I problemi legati all'assunzione

Buongiorno
ho da poco scoperto di avere la prostata molto ingrossata,dopo un consulto da un urologo con palpazione rettale.
Ho eseguito una ecografia transrettale ed il risultato è:
prostata di volume aumentato di 65cc con lobo medio,ed ecostruttura misto e profilo regolare nel contesto del settore centrale si evidenzioano multiple formazioni ipercongene compatilbili con fibrocalcificazioni di significato post flogistico.
Non si repertano alterazioni ecostrutturali in seno etereoproduttivo.
sviluppo adeniomatoso del gruppo ghiandolare periuretrale di 25 cc,nel cui contesto si documentano microcisti da ritenzione.
Piano di clivaggio cranio caudale definito.
Nello stesso esame mi viene fatta un ecografia prima e dopo le svuotamento,con risultato che nno si riscontrano residui di urina.
Mi viene anche chiesto di effettuare un esame uroflussumetria.
Esame del psa risulta2.2.
Come cura mi viene prescritto UROTEC 8 mg.
Mi viene anche spiegato i problemi legati all'assunzione di tale farmaco.
La mia domanda a riguardo è:se al posto del farmaco decidessi di intraprendere la via chirurgica che come ho letto e mini invasiva,dopo devo continuare a prendere il farmaco?la prostata si ringrossera?
Premetto che non ho nessun problema nella minzione e che il flusso e regolare ed abbondante.
Grazie per la risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Posto che definire "molto ingrossata" una prostata di 65 cc ci paia quantomeno pessimistico, quello che può spingere ad indicazioni operative non è certo il volume ma piuttosto i disturbi eventualmente associati, che lei omette di descriverci. D'ogni modo, l'assenza di residuo al termne della minzione non depone certo per la presenza di particolari complicazioni. Il farmaco consigliato ha un'azione a breve termine diretta solo su eventuali sintomi ostruttivi (posto che ve ne siano), non ha alcuna influenza sull'ingrossamento e la sua ipotetica progressione. In pratica, non abbiamo elementi per giudicare in modo appropriato il suo caso, ma ci pare che parlare di intervento sia possibilmente piuttosto prematuro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera Dr.Piana
La ringrazio per la solerte risposta,"molto ingrossata" è l'espressione usata dai suoi 2 colleghi io non posso far altro che riferire cio' che mi è stato detto,
Per cio che riquarda i problemi,se tralasciamo il fatto che 1 volta di notte mi devo alzare per andare in bagno e durante il giorno mediamente 6/7 volte poi non ho altri problemi riconosciuti.La mia domanda era piu' rivolta all'assunzione di tale farmaco ed hai problemi che ne derivano ovvero la scomparsa dell'eiaculazione.Ecco perché chiedevo se un eventuale intervento mini invasivo tramite uretra potesse ovviare al problema dell'assunzione del farmaco.Per cio che riguarda la prostata il suo collega mi ha spiegato che i 2 lobi sono a forma di grappolo e stanno poco a poco ustruendo il canale urinario.La mia richiesta di intervento era appunto per eliminare l'eccedenza prostatica ed allargare il canale urinario evitando il sorgere del problema legata al farmaco.Poi Lei mi dice che l'assunzione del farmaco è a breve termine,ma il suo collega mi ha detto che è per sempre.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
A breve termine sono gli effetti, nel senso che - giustamente - deve essere assunto a tempo indeterminato, poiché la sua efficacia è limitata alla durata d'azione della singola compressa e non vi è alcun effetto stabilmente "curativo" nel tempo. Questi farmaci (alfa-litici) tra i quali appunto la silodosina (Urorec ed altri) hanno la proprietà di rilassare il collo della vescica, permettendo una minzione più libera, rapida e completa ed evitando lo svilupparsi di un residuo vescicale. L'effetto collaterale più comune è la riduzione o la scomparsa dell'emissione all'esterno del liquido seminale, cosa che accade comunque in misura