Quanto può durare l'elaborazione di una separazione?

Cari dottori, sono qui a chiederVi ancora un parere sulla mia vicenda, di cui tutti i passaggi sono al precedente consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/538433-comportamento-da-tenere-con-un-fidanzato-confuso.html
Oggi ci siamo sentiti, dopo 10 giorni circa dalla rottura, e lui mi ha detto di avere nuovamente dei dubbi sul fatto di amarmi, perché in questi giorni non è stato male.
Subito prima di lasciarci, infatti, mi aveva detto di aver raggiunto la consapevolezza di amarmi, seppur di meno di prima, e di voler provare a vivere più serenamente il nostro rapporto. Rimaneva convinto, tuttavia, di non vedermi nel suo futuro e che il distacco sarebbe stato l'unico modo per sciogliere ogni nodo.
Ora la consapevolezza di amarmi "di meno" non ce l'ha più, pur non essendo arrivato alla opposta conclusione certa di non essere più innamorato.
Dice che i primi giorni è stato molto male, ma già nei giorni successivi così non è più stato.
In me c'è l'amarezza di constatare quanto labile fosse quella volontà (di credere) di amarmi, visto che è venuta meno dopo una sola settimana. Mi sembra chiaro che non ci sia, a questo punto, più un sentimento d'amore nei miei confronti, magari solo tanto affetto.
Eppure mi chiedo, come è possibile che sia stato male giusto qualche giorno? Voglio capire che lui non mi ami più, magari pure da tempo...ma siamo stati insieme 5 anni e mezzo! Possibile che ad una persona basti così poco per elaborare una separazione?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

premesso che a molte delle Sue domande non è possibile rispondere, perché non abbiamo conoscenza diretta né del Suo ragazzo né di Lei.

Ma in ogni caso, per rispondere in maniera generica al Suo quesito sui tempi di elaborazione di una separazione, deve tenere conto che la "separazione" può iniziare anche prima della rottura vera e propria, e quindi il processo di elaborazione inizia piano piano prima della separazione vera e propria.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott.ssa Pileci.
Non che mi facesse piacere che lui stesse male, ma è avvilente per me sapere che a lui sono bastati 3 giorni di lacrime dopo 5 anni e mezzo.
Probabilmente sarà come dice Lei, e lui si è staccato pian piano durante quest'anno.
Ma per quanto possa aver vissuto questo lungo periodo con un peso sul cuore, come ha fatto ad allontanarsi così tanto "da dentro" al rapporto?
Mi piacerebbe emotivamente credere che poi si accorga tutt'un tratto della mancanza e del rapporto che non c'è più, ma razionalmente so che è una vana speranza, considerando tutto ciò che mi ha detto (in pratica avere sicurezze solo in negativo rispetto al nostro rapporto).
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è possibile innamorarsi ed è possibile anche disamorarsi...
Più che porsi domande e cercare risposte che in questo momento non sono di nessuno aiuto, è importante prendere le distanze da questo dolore, riuscendo ad elaborarlo.
Ma si prenda il tempo che occorre: a distanza di 10 giorni certamente sta male...

Cordiali saluti,