Calcolosi

Abbiamo idea che quella che lei ci descrive come "cistite" fosse in effetti la manifestazione irritativa dovuta al passaggio in vescica di un piccolo calcolo proveniente dal rene ed uretere sinistro. Questo giustificherebbe anche la "lieve dilatazione delle vie escretrici". Molto spesso il passaggio di un calcolo viene scambiato per cistite e trattato erroneamente con antibiotici, ovviamente senza alcun risultato. D'ogni modo, nel suo caso sembra che questo ipotetico (piccolo) calcolo sia stato veramente espulso, il fatto che non lo sia rivelato nelle urine non stupisce poichè molto comune nella donna. La situazione va comunque tenuta sotto controllo ancora per qualche settimana, mai si manifestasse qualche ulteriore, comunque improbabile disturbo. Un altro microcalcolo è presente nei calici inferiori, non costituisce in effetti una grave minaccia, al momento le possibilità che possa dare disturbi sono abbastanza limitate, anche se il suo destino a lungo termine sia abbastanza imprevedibile, l'importante è che non cresca. Non vi sono ovviamente indicazioni operative, ma solo ad un controllo periodico, diremmo una volta l'anno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it