Disturbo funzionale e antidepressivi

Dopo diversi esami e valutazioni cliniche mi è stato diagnosticato un disturbo funzionale dell'apparato digerente, che coinvolge dall'esofago al colon: alterno infatti periodi di fortissimo reflusso gastroesofageo con scarsi benefici farmacologici ad altri di forte meteorismo e dolore al basso ventre e a tutta la pancia, con rigidità estrema e a volte invalidante. Sono affetta da spasmofilia.
A questo punto mi sono state proposte due alternative: il gastroenterologo mi ha consigliato l'assunzione di 5 gocce di amitriptilina la sera per un periodo di almeno due mesi, lo psichiatra invece preferirebbe una terapia con SSRI come escitalopram.
Vorrei sapere se questi farmaci possono davvero aiutarmi nella gestione dei sintomi, se ci sono dei dati concreti sulla loro efficacia, e quale delle due categorie sarebbe preferibile dato il tipo di disturbo.
Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità