Dispnea e catarro

Egregi Dottori,

uomo, 43 anni, non fumatore, normopeso, nessuna malattia respiratoria pregressa, da circa una settimana lamento una significativa dispnea sia a riposo sia durante esercizio fisico (corsa e allenamento aerobico); in sostanza la dispnea non si modifica sostanzialmente a riposo rispetto a quando viene effettuato esercizio fisico; spesso parlando ho bisogno di riprendere fiato.
Spesso l'inspirazione non si riesce a completare; a riposo invece e dopo essermi rilassato riesco a completare l'inspirazione.
Ho avuto un episodio di dispnea notturna che ha provocato il brusco risveglio, poi passata.
Non lamento tosse né dolore toracico.
Avverto invece una significativa quantità di catarro in gola (peraltro da mesi) che però non viene in nessun modo espulso.
Tale catarro nei mesi scorsi ha più volte determinato episodi di orecchie tappate.
Per il resto condizioni fisiche normali.
Da cosa potrebbe dipendere e quale approccio mi suggerite?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, nel suo caso, occorre una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Dobbiamo capire se cio' che riferisce è esito di una rinosinusite, ad esempio, o di una esofagite da reflusso. In base alla causa che emergerà, si potrà approntare una specifica cura.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
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Grazie Dottore per la risposta.
Un chiarimento: ritiene quindi siano da escludere patologie tipicamente polmonari? non può essere utile un rx e/o spirometria?
per l'esofagite un po' di tempo fa ho effettuato un rx esofago - stomaco - duodeno che ha escluso presenza di ernia iatale e ha segnalato soltanto svuotamento gastrico molto rallentato.
Un cordiale saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Nel suo caso dobbiamo andare per esclusione. Prima di ricorrere alla radiologia e, quindi, sottoporsi a radiazioni, preferirei iniziare con una rinolaringoscopia. Poi, il suo Medico curante che ha la possibilità di studiare di persona il suo caso, sarà in grado di consigliarla in merito