apatia, stanchezza mentale/fisica, memoria

Salve,
Sono uno studente universitario di 20 anni e in buona salute.
Da qualche mese a questa parte ho qualche disagio. Devo fare una piccola premessa: sono un piuttosto ansioso e ultimamente sto vivendo un periodo non tanto bello. Nello specifico, ho appena perso un partente e ne ho un altro molto malato. A settembre mi sono iscritto all'università, cambiando città e studiando in una lingua straniera.
Più si avvicinava l'inizio, tuttavia, più ero preoccupato. Nell'ultimo mese e mezzo circa sto vivendo con apatia e mi sento sempre stanco (sia mentalmente che fisicamente), con conseguente perdita di memoria a breve termine: es. non mi vengono in mente determinate parole ecc. Mi sento come se non avessi più interessi e come se non riuscissi più a provare determinate emozioni che provavo un tempo. La scuola è molto impegnativa e ho la paura costante di non riuscire a farcela.
L'autostima e la sicurezza che ho sempre avuto in me è calata notevolmente, provocando in me forte insicurezza per qualsiasi cosa.
Ho paura di non riuscire più a ricordarmi le cose (anche se in realtà mi ricordo), ho come questo presentimento. Non riesco a ritrovare la serenità.
Vorrei tornare ad amare la vita come facevo un tempo ed essere entusiasta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra trattarsi di un classico problema d'ansia, che si manifesta in questo caso come paura di non ricordare, svogliatezza e senso di spossatezza, e acutizzato dalla perdita o malattia di persone care.

Ti sei mai rivolto a uno psicologo psicoterapeuta per un parere prima d'ora? Potrebbe valerne la pena.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la pronta risposta.
No, non mi sono mai rivolto ad uno psicologo. Forse sarebbe il caso di farlo..
Lei pensa che si tratti di una situazione temporanea e risolvibile?
È molto fastidioso, perché mi accorgo di ciò che ho e vorrei tornare come prima. Alle volte ho pure pensato di poter soffrire di qualche disturbo neurologico, fattore (credo) molto improbabile. A tutti gli effetti, mi ricordo cosa accade ecc. Ma ho la visione del tempo un po' distorta (ad esempio, so che un determinato fatto è accaduto ieri ma mi sembra sia già passato più tempo).

La ringrazio e le porgo i miei saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Lei pensa che si tratti di una situazione temporanea e risolvibile?
>>>

Dipende. Non conoscendoti non è possibile dirlo. In generale l'ansia, soprattutto se si è giovani, può essere risolta presto e bene, ma lasciar passare altro tempo, soprattutto se tu stesso riconosci di essere da sempre soggetto a questa tendenza, potrebbe strutturare ulteriormente il problema.
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dopo
Utente
Utente
Beh è la prima volta che mi capita una cosa del genere, e visto la mia situazione attuale penso possa essere comprensibile. Tuttavia, io stesso non voglio che si aggravi e vorrei risolvere il problema. In passato ho avuto alcuni episodi di ansia ma niente di eccezionale.. proprio vista la mia età vorrei non ci fossero.