Ernia c6-c7 intervento chirurgico.

Buongiorno,
mi é stato proposto un intervento chirurgico per ernia C6-C7 e rimozione osteofiti.
La mia paura sta nel fatto che....ora qualsiasi manipolazione alla cervicale mi porta ad avere vertigini e l'intervento potrebbe infammare ulteriormente la zona peggiornado il sintomo. Un altro dubbio che mi perseguita é dato dal fatto che i dischi sopra ( es C5-C6 ) non sono messi bene e bloccando quello sotto potrebbero peggiorare.
L'intervento é stato proposto perché c'é una stenosi del canale ( anche se lieve ) e la chiusura del forame da cui passa il nervo che va al braccio dx....
Io soffro di una malocclusione e di una iporeflessia vestibolare ....e questo mi porta ad avere insabilita'....compenso molto con la cervicale e ho paura che l'operazione potrebbe rovinare il tenue equilibrio su cui si basa il mio corpo....
La speranza é che l'operazione possa stabilizzare maggiormente la mia cervicale e che possa in questo senso dare piú stabilita' al corpo.
Chiedo un parere ad un neurochirurgo. Grazie infinite.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
le notizie che qui fornisce non sono sufficienti per poterLe dare un parere sulla indicazione o meno all'intervento.
Sarebbe necessario vedere le immagini di RM, visitarLa accuratamente, valutare quale tecnica chiurgica utilizzare ecc.

Se la presenza di ernie discali e/o di osteofiti minacciano l'integrità di una radice nervosa o, peggio, del midollo spinale l'intervento è perentorio.
E' chiaro che è necessario uno studio completo del paziente per valutare la congruità dei sintomi con quello che si ritiene essere la patologia responsabile.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno e grazie mille per la risposta. La RM dice : Abolizione della fisiologica lordosi cervicale. Discopatia generale diffusa con riduzione in altezza dei dischi intersomatici che risultano ipointesi nelle sequenze T2-dipendenti per fenomeni disidratativi. Severe manifestazioni spondilouncartrosiche diffuse con irregoalrita' delle limitazioni somatiche e grossolane formazioni osteofitarie marginali anteriori. A livello C3-C4 é presente una protusione discale mediana-paramediana sinistra che impronta il sacco durale e giunge a contatto con la radice nervosa ventrale omolaterale. A livello C4-C5 coesiste una protusione discale mediana-paramediana bilaterale che impronta il sacco durale e giunge a contatto con le radice nervose ventrali destra e sinistra. A livello C6-C7 é infine rilevabile un'ernia discale mediana-paramadiana intraforaminale destra che impronta il sacco durale e determina effetti compressivi sulla radice nervosa ventrale omolaterale. Canale vertebrale di iampiezza ridotta a C6-C7 specie sul versante di destra. I miei sintomi sono... leggera perdita di forza al braccio dx....instabilita'....capogiri tensione muscolare al collo. Vorrei mandarle una immagine ma non so come fare. Grazie infinite per il supporto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Come Le dicevo per poter fare diagnosi e indicare la terapia opportuna è necessario principalmente visitare il paziente.
La RM ha la sua importanza, ma è necessario valutare la sintomatologia clinica oggettiva, ovvero quella che il medico attua visitando il paziente.
Infatti non tutto quello che il radiologo giustamente descrive nel referto di un esame ha rilevanza clinica.
Ciò che si deve curare è il paziente, non la sua Risonanza.

Potrebbe inviarmi il CD per posta ordinaria, ma comunque non potrei darLe una indicazione sulla terapia, anche se posso intuirla.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille Dott.Migliaccio, sarei molto molto interessato ad avere una sua opinione in merito vista la sua lunga esperienza in questo campo. Ho condiviso la mia RM e la mia TAC tramite Videat con il suo indirizzo mail sperando la possa visualizzare. La ringrazio di tutto cuore sperando di poter venire da lei presto...
Grazie ancora...
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Utente
Utente
La domanda che mi continua a tambureggiare in testa é relativa alla protesi da utilizzare. Perché utilizzare un cage che mi immobilizza tramite fusione una parte della cervicale quando é possibile utilizzare una protesi mobile ( modello Bryan per esempio ). Perché ridurre la mobilita' della mia cervicale quanndo la medicina offre una protesi che mi permetterebbe di mantenere la mobilita' del collo ?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
L'innesto di una cage non provoca immobilità del collo. L'utilizzo della Bryan ha anche delle controindicazioni che vanno valutate con lo studio radiologico e comunque, in un lasso di tempo variabile, anch'essa creano una fusione che comunque non incide sulla funzionalità della colonna cervicale, cioè sui movimenti del collo.
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buongiorno,

concordo pienamente con le risposte fornite dal collega dott. Migliaccio.
L' artroplastica (la protesi mobile) puó essere comunque un' alternativa alla fusione benché, come giá indicato dal collega, in alcuni casi esse vadano incontro a fusione nel tempo. Alcuni studi hanno dimostrato comunque una riduzione del rischio di degenerazione dei dischi adiacenti con protesi mobili. Difficile comunque darle una risposta certa senza poterla visitare e poter visionare le immagini radiologiche.

Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Ringrazio il collega per il suo parere, ma credo che anch'egli sia d'accordo che l''importante è rimuovere la causa compressiva sulle strutture nervose. Poi la scelta se inserire una cage o un protesi mobile può essere discussa, ma bisogna anche tener conto che la degenerazione discale è comunque un processo biologico legato all'invecchiamento.

Buona giornata
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Concordo al 101% e ringrazio il collega per la risposta.
Ed auguri al paziente!
Buona giornata a voi!
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Utente
Utente
Grazie infinite per la vostra disponibilità....spero che questo tipo di intervento possa dare maggior stabilità alla mia cervicale riducendo la continua sensazione di sbandamenti.....Buona domenica a voi ..
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Utente
Utente
Buongiorno, sono stato operato con la rimozione del disco c6/c7 e degli osteofoti e l'innesto di un cage ( mi hanno detto che in presenza di osteofiti la protesi non è mai indicata purtroppo ). Ora a distanza di una settimana dall'intervento porto il collare ( 40 gg ) e i miei sintomi non sono cambiati molto purtroppo .....anzi...l'instabilità è addirittura aumentata e faccio molta fatica a capire perchè :-(
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La protesi è controindicata in alcuni casi , ma non per gli osteofiti posteriori (cioè quelli verso il midollo).
A distanza di una settimana è presto per dire se l'intervento ha avuto beneficio o meno.
In ogni caso non è possibile esprimere un parere senza la visita diretta ed esami di controllo post operatorio.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonsera Dottore, a distanza di due mesi dall'intervento rimane un forte impaccio al braccio dx ( come prima dell'intervento di rimozione disco c6/c7 + osteofiti e inserimento cage ). In base al referto della RNM è possibile che vi possa essere qualche cosa che giustifichi questo problema? " Presenza di una protusione mediana del residuo anello fibroso in C6/C7, si osserva in tale sede la presenza di tessuto fibocicatriziale che riduce l'ampiezza soprattutto del forame di coniugazione di destra "... Grazie mille !!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se non vedo la RM non posso esprimere alcun giudizio.
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Utente
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Grazie dott. Migliaccio.... ho appena mandato una mail tramite il servizio Videat al suo indirizzo con all'interno la risonanza.....sarebbe prezioso per me un suo parere. Grazie infinite !
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Utente
Utente
Volevo ringraziare il Dott. Migliaccio per la sua professionalità in quanto ha visionato la mia risonanza ed ha rispoosto privatamente alla mia mail. Grazie veramente.
Un'ultima domanda dottore ....ma se come dice la risonanza il forame di destra è bloccato da tessuto fibrocicatriziale c'è speranza che possa riassorbirsi da solo ? ( sono stato operato due mesi fa). Grazie di cuore.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La seguente è la risposta che Le ho dato e che qui confermo: Dalle immagini inviatemi della RM sembra che vi possa essere ancora compressione sulla radice di dx da parte di residuo discale e ostefita posteriore.
L'eventuale decisione chirurgica se i sintomi perdurano va valutata dopo l'esame clinico diretto ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici.
Cordialmente