Lca e tendine d'achille

Buongiorno,
con la presente desidererei un parere sui seguenti aspetti.
Ho 39 anni, operato nel 1999 per meniscectomia e ricostruzione LCA ginocchio sinistro, nel 2002 per ricostruzione tendine d'Achille sempre sulla gamba sinistra.
Dopo ogni intervento ho svolto senza problemi la riabilitazione e sono tornato a praticare, seppur con poca intensità, sport a livello ludico - amatoriale, evitando tuttavia attività più rischiose quali calcio e simili: la muscolatura è normale ma non particolarmente sviluppata.
Circa 4 anni fa ho iniziato a sciare (1 settimana bianca all'anno, con maestro) e quest'anno ho iniziato a praticare tennis, sempre con maestro: ho notato che inconsciamente tendo a "proteggere" la gamba sinistra, cercando di non sforzarla eccessivamente.
La gamba operata fatica comunque un po' di più e dopo gli allenamenti avverto un po' di rigidità articolare, associata a un minimo gonfiore, comunque senza dolore: la muscolatura, forse negli ultimi anni troppo trascurata, risponde bene e appare già più tonica.
Il medico si è limitato a dirmi di fare attenzione, senza ravvisare particolari controindicazioni, ma vorrei conoscere anche altri pareri.
Date tali premesse, la mia richiesta di consulto riguarda:
- se nel mio caso vi siano cautele particolari nell'approcciare allo sci e al tennis;
- se sia opportuno l'utilizzo di ginocchiere elastiche o tutori "leggeri" per aiutare il ginocchio (e per infondermi maggiore sicurezza).
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
In genere un intervento di ricostruzione del LCA, seguita da una adeguata riabilitazione, restituisce al ginocchio la stabilità necessaria per praticare quasi tutti i tipi di sport. Infatti molti atleti professionisti e non ritornano tranquilamente a praticare le loro disciplne sportive.
Il problema a volte sorge allorquando non viene eseguita una adeguata riabilitazione e, soprattutto, una riacquisizione dei parametri di forza. Si sottoponga ad una visita di controllo fisiatrica per la valutazione di questi ed altri parametri. Solo così potrà avere risposta alla sua domanda e magari, integrando con un adeguato programma, che gli prescriverà il collega, potrà non avere più questi disturbi. Le ginocchiere elastiche ed i tutori non servono a nulla.
Saluti

dr Pasquale Bergamo