Differenti modi di vedere le cose nella coppia

Gentili Dottori, ho deciso di scrivervi per chiedervi un parere.
Sono una ragazza di 28 anni e da 10 sono fidanzata con un ragazzo che amo. Considero il nostro un bellissimo rapporto (nonostante alti e bassi che ritengo normali) e stiamo iniziando a fatica, ma con tanta passione, a costruirci una vita e una casa insieme. Il nostro rapporto è per me come una forte base che mi consola e mi protegge dalle delusioni della vita.
Detto questo talvolta mi capita di riscontare una grande distanza in noi ma non quella distanza relativa alle passioni diversi, a pareri contrastanti sui piccoli accadimenti, ma mi riferisco proprio ad una distanza nel modo stesso di approcciarci alle cose. Lui è una di quelle persone che crede alle cose per sentito dire, perché magari qualcuno le ha scritte su qualche social, o le ha raccontate a lavoro, ci crede senza documentarsi, informarsi, senza pensarci criticamente o informarsi se ci siano o meno delle fonti attendibili. Questo atteggiamento è contrario al mio modo di guardare alle cose, e questa sua incredibile superficialità, questo suo prendere tutto per vero circa temi importanti (politici, sociali, morali) crea in me una grande delusione. Quindi tra me e me mi chiedo: ma è così che educherà i suoi, i nostri, futuri figli? Com'è possibile che talvolta sia così superficiale?
E da qui la mia richiesta per Voi: è possibile vivere una sana vita di coppia quando c'è questo tipo di distanza, come poterla gestire? Sono io troppo esagerata?
Grazie mille
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Mi scusi una curiosita' : ma Lei il carattere del Suo fidanzato non lo aveva mai appurato prima di ora? Dopo 10 anni di fidanzamento , ( se non ha scritto male! Sono 1O, vero? ) si rende conto che e' superficiale e non idoneo a educare dei figli avuti in un eventuale matrimonio con Lei?
Mi faccia capire meglio questo punto, se no non riesco a capire il senso della Sua domanda di consulto!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa è vero non sono stata precisa. Sono 10 anni esatto, ma essendoci conosciuti a solo 18 anni capisce bene che in questi anni siamo cambiati tanto! Il lato che sono andata a menzionare è un aspetto un po' cinico (ovviamente in mezzo a altri positivi) che lui ha maturato negli ultimi tempi. Glielo ho più volte fatto presente ma lui non avverte in sé questo cambiamento.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

Lei asserisce di amare questo ragazzo e di avere molti punti in comune , riconoscendo in lui aspetti positivi.
L ' unico problema per lei è quello che ha segnalato sopra. Ma è davvero questo o altro? Ad esempio, lei è preoccupata per eventuali conseguenze che potrebbe avere un modo di comportarsi superficiale? Se si, quali? Oltre a mostrare al suo ragazzo questo aspetto, in quale altro modo ha provato a parlarne col suo ragazzo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Lei ha molti piu' dati di noi sul modo di pensare del Suo ragazzo! E una lunga conoscenza.

Certo, queste attitudini che la impensieriscono del ragazzo sono importanti immaginando di dovere condividere con lui una vita e una famiglia.
Ma Lei capisce che e' una valutazione che solo Lei puo' davvero dare!.
Quello che mi sento di raccomandarLe e' di tenere conto di come si sente Lei nel rapporto, cosi' come e' ora. E Senza sperare di potere determinare in lui dei cambiamenti. Perche' *nessuno cambia nessuno*! E' difficilissimo anche cambiare qualcosa di se' stessi, ma cambiare qualcosa degli altri e' impensabile!
Auguri!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In effetti la credulità è difficile da accettare per chi ha un atteggiamento scettico.

Ma proviamo ad approcciare il problema dal lato opposto. Quali sono gli aspetti del suo fidanzato che apprezza maggiormente?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Dottor Santonocito gli aspetti che amo di lui sono la sua generosità che è disarmante, la disponibilità perché ha sempre tempo per me, in più è molto protettivo, cerca di farmi felice facendo anche cose che magari lui non ama (come faccio io d'altronde) ed è una persona solida sulla quale posso contare sempre.
Tranne per ciò che ho citato in precedenza abbiamo una buona intesa su molti altri aspetti (stessa concezione ed importanza attribuita all'amicizia, alla famiglia) oltre ad una forte attrazione reciproca.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E la sua credulità le dà fastidio solo riguardo alla prospettiva che potrebbe essere trasmessa agli eventuali figli, o per altri motivi?

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dopo
Utente
Utente
No no mi dà fastidio a prescindere da eventuali figli, i quali per ora non sono nemmeno in progetto, ma proprio perché lo stimo come persona mi dispiace notare questa suo aspetto e ciò mi porta a chiedermi: "com'è possibile che lo stesso ragazzo che per tanti aspetti ritengo intelligente e molto affidabile sia così credulone?".
La riflessione sui figli era una cosa secondaria.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In tal caso dovrebbe decidere se ciò per lei ha un valore importante, e in tal caso il problema non sarebbe di poco conto. Oppure se si tratta solo di una di quelle tante differenze che possono esserci nelle coppie, e a cui è possibile con un po' di sforzo passar sopra.

In altre parole non esiste uno standard "giusto" che noi possiamo fornirle già pronto per decidere. Dev'essere lei a stabilire l'importanza relativa di questo tratto del suo fidanzato.

Altrimenti, se fosse un valore assoluto, nessun complottista credulone potrebbe mai sposarsi ;)