Difficoltà nel socializzare

Salve. Ho cominciato l'università da poche settimane e ho già riscontrato una difficoltà: mi risulta molto difficile socializzare. Sono una persona timida, ma non eccessivamente: se le circostanze sono favorevoli, mi lascio andare. Quando invece sono sfavorevoli, come in questo caso, mi chiudo ancora di più e sprofondo nella tristezza. Mi spiegherò meglio. Frequento i corsi con una ragazza che già conoscevo, e che ha stretto con moltissimi altri colleghi. Purtroppo, quando andiamo a lezione e incontriamo gli altri ragazzi, io vengo totalmente e sistematicamente ignorata, quasi fossi invisibile. Non mi salutano, mi danno le spalle, quando ci incamminiamo verso la metro mi lasciano indietro, non mi rivolgono la parola, se provo a dire qualcosa mi parlano sopra o non mi rispondono. Insomma, nessuno sembra manifestare il minimo interesse per me, a tal punto che le persone neanche si presentano quando mi vedono insieme con la mia amica. Inizialmente ho ritenuto questo atteggiamento come conseguenza di una spiacevole maleducazione e non ho dato troppo peso. Negli ultimi giorni, però, la cosa ha cominciato a darmi dispiacere, e mi sono chiesta se non fossi io ad essere talmente poco interessante, talmente noiosa da allontanare gli altri. Mi sono colpevolizzata, come mi capita sempre (ho una scarsa autostima). Così, quando mi ritrovo tra i miei colleghi, per l'umiliazione e la tristezza l'unica cosa che voglio fare è seguire la lezione e poi scappare via. Il modo migliore per rovinarsi gli anni dell'università, che invece potrebbero essere ricchi di novità e gioia.

Vorrei chiedere a voi esperti il vostro punto di vista e se sia il caso di parlare con uno psicologo.

Mi scuso per la lunghezza eccessiva del testo, e ringrazio per l'attenzione datami.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, mi sembra davvero il caso di parlare con uno psicologo, perché queste difficoltà sono superabili con l'aiuto di un professionista.

E' vero che di solito chi ha difficoltà come quelle che stai descrivendo ha una bassa autostima, ma è anche vero che il cambiamento è possibile già partendo da un cambiamento di atteggiamento. Ad esempio, tu ci rimani male se queste persone si comportano ignorandoti, ma bisognerebbe capire come ti poni tu e quanto fai per non essere esclusa. Infatti, se tu -proprio per non apparire troppo invadente o perché temi di essere giudicata se ti esponi troppo se sei assertiva- fai un passo indietro, gli altri ti tratteranno di conseguenza.
Tieni anche presente che molti di questi atteggiamenti sono inconsapevoli, quindi è importante un aiuto psicologico proprio per intercettare e modificare tali dinamiche.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica