prima crisi epilettica al matrimonio

Buongiorno dottori,
vi scrivo dopo aver letto tantissimi consulti in merito ma purtroppo non ho trovato risposte.
Il soggetto è mio cognato, 28 anni appena compiuti. Il giorno del suo matrimonio dopo la cerimonia in chiesa ha avuto un malore ed ha perso conoscenza cadendo a terra . Mi sono precipitata verso di lui ed era rigido, faceva dei movimenti tipo convulsioni generalizzate a tutto il corpo, la bava alla bocca lato sx occhi aperti ma non mi guardava e io lo chiamavo. Siccome ho fatto il corso di primo soccorso volevo aprirgli la bocca per tirargli fuori l lingua ma non ce l'ho fatta perchè la chiudeva con una forza bestiale. All'arrivo dell'ambulanza hanno fatto ECG e risultava a posto. l'hanno trasportato in PS dove hanno fatto esami al cuore e una TAC (risultata negative). Preciso che c'è stato rilascio sfinterico e che dall'EEG risultava "un 10% con picchi". questo è quello che ci hanno detto ma una visita neurologica non è stata ancora fatta poichè vogliono avere tutti I risultati.
Preciso anche che poi parlandone con lui è emerso che all'odore del vino del prete aveva avuto una sensazione sgradevole e tutt'oggi si ricorda quell'odore. Alla mattina di quel maledetto 8 Ottobre aveva avuto mal di testa ed aveva preso una pastiglia. Altre informazioni utili possono essere che aveva dormito poco ed era molto agitato. GLi hanno fatto l'holter e tutti gli esami del sangue e delle urine. Risulta ipertensione (premetto che il soggetto è in forte sovrappeso) e I globuli bianchi leggermente più alti.
Sono passati 17 giorni e lui si sente solo un po stanco e dice di sentire un senso di pesantezza alla testa. Premetto che ha sempre sofferto di mal di testa ma che passava con una pastiglia. Aggiungo che ha spesso il ritmo cardiaco un po acelerato e che fa un lavoro che gli consente pochissimo di riposarsi.
I medici del PS hanno sospettato di trattasse di una crisi epilettica e anche io ormai ne sono convinta. ma a cosa può essere dovuta? Come mai è insorta a 28 anni? non ha mai avuto alter crisi ne sintomi prma di quell giorno. So che mi risponderete che senza gli esami no potete esprimervi in modo certo, ne sono consapevole però potreste fare delle ipotesi sicuramente più verosimili di quelle che sto facendo io dettate anche un po dalla paura.
Almeno possiamo escludere cose gravi?

Vi ringrazio infinitamente
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
dalla descrizione dell'episodio è molto verosimile si sia trattato di una crisi epilettica generalizzata.
Sono necessari ulteriori e precisi accertamenti che credo avrà fatto o dovrà fare (EEG in deprivazione di sonno, RM con e senza m.d.c.)
Per maggiori dettagli trasferisco il consulto in neurologia.

Cordialmente ed auguri
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.re e molte grazie per la sua risposta.
Nel frattempo è arrivato il risultato della risonanza magnetica. Non abbiamo ancora avuto la visita ma il neurologo al telefono ci ha detto di stare tranquilli perchè dalla risonanza non si è visto nulla .
Perciò risonanza e TAC vanno bene....
MA allora mi chiedo cosa possa avere causato quella crisi? E potrebbe verificarsi ancora?

Molte grazie per la vostra preziosissima risposta

con molto affetto
Pamela
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Deve consultare un neurologo esperto di epilessia (epilettologo) che provvederà a proseguire con gli accertamenti necessari.
Deciderà in seguito se dovrà iniziare un percorso terapeutico e di che tipo.
Di sicuro non si può rischiare che si verifichino altre crisi.
Vi siete poi sposati? In ogni caso auguri

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.re e grazie...
abbiamo la visita domain mattina.... si si sono sposati (mia sorella e mio cognate) molte grazie.....
Speriamo in bene....
Grazie di cuore della sua gentilezza e prontezza nella risposta.

Cari saluti
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Ah bene!
Allora non è una crisi da allergia al matrimonio :-)






[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
le trasmetto I risultati della visita neurologica effettuata stamattina:
al controllo odierno l'obiettività neurologica risulta negativa. il paziente porta in visione risultati di una RMN encefalo e di un EEG che evidenziano rispettivamente presenza di iperintensità di segnale in sede temporale mesiale sinistra come da probabile sclerosi temporale e alterazioni elettriche di grado modesto sottoforma di grafo elementi a morfologia aguzza sempre in sede temporale sinistra, compatibili con l'alterazione anatomica.

stante alla storia clinica del paziente e alle condizioni in cui si è verificato l'episodio pòtrebbe essere inquadrato come un episdio sincopale situaizonale.

