Linfonodi, vomito, stanchezza e parte sinistra dell'addome dolente o fastidiosa, ferite che non vann

Buongiorno,
Sono una ragazza di 19 anni. Non so esattamente da dove cominciare, ma ora farò un breve riassunto di tutti i sintomi che ho avuto finora e arriverò ad oggi. Da marzo circa ho avuto diversi episodi di vomito a stomaco vuoto, con un liquido verdognolo (data la mia ignoranza in materia preferisco non dare nomi a ciò che sento, mi limiterò alle descrizioni per sicurezza). Almeno per tre mesi di fila ho vomitato, nelle stesse condizioni, almeno per un giorno al mese. Nel frattempo sentivo nella parte sinistra dell'addome, vicino alle costole, una sensazione davvero strana. Come se qualcosa si muovesse! Poi col tempo, nello stesso punto, ho cominciato a sentire delle fitte abbastanza forti, come se qualcuno ci affondasse un dito con forza. Continua il fastidio simile a quel qualcosa che si muove e noto poi che mi sporgono le ultime costole di sinistra, non lo avevo mai visto prima. Nel frattempo la pelle mi si squama e sento ogni tanto una stanchezza strana, anche a livello delle gambe, come se avessi l'influenza. Ho avuto per la prima volta in vita mia un attacco di emicrania recentemente, anche quello con episodio di vomito. Sono stata poi abbastanza bene, fino a ieri. Mentre camminavo sentivo un fastidio all'inguine, come fosse irritato. Nei giorni scorsi ho avuto delle fitte fortissime al basso ventre e non riuscivo a digerire, avevo la sensazione che il cibo restasse lì nello stomaco come bloccato. Ieri sera ho sentito poi di tratto una stanchezza davvero strana, le gambe sembravano stanche come quando si ha l'influenza e mi è venuta la nausea. Mi sono ritirata e questa mattina mi sono svegliata con l'inguine ancora dolente e la stessa sensazione alle gambe. Riesco a sentire i linfonodi e mi fanno male toccandoli. Ho inoltre qualche ferita da dieci giorni che ancora non è andata via.
Non sono allarmata, ma la mia dottoressa si è sempre messa a ridere quando le parlavo, a volte non mi ha neppure lasciato finire. Non sono davvero allarmata, ma e se è vero che il corpo parla allora voglio capire cosa sta cercando di dirmi. Non voglio contattare i miei perché si preoccuperebbero per niente ( mi sono da poco trasferita fuori regione per gli studi universitari). Grazie per essere arrivati fino a qui, spero di non essere stata troppo caotica, di non avervi rubato troppo tempo.
[#1]
Dr. Michele Volpi Chirurgo d'urgenza 170 4
Salve
si faccia prescrivere degli esami del sangue di routine per valutare la situazione.
Ma non mi preoccuperei molto.
Mi faccia sapere se lo desidera.
Cordiali Saluti

Dr. michele volpi
dottvolpimichele@gmail.com

Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto