Erezioni notturne prolungate

Egregi dottori,

Sono un ragazzo di 29 anni che prima di quest'anno non aveva mai avuto rapporti sessuali.
Tuttavia i miei problemi sono iniziati quando mi sono accorto che quando mi trovavo in intimità con la mia ragazza non riuscivo a mantenere l'erezione nè a volte a raggiungerla.
Così preoccupato mi sono affidato ad un docente universitario, professore ordinario di urologia e andrologia che dopo aver escluso con tutti gli esami del caso una disfunzione erettile organica ha concluso che si trattasse di cause psicogene, prescrivendomi quindi cialis 20 mg da prendere 3 volte a settimana per 3 mesi e di tornare per un controllo al termine della terapia.
Purtroppo i risultati non sono stati quelli sperati finora in quanto perdo l'erezione soprattutto quando provo a infilare il preservativo e quelle poche volte che tutto va bene duro pochissimo in quanto credo di soffrire anche di eiaculazione precoce...
L'ultima notte ho avuto problemi di erezioni persistenti che non saprei se definire fastidiose (non vorrei esagerare con le mie impressioni a riguardo in quanto sono un soggetto ansioso e ho letto cose sul priapismo e i danni conseguenti che mi hanno destabilizzato e preoccupato non poco) e non so neppure se si sia trattato di una sola erezione prolungata o di più erezioni consecutive.
Fatto sta che al mattino avevo ancora questa forte erezione che é calata gradualmente non appena mi sono alzato dal letto e sono andato in bagno ad urinare.
Al momento avverto un leggerissimo bruciore all'uretra (credo) ma potrei anche essere eccessivamente preoccupato adesso da ingigantire quello che magari è solo un fastidio passeggero...
Il pene comunque non presenta ematomi nè è dolente a parte questo leggero bruciore...
Quello che vi chiedo é: devo sospendere la terapia con cialis? Queste erezioni notturne possono arrecarmi danni permanenti? Cosa mi consigliate di fare in generale?
Sono estremamente preoccupato per questa mia situazione. Pensavo che affidarmi ad un professore universitario fosse la cosa migliore da fare ma poi sono caduto nello sconforto e adesso non so più di chi fidarmi e cosa fare...
Vi ringrazio in anticipo per i consigli e i pareri che vorrete esprimere.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore per problemi psicogeni serve là psicologo, non quella robaccia che provoca questo e altro. Faccia come dico io e vedrà che sta bene
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dopo
Utente
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Gentile dottore La ringrazio per il consiglio, ero già orientato a non assumerne più ed a risolvere la questione affidandomi ad uno psicologo/sessuologo, in quanto sono oltretutto contrario ai farmaci.
Tuttavia mi premeva sapere se questo episodio della notte appena passata potesse avermi causato dei danni permanenti o comunque questa terapia possa avermi danneggiato in modo irreversibile.
La ringrazio nuovamente per il consulto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Solo spavento. Tranquillo