La presenza delle alterazioni alla RSM all'EEG tuttavia potrebbero potenzialemte avere significato epilettogeno anche se l'episodio descritto non sembra di natura epilettica.
Consiglio quindi al paziente di mantenere un atteggiamento di tipo osservaionale e prescrivo per il momento alcuna terapia farmacologica
Controllo EEG e RMN encefalo tra 6 mesi.


Posso sapere cosa sia questa sclerosi mesiale?
E come è possibile escludere la crisi epilettica?
Posso avere un suo parere dottore?

Molte grazie di cuore
SAluti
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
L'esito della RM ha dimostrato una "cicatrice" a livello del lobo temporale che può esser stata causata da un vecchio trauma, da qualche infezione o comunque da una riduzione di apporto di sangue e quindi di ossigeno al cervello per qualche causa misconosciuta.
Per questo è importante che il medico raccolga una accurata storia anamnestica del paziente.

Di solito le crisi del lobo temporale sono parziali con manifestazioni tipo percepire sensazioni strane, notare cambiamenti nel comportamento o nelle emozioni.
Tali crisi di epilessia focale (cioè localizzata a una parte del cervello) possono diffondersi e diventare crisi generalizzate la cui caratteristica principale è l' improvvisa perdita di coscienza.

E' verosimile che Suo cognato abbia avuto una crisi generalizzata, ma se è stata diagnosticata una sclerosi profonda del lobo temporale è verosimile che si sia trattata di una estensione del focolaio temporale all'intero cervello.

Comunque sia mi sembra strano che il neurologo non abbia chiesto ulteriori approfondimenti, che non abbia prescritto alcun farmaco e che non consideri l'episodio avvenuto come una crisi epilettica .
Lasciare il paziente senza copertura farmacologica credo sia un po' una imprudenza.
Inoltre bisogna considerare che quando tali forme di epilessia focale non rispondessero ad alcun trattamento, la soluzione potrà essere chirurgica.

Cordialmente

[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

al primo post di questo consulto Lei scrive che suo cognato non aveva mai avuto precedentemente crisi epilettiche o epilettiformi.
Ne è certa? Se così fosse, la decisione del neurologo di non prescrivere una terapia specifica si può considerare corretta, infatti non tutti gli epilettologi, dopo un'unica crisi, isolata, ritengono opportuno mettere in terapia il paziente.
Lo specialista a cui vi siete rivolti era un epilettologo?
Se così non fosse, un secondo parere presso un epilettologo sarebbe consigliabile anche per approfondire il reperto riscontrato alla RM, che potrebbe anche essere epilettogeno, e magari effettuare un EEG delle 24 ore se consigliato dallo specialista.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.ri,
vi ringrazio nuovamente per I vostri preziosi interventi.
Il neurologo non era un epilettologo quindi abbiamo prenotato una visita da un' epilettologa di un noto ospedale di Milano per oggi pomeriggio.
Nel frattempo volevo scrivervi I risultati della RM:

Risonanza magnetica dell'encefalo ottenuta mediante scansioni condotte secondo I tre piani spaziali in vrie pesature e tecniche differenti.
Il paziente viene inviato per episodio di perdita di conoscienza con possibile attiità comiziale.
Regolarità dell'immagine del corpo calloso e dell'acquedotto, regolarità della giunzione cranio-spinale e della posizione delle tonsille ceredellari.
Scansioni talora contaminate da artefatti di movimento.
Le scansioni a TR lungo documentano sicura iperintensità temporale mesiale sn in assenza di significative assimmetrie morfodimensionali dei lobi temporali mesiali.
Neppure evidenza di asimmetria delle colonne del fornice o dei corpi marmillari.
Non ulteriori alterazioni dell'intensità del segnale parenchimale, nell'ambito esaminato.
Qualche dilataxione parafisiologica di spazi perivascolari.
Non alterazioni del coefficiente di diffusione; neppure evidenza di residui ermosidericio calcificazioni di significato patologio.
Oto mastoidite bilaterale meglio apprezzabile a sn.
REstanti parametri di risonanza magnetica nei limiti della norma.
Conclusioni: le alterazioni segnalate in sede temporale mesiale sn potrebbero essere espressione di sclerosis temporale mesiale solo se in accord con oportuni rilievi clinic-strumetali.

