Ansia sonnolenza stanchezza

Buonasera,

Descrivo la mia attuale situazione. Sono in attesa di iniziare a lavorare e, purtroppo, ho mio padre a casa con un Omero spezzato. Anticipo che sono un ragazzo piuttosto ansioso e ipocondriaco e sto vivendo dei meso piuttosto tesi (da inizio agosto). La mia situazione è la seguente: vado a letto piuttosto "presto" , ovvero alle 23 e, dopo una notte (sogno spesso), mi sveglio verso le 9.30. al risveglio noto un senso di stanchezza e occhi stanchi già da subito. Durante la giornata se mi capita di fare qualcosa, la faccio ma appena torno a casa mi avvolge il senso di sonnolenza. Aggiungo che ho un battito del cuore piuttosto accelerato per la costante ansia. La mia domanda è la seguente: è possibile che tutto ciò influisca sul fisico?

P.s. a metà e fine agosto feci due esami del sangue emocromo completo, taso, ves, tiroide, ecc e i valori erano nella norma.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
In linea generale è possibile che situazioni di stress, depressive, ansiose influiscano sul nostro corpo.

Tuttavia, è importante approfondire con il medico gli accertamenti già fatti.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Lei dovrebbe, a mio avviso, chiedere una visita medica.
E' infatti inusuale che avendo dormito un numero sufficiente di ore Lei non sia riposato.
A quanto mi risulta tale condizione puo' avere delle cause fisiologiche e prima di ogni altra *soluzione* occorre comprendere quale sia il problema.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille delle risposte,

Qualche settimana fa feci una seduta con una psicologa e spiegai la mia situazione (essendo appena uscito dalle superiori dovevo iniziare a lavorare ma sono successi disguidi quindi al momento sono a casa). Lei mi disse di vedere se la situazione migliorava sennò mi avrebbe fatto prescrivere dal medico curante degl'ansiolitici. Feci ad agosto una visita neurologica ( coordinamento mani, braccia, occhi) e non ha riscontrato nulla. Poi alla mattina mi sveglio già con la tachicardia e ansia che poi nella giornata si attenua.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Guardi,
Mi sembra che Lei non si sia ancora rivolto ad uno specialista competente.
Ne' uno psicologo (non medico) ne' il medico generico possono farLe una diagnosi corretta.
Dal medico generico si faccia prescrivere una visita specialistica psichiatrica o neurologica.
I miei saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
La visita neurologica la feci per il motivo che avevo il braccio e la gamba dello stesso lato intoroiditi, come se fossero addormentati e non riscontrò nulla. Il medico di famiglia invece spiegando la mia situazione post esami (ovvero tutto il giorno a casa, da solo, senza amici e con internet e basta), mi abbia fatto da goccia nel vaso fino a farmi tutto ciò. A fine agosto feci una vacanza e in quella settimana ero tornato ad essere me stesso, libero. Appena sbarcato dall'aereo e salito in macchina, ho iniziato a rivivere come come prima. Il medico di famiglia dice che devo trovarmi un' occupazione e le cose miglioreranno. La seduta dalla psicologa la feci senza avvisare il medico, per avere uno sfogo soprattutto e per avere un parere diverso dal medico curante.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Allora si faccia prescrivere una visita psichiatrica per i disturbi di cui ci ha informato.
I miei saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Scusi se le riformulo nuovamente la domanda, ma è possibile che dopo tutte quelle ore di "sonno", il risultato sia sensi di stanchezza con gl'occhi affaticati? Potrebbe essere che proprio durante il sonno il mio corpo non riesce a riposarsi nonostante le troppe ore? Grazie in anticipo dottoressa
[#8]
Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Buonasera,
se si è agitati e in ansia è normale che non si riposi bene: si possono dormire poche ore ma di sonno profondo e riposante o tante ore, ma non di vero riposo
Come suggeriva la collega, se riscontra problemi di ansia che continuano a persistere, si faccia prescrivere una visita psichiatra. Come mai invece con la psicologa ha fatto solo un colloquio? Da quel colloquio non ne ha tratto benefici?

Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta

[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta,

Il colloquio è andato a Buon fine, ovvero che subito dopo mi sentivo molto meno pesante. Soprattutto sono riuscito a piangere (mi scusi per la schiettezza), cosa che da me capita veramente poco. Sono un ragazzo che purtropposi rinchiude in se è ha paura di esporre i propri problemi avendo paura di essere in qualche modo ignorato. A fine colloquio la dottoressa mi ha detto (a seguito della saputa che dovevo iniziare a lavorare) che avrebbe preferito prima aspettare che io iniziassi a lavorare, valutare se ci fossero stati miglioramenti e, in caso non ci fossero stati, parlare con il medico curante e farmi prescrivere qualche ansiolitico. Il punto è che io non ho mai iniziato a lavorare perché ci sono stati disguidi con l'azienda ed io sono qui fermo a non far nulla mentre mi faccio logorare dai pensieri (sono piuttosto ipocondriaco). Ed è qui che si chiude l'anello del circolo vizioso che si motiva alla mia domanda su questo sito. Mi scusi per la lunghezza del testo.

Cordiali saluti e grazie dell'ascolto
[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Le preoccupazioni e le contrarieta' (nel Suo caso purtroppo molto pesanti) possono creare dei problemi sul sonno, ma per brevi periodi. Poi la normale fisiologia ha il sopravvento.
A meno che non ci siano davvero problemi di altra natura che nel Suo caso potrebbero esserci.
E per diagnosticare questo occorre un medico.
In particolare uno psichiatra.
Sara' lui a valutare il Suo sonno e a prescrivere qualcosa di idoneo a Lei.
I miei auguri.
[#11]
Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Aggiungo solo che se si è trovato bene a parlare con la psicologa (psicoterapeuta?), anche se eravate rimasti d'accordo che vi sareste risentiti dopo l'inizio del suo lavoro, penso che possa esserle ancora più di aiuto ritornare da lei, proprio in questo momento di stallo. Più che i nostri consigli e supporto on-line avrebbe bisogno di parlare con qualcuno che possa rassicurarla, e quindi perchè non rifissare un altro colloquio, anche alla luce del fatto che lo scorso era andato così bene da riuscire a farle esprimere le sue emozioni.
Poi magari la dott.ssa conosce qualche psichiatra con cui collabora per l'invio per la parte medica.
In bocca al lupo!
Cordiali saluti.

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