può fare e avrà una attendibilità del 95-97% se esegua un test di IV generazione HIV I-II (detto ancheAg/Ab)
Per il test definitivo dovrà apettare 90gg dal rapporto a rischio come da Decreto del Ministero della Salute recepito dalla Conferenza Stato - Regioni e per il momento non modificato.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#14]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sia disponibilità
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.

Cari saluti,
Dr. Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
esito negativo:

Rilevamento qualitativo dell'antigene p24 e degli anticorpi anti HIV di tipo 1, incluso gruppo "O", e/o 2)

Che tipo di test è? 3 o 4 generazione.

La dottoressa del centro mi ha detto di parlarne con il mio medico curante, perchè?
[#17]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E' un modernissimo test di IV generazione.
Peraltro negativo.
Probabilmente l'invito a parlarne con il suo Curante è per una questione di deontologia professionale.
Chiaramente, secondo le disposizioni del Ministero della Salute questo stesso test va ripetuto a 90 gg dal rapporto a rischio, anche se la sua attendibilità si attesta intorno al 95-97%.

Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie
[#19]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!

Buona domenica,
Dott. Caldarola.
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