Volevo avere un vs parere e chiedervi una cosa importnte che mi ha lasciato non pochi sensi di colpa.... E' stato detto che in un soggetto predisposto come lui le forti emozioni possono aver causato la crisi. il giorno del matrimonio io ho letto una lettera in chiesa di ringrziamento per utto quello che mia sorella e mio cognate hanno fatto per me e per mia figlia. Lui si è molto commosso....posso essere stata io quindi a scatenargli la crisi???

Molte grazie per il vs support
con affetto

[#10]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
è possibile, ma non certo deve sentirsi responsabile. Sarebbe potuto succedere in qualsiasi altra occasione..
La sclerosi della zona mesiale del lobo temporale sembra confermata all'esame di RM.
Credo che il consulto diretto con l'epilettologo sia necessario. Valuterà lui quali approfondimenti saranno indicati e conseguentemente deciderà l'opportunità o meno di una terapia.

Ci tenga pure aggiornati.

Una buona giornata
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.ri,
come sempre grazie infinite per il vostro supporto.
Come vi dicevo abiamo fatto la visita dall'epilettologo. Lei era più improntata verso la sincope vasovagale che verso la crisi epilettica e ha proposto il tilt test che ci ha fissato per fine mese. ha dato alcuni consigli su comportamenti da evitare e ha detto di andare tranquillamente in viaggio di nozze .
Putrtoppo però mio cognato ha avuto un'altra "crisi" sabato sera. Vi elenco i fatti:

In occasione del compleanno della moglie (mia sorella) io e lui avevamo organizzato una festa a sorpresa invitando qualche amico in un ristorante da noi molto conosciuto (quindi ambiente famigliare) dove c'era karaoke. (Quindi musica alta)
Abbiamo mangiato e durante la cena mi sono sincerata che si alzasse a sgranchirsi (infatti è andato due volte in bagno ad urinare).
Ad un tratto ha iniziato di nuovo a sbattere, fortunatamente era seduto pertanto si è evitato il peggio. Probabilmente eravamo più preparati anche noi e fortunati in quanto nel locale c'era una dottoressa. Era molto pallido, mentre qualche minuto prima (io lo tenevo d'occhio) era rosso paonazzo (come la mattina del matrimonio.) Diciamo che il locale era piccolo affollato e faceva abbastanza caldo.

Abbiamo provato a farlo calmare da seduto ma non smettendo questi "sbattimenti" l'abbiamo fatto sdraiare a terra sul fianco, alzato un attimo le gambe e pian piano ha ripreso conoscenza. Si è morsicato di nuovo la lingua (infatti oggi è nera) e perdeva la bava. Nuovamente gli parlavo ma faticava a rispondermi.però io credo mi capisse perchè mi guardava e annuiva con la testa. REspirava ma faceva dei rumori strain tipo rantoli (anche al matrimonio).
Con calma l'abbiamo fatto alzare per spostarci in una stanza più tranquilla. Una volta là, ancora non ricordava nulla dell'accaduto, aveva ancora i battiti molto accelerati (provato dal medico presente in sala toccando il polso) e non riusciva bene a parlare.
Siamo rimasti seduti almeno una mezz'oretta nella quale il medico cercava di spiegargli e di rasserenarlo.
Abbiamo deciso di farlo stendere di nuovo sul fianco perché aveva la nausea. Subito dopo lui stesso ha deciso di rimettersi seduto perché pian piano si stava riprendendo completamente.
Per cena aveva mangiato una zuppa di pesce che a detta di altri (e riconfermato poi anche da lui) era particolarmente pepata.
Il pomeriggio precedente si lamentava di bruciore di stomaco siamo andati in farmacia e ci hanno dato il gaviscon (o qualcosa di simile) ma che poi non ha preso in quanto dopo cena il bruciore era sparito.
il giorno dopo si sentiva molto molto stanco e aveva dolori generalizzati soprattutto agli arti.
Per ora abbiamo pensato di non farlo più guidare e al lavoro sta tranquillo in ufficio (l'attività è sua).
Oggi abbiamo chiamato la dott.sa ma non è in servizio.
Siamo molto preoccupati e vorrei avere un vostro parere......