variabile anche dopo qualsiasi intervento disostruttivo, eseguito con qualsiasi tipo di tecnica. Ricordiamo che l'eiaculazione è l'unica a risultare alterata, tutte le altre funzioni genitali (erezione, sensiblità, ecc.) risultano inalterate. La strada che normalmente si segue è cercare di in un primo tempo di compensare i disturbi per via conservativa, posto che questi si manifestino ed influiscano negativamente sulla qualità di vita. Per eseguire qualsiasi intervento, in conclusione, deve valerne la pena, l'esecuzione di interventi "preventivi" ci vede sostanzuialmente in disaccordo, poiché qualsiasi atto perativo è comunque gravato di un certo numero di rischi che - seppure minimi - non possono essere sottovalutati ma fatti oggetto di un attento bilancio fra pro- e contro. Tutto questo è comunque un discorso generale, quale si può attendere da un servizio informativo come il nostro. Il caso singolo deve essere poi necessariamente gestito dall'urologo curante, l'unico che può conoscere la situazione nella sua raltà e nei suoi dettagli.
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Utente
Utente
la ringrazio per le delucidazioni in merito
avrei ancora 2 domande da porle
la prima riguarda appunto l'emissione dello sperma che come mi e stato detto dal suo collega avviene in un secondo tempo,ecco e qui che vorrei capire cosa si intende in un secondo momento,e cioe espulsione tramite pipi o involontaria.
La seconda domanda è il primo urologo mi ha prescritto le compresse saba per 30gg,le devo prendere con l'urotec o smettere la somministrazione o finire con saba per poi iniziare con uretec
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il liquido seminale va a mescolarsi con le urine in vescica e viene emesso alla minzione successiva. Il prodotto di cui ci parla è un integratore alimentare di origine vegetale (estratto di palma nana "serenoa repens"), di prescrizione comunissima con indicazioni tanto ampie quanto spesso non così definibili. L'efficacia a lunghissimo termine sull'ingrossamnto esiste in linea teorica, ma parliamo di somministrazione protratta per anni. A più breve termine, vi può essere un'azione migliorativa su sintomi evidenti, abbastanza variabile ed imprevedibile, che deve però manifestarsi entro tempi accettabili di alcune settimane. Sotto questo aspetto, i farmaci alfa-litici sono certamente molto più rapidi ed efficaci. In sintesi l'estratto di serenoa non ha praticamente effetti collaterali, non costa molto, ecc. Il giudizio definitivo lo lasciamo a lei.
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Utente
Utente
ok adesso il quadro mi è più chiaro
la ringrazio per le risposte datomi in brevissimo tempo
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Utente
Utente
egr.Dott.Piana

le scrivo risultato del esame di uroflussometria:
Volume mizionale subottimale:tracciato e parametri di flusso compatibili con ostruzione di medio grado.
parametri:
total time.00:26 mm:ss
Voided Vol 124ml
Peak Flow 12 ml
Avg Flow 7ml/sec
Time Peak 00:07 mm:ss
Flow Time 00:17 mm:ss
Volding Time 00:17:ss
Residue 0ml
Hesitancy 00:00 mm:ss

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Questa flussimetria non è molto attendibile per il basso volume di urine vuotato. Si può stimare comunque un flusso sensibilmente ridotto.
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Utente
Utente
rifatta oggi ecografia transrettale esito:
prostata di circa 55ml,con lobo medio aggettante in vescica.
Adenoma di circa 25ml
margini ghiandolari ben definiti,al suo interno sono presenti alcune microcisti da ritenzione,delle aree di flogosi in atto e varie fibrocalcificazioni da esiti flogistici pregressi.
non si rileva macroscopici sospetti.

Da cio' che risulta da quest'ultimo esame sembra che la prostata sia diminuita di 10ml rispetto al 2016.
Adesso mi preoccupa l adenoma nella vescica.
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