Ah una coda che mi attanaglia....il 10 settembre di quest'anno durante l'addio al celibate gli amici gli hanno fatto fare un tatuaggio sul collo lato SX...può in qualche modo incidere con quello che gli sta accadendo????

Grazie con tutto il cuore del vostro tempo.
[#12]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
io non sono un epilettologo, ma se quelli finora consultati continuano a dire che si tratta di crisi vago-vagali e che non sono necessario né seri approfondimenti né terapia, allora Le consiglio di consultare un neurochirurgo che si occupa di chirurgia dell'epilessia.
E' probabile che l'intervento non sia (almeno per il momento) indicato, ma penso che provvederà agli approfondimenti seri e completi e a instaurare una terapia.

Auguri
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott. Migliaccio
c'è un epilettologo in Medicitalia?

Grazie di cuore
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.
abbiamo difficoltà ad ottenere anche solo un colloquio con lo specialista che ci sta seguendo. Potrei avere almeno un parere sulla strada da percorrere da parte di un neurologo epilettologo o neurologo (che sicuramente ne capisce più di me?)
Mi sembra di aver dato tantissimi dettagli e cavoli qualcuno di voi si sarà fatto un'idea di cosa possa avere mio cognate????

Vi ringrazio di cuore
[#15]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
epilettologo o no, Suo cognato necessita di un inquadramento diagnostico serio.
Mi sembra di averLe indicato un percorso possibile, ma se qui (nella sezione di Neurologia) nessun altro risponde o replica, evidentemente è d'accordo con quanto Le ho già esposto.
Ovviamente non si possono prescrivere esami e farmaci o altro a distanza, per cui contatti una Neurochirurgia dove si trattano queste forme per es. : Udine, Ancona, Roma Policlinico Gemelli, Catanzaro Policlinico Mater Domini.

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Molte grazie dottore per la sua replica, avremo un'altra visita Venerdì in un centro specializzato per epilessia, ma vorrei capire se secondo voi è assodato ormai che si tratti di epilessia. intendo dopo la seconda crisi. Se fosse il nervo vagale avrebbe avuto un'altra crisi???
Se la RM la TAC e EEG hanno escluso patologie gravi cosa può aver scatenato una epilessia a 28 anni?
Cosa dobbiamo fare per evitare un'altra crisi durante l'attesa della diagnosi e cura?
Molte grazie di cuore
[#17]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
è molto improbabile che si tratti di una sindrome vaso-vagale.
Le caratteristiche dei due episodi la escluderebbero e chi lo afferma verosimilmente non ha mai visto una crisi vagale e ancor meno una crisi epilettica generalizzata.
Gli esami cui Lei si riferisce hanno evidenziato una lesione nel lobo temporale del cervello che non può essere (salvo diagnosi diversa) che un focus epilettogeno.

Lei chiede: << Cosa dobbiamo fare per evitare un'altra crisi durante l'attesa della diagnosi e cura? >>

Io rispondo: <<Consultare prima possibile uno di quei Centri che Le ho indicato>>

Non saprei cos'altro consigliarvi.

Cordialmente


[#18]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dott.ri,
vi ringrazio sempre tanto per il supporto che date tramite questo sito, non mi stacherò mai di ripeterlo....
Al di là di tutto è importante per noi avere qualcuno con cui parlare, qualcuno che ci aiuti ad affrontare passo passo ogni cosa.

Settimana scorsa mio cognate è stato visto da una epilettologa che gli ha fatto rifare un EEG.
Questa volta le onde epilettiformi erano nell'emisfero di destra.
La dott.ssa ha detto che il fatto è positivo, ma nessuno di noi ha osato chiedere il motivo...
Il 22 Novembre avremo il TILT TEST e il 24 la risonanza magnetica con contrasto.

Nel frattempo è stato prescritto un farmaco ( FRISIUM) da assumere in due compresse per I primi giorni e da ieri in 3 compresse al giorno.

Giovedì scorso però mio cognato è adato dal suo medico per una diarrea persistente (che ha detto di avere da un mese..)

Adesso inizio davvero a preoccuparmi.....
Ma questa sclerosis mesiale o ciccatrice non può essere una cosa più grave, vero?

Da quando prende il farmaco non ha più avuto mal di testa. Apparentemente a parte al diarrea non ha nessun sintomo strano. Si sente bene...un pò spaventato ovviamente come lo siamo tutti.
Faccio la domanda diretta così evito inutile giri di parole. Ma se avesse un tuore cerebrale lo avrebbero visto alla TAC o alla risonanza magnetica? e se fosse così piccolo da non essere stato visto avrebbe potuto causare le crisi epilettiche? intend pur essendo così piccolo?
E ultima domanda, la diarrea potrebbe essere correlata?


Vi ringrazio tanto...per noi mio cognato è una persona importantissima, purtroppo abbiamo avuto una vita non troppo facile e lui è un po il nostro sostegno....non riesco nemmeno a pensare che possa stare male...
Spero mi risponderete al più presto....
GRAZIE DI CUORE
[#19]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
intanto da non epilettologo Le dico che la collega ha prescritto sostanzialmente un ansiolitico, ma non un anti crisi comitiale. Evidentemente, nonostante le concrete apparenze, gli epilettologi non vogliono credere a una crisi generalizzata e non tengono conto nemmeno dei grafo-elementi, quanto meno sospetti, all'EEG.
Un tumore può certamente causare crisi epilettiche, ma dalle notizie che ci ha fornito, non credo (intuitivamente) che di ciò si tratti.
L'esame di RM con contrasto prescritto chiarirà la diagnosi che, sempre intuitivamente, ritengo trattarsi della sclerosi mesiale del temporale.
Il TILT test è una procedura per la diagnosi di sincope che, qualora fosse positivo, non escluderebbe l'ipotesi di crisi comitiale.

Una buona giornata
[#20]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto dottor Migliaccio,
noi nel frattempo stiamo tenendo tutti gli accorgimenti del caso, tipo non portarlo in luoghi affollati, farlo riposare molto, non lasciarlo mai da solo e io gli ho consigliato quando è in piedi di accertarsi sempre che nello spazio intorno non ci siano oggetti appuntiti o scale o altro che possa provocargli qualche lesione in caso di caduta.

Sono giorni molto difficili, ma il suo parere mi conforta tantissimo. Se anche dopo i prossimi test i dottori tenderanno ancora ad escludere le crisi epilettiche ci rivolgeremo ai centri che lei mi ha indicato. Intanto ho preso I contatti.

Non mi abbandoni dottore.
La terrò aggiornato.
Sembra che dirle grazie sia troppo poco, ma mi creda è dal profondo del cuore.

Buona giornata
A presto
[#21]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Io sono qui.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Migliaccio,
Le scrivo per un nuovo "sintomo" notato stanotte.
Sua moglie ha notato che nel sonno continua a "tremare". un tremore diffuso a tutto il corpo (tipo quello dei tic)
Non saprebbe dire se lo faceva anche prima, lei non se ne era mai accorta.
Sta prendendo un antibiotico per questa diarrhea, che però non passa.
Ieri tra l'altro gli è venuto anche un arrossamento alla punta del naso che gli faceva male.
un'altra cosa, si lamenta di un dolore al braccio destro, lui dice che lo sente dall'ultima "crisi" avuta sabato scorso (5 Novembre).
Abbiamo provato a scrivere alla neurologa. Aspettiamo una risposta.
Le sarei estremamente grata se mi desse ancora una volta un suo parere.....

Un grazie dal profondo del cuore
Buona giornata
[#23]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
a distanza i pareri vanno sempre presi con cautela perché necessariamente possono essere del tutto fuorvianti.
Non so quale possa essere la causa della diarrea, sarebbe opportuno che lo visitasse un gastroenterologo .
Anche per quanto riguarda quei tremori notturni non è agevole capirne la causa, perciò Suo cognato deve essere studiato in modo serio, magari ricoverandolo in una Struttura idonea.
A quanto ho capito state un po' sottovalutando il caso.
Il mio consiglio non può essere che quello già dato in precedenza: consultare uno di quei Centri dove si pratica la Neurochirurgia dell'epilessia.

Cordialmente

[#24]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.re,
le scrivo qualche aggiornamento.
Innanzitutto sono riuscita a leggere il referto del secondo EEG che recita:
il tracciato presenta una normale organizzazione generale.
Dubbie anomalie focali lente si osservano sulle regioni temporali di destra.
Non si osservano anomalie epilettiformi e\o quadri EEG critici.

Poi....ha fatto il tilt test con esito negativo, come sospettavamo non è successo nulla.
Nel frattempo ha fatto la visita dal gastroenterologo che gli ha prescritto esami del sangue (che andavano benissimo) e ricerca del sangue nelle feci (che andava bene). Lui sarebbe propenso per colon irritabile.
LA settimana scorsa abbiamo fatto la RSM con mdc ...i risultati arriveranno domani.
Crede che se avessero visto qualcosa di grave ci avrebbero chiamati??

Lui sembra star bene, ha voglia di lavorare e di riprendere una vita normale. il mal di testa è sparito, la stanchezza è nella norma, a volte lamenta stanchezza agli occhi, ma nient'altro.
Cosa ne pensa dottore...so che dovrei aspettare fino a domani ma l'attesa è tremenda........
Viviamo nella paura che possa risuccedere, che abbai qualcosa di grave......
La ringrazio di cuore per un suo parere (sulla sua esperienza in quanto mi rendo conto che la prova schiacciante l'avremo domani...forse)

Grazie con tutto il cuore dottore
con affetto
[#25]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
io La ringrazio della fiducia che mi dimostra, ma più di tanto non posso fare soprattutto nell'esprimere giudizi diagnostici, se non ipotetici.
Credo che se il neuroradiologo avesse notato alla RM una patologia espansiva avrebbe provveduto a informarvi, ma non posso averne la certezza.
Come le dicevo non mi interesso di epilessia se non di riflesso alla patologia di interesse neurochirurgico, ma ciò non toglie che, nel caso di Suo cognato, così come Lei lo ha raccontato finora, mi sento autorizzato ad affermare che il quadro sintomatologico presentato non può che riferirsi a una crisi epilettica.

L'EEG di cui mi ha riassunto le conclusioni è un EEG standard o fatto in deprivazione di sonno ?

Non mi resta che confermare i consigli già dati.
Mi faccia sapere l'esito della RM con m.d.c.

Una buona serata

[#26]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Migliaccio, buongiorno a tutti :-)
abbiamo ritirato il referto della risonanza che recita:

Motivo della richiesta: sospetta sclerosi ippocampale
esame eseguito su apparecchiatura a 3Tcon tecnica Spi Echio mediante sequenze pesate in T1 e T2, e con tecnica Inversion Recovery, FLAIR, DWI ed SWI, con sezioni orientate sul piano assiale , coronale e sagittale di 5,3,1.5 e 0.8 mm di spessore prima e dopo somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa(Multihance in dose di 20 ml totali)
Lo studio è stato confrontato con precedente RM eseguita presso altra sede in data 20.10.16

L'esame odierno non dimostra modificazioni dei rilievi in fossa cranica posteriore ove il quarto ventricolo è mediano ,
normale. Non si documentano aree focali di alterato segnale a carico del tronco encefalico e del cervelletto.
A sede sovratentoriale le strutture della linea mediana sono in asse , il sistema ventricolare è in sede, simmetrico, normale. Normali gli spazi subaracnoidei alla base cranica ed alle convessità.
A livello tessutale encefalico non sono evidenti alterazioni focali con caratteristiche attuali . Normale la morfologia e le caratteristiche di segnale delle regioni ippocampali bilateralmente.
Non si apprezzano lesioni dotate di effetto massa.
Dopo somministrazione di gandolino non sono evidenti aree di enhancement patologico a sede intra o extraassiale .
Collateralmente si segnala modica quota di materilae flogistico sede otomastoidea bilateralmente, immodificata rispetto a precedente studio RM.

Conclusioni: l'esame non ha evidenziato alterazioni correlabili al quesito clinico di invio.


dunque mi sembra di capire che non ci sia nulla di grave e s ne sono enormemente contenta. La domanda però è questa: ma allora perché due crisi in due mesi?
Da quando ha iniziato il frisium (11 Novembre) non ha più avuto nulla.

Vorrei esprimere profonda gratitudine al dott. Migliaccio per le sue risposte sempre tempestive.
Spero che anche questa volta mi farà avere il suo per me preziosissimo parere.

Grazie
con affetto
[#27]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
Le rispondo con qualche giorno di ritardo in quanto sono stato fuori sede per impegni di lavoro.
Sono contento che , da quanto si legge nel referto trascritto, l'esame di RN encefalo sia del tutto negativo.
Come Le dicevo, infatti, il mezzo di contrasto avrebbe chiarito il sospetto della lesione dell'ippocampo.
Stando così le cose, gli episodi, seppur con caratteristiche epilettiche esse non sarebbero tali, per cui non resta che inquadrarle in manifestazioni di tipo psicoemotivo.
L'efficacia della benzodiazepina (Frisium) starebbe a dimostrarlo.

Cari saluti a Lei e auguri di serenità e felicità ai neo-sposi.

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