Sospetto frattura radice incisivo centrale inferiore

Buongiorno,

Ho eseguito dieci giorni fa l igiene orale che eseguo ogni anno.
La dentista che di solito cura i bambini ed ha trattato mio figlio, era nervosa ed é stata molto brusca, appoggiandosi con molta forza sulla base dei denti inferiori, mentre eseguiva il detartraggio dell arcata superiore, con l apparecchio a ultrasuoni. In pratica, invece di appoggiarsi alla poltrona sì è appoggiata sulla mia bocca con tutto il suo peso. Naturalmente alla fine del trattamento avevo male un po' in tutta la bocca per i suoi modi poco delicati. Tuttavia quello che ho notato subito era che gli incisivi inferiori centrali erano aperti mentre li ho sempre avuti chiusi per cui le ho chiesto come mai. Lei ha detto che c'era molto tartaro e che una volta rimosso rimaneva questo spazio. Solo che in precedenza ho sempre fatto L'igiene orale e non vi è mai stato spazio tra quei denti. Ora la sensibilità è sparita un po' ovunque tranne sotto gli incisivi centrali inferiori. Avverto una strana sensazione più che un vero dolore, e una sensazione di fastidio. Guardando la gengiva in trasparenza mi sembra di vedere una linea di frattura e mi chiedo se sia possibile che la radice dell'incisivo centrale inferiore sì Sia fratturata a causa di una forte pressione in questo momento di trattamento con ultrasuoni e levigatura quindi un po' fragilizzante.

Premetto che i miei denti sono molto sani e non ho mai avuto carie. Oltretutto sono ben allineati per aver fatto ortodonzia fissa. Volevo sapere se per escludere che ci sia una frattura una radiografia può bastare e se é possibile avere una frattura senza avere un grande dolore. Mi chiedo se la causa che ho descritto può originare la frattura di una radice.
Molte grazie per l'attenzione e per ogni parere che potrete fornire poiché sono un po' preoccupata.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
Gentile utente, alla base del dente troviamo la linea amelo-cementizia che fisiologica, che molti pazienti la interpretano come rima di frattura. La diagnosi di frattura dentale è solo clinica e non radiologica, per cui un controllo è consigliato. Lo spazio formatosi dopo l'ablazione del tartaro potrebbe essere dovuto a recidiva ortodontica. Per la prossima volta le consiglio di provare un odontoiatra uomo meno nervoso e più delicato con le donne.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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Utente
Utente
Grazie molte della risposta. Quindi la frattura é ben possibile! Andrò subito a consultare appena possibile.
Ma se fosse il caso questo medico é un vero pericolo, o no?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
Le fratture dentali iatrogene sono possibili, ma difficilmente sono provocate dagli operatori se non accidentalmente. Pericoloso è una parola grossa, in fondo anche noi alla guida potremmo essere pericolosi se ci attraversa improvvisamente un pedone. In fondo qui non sappiamo nemmeno se si tratta di frattura o di unaforma fisiologica.
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Utente
Utente
Dott. Ruffoni,

Sono passati ora alcuni giorni dalla sua risposta ed ho effettuato 3 consulti nonché ricontatto la dottoressa in questione.
Lei ha escluso frattura della radice e detto che sentirei male dopo 6 settimane perché ha dovuto togliere molto tartaro.
Il secondo ha eseguito un orto panoramica ed un esame clinico e mi ha detto che potevo stare tranquilla che non c'era niente. Il terzo ha fatto una lastrina della zona in particolare e riscontrato radice fratturata con prognosi negativa. In seguito una prova al freddo per cui il dente sarebbe insensibile.
Il quarto concorda con quest ultimo e la proposta comune sarebbe estrazione, cura canalare per vedere come va o non far niente e vedere come va.

Per me, fratturare una radice con un detartraggio é un errore medico molto grave e non condivido la sua analogia col pedone che attraversa all improvviso.
In quanto donna poi, penso di poter esser curata ugualmente da una donna e trovare professionalità e attenzione.
Invece, é certo che circolano medici incompetenti o per lo meno superficiali.



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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
Avere una frattura della radice dentale durante una ablazione del tartaro è una complicanza più che un errore medico e questo non solleva da eventuali responsabilità.
il mio consiglio è di farsi rilasciare dal terzo odontoiatra la RX endorale con una relazione dove si evidenzia il riscontro oggettivo della frattura, poi con questo documento ritornare dalla dottoressa, la quale dopo un consulto con il collega prenderà gli adeguati provvedimenti.
In questo caso le comunicazioni verbali diverse di molti odontoiatri hanno poco valore, occorrono sempre dei referti scritti.
Sulla superficialità e l'incompetenza dei miei colleghi uomini o donne, nutro qualche dubbio; riconosco sicuramente che un professionista può trattare diversamente rispetto ad un altro, ma difficilmente questi vogliono compiere volontariamente dei danni.
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dopo
Utente
Utente
Si mi hanno rilasciato la lastrina ed una constatazione scritta. Purtroppo la dr.ssa in questione non vuole alcuna responsabilità e afferma che la frattura era sicuramente pre esistente e non può essere stata lei.
In realtà il male é iniziato da lì ed ho anche sentito subito che qualcosa non andava. Se la avessi avuta prima come lei dice avrei avuto una infezione prima o poi o un doloretto. Oltretutto a 6 settimane il dente si sta un po scurendo mi pare e mi accorgo che non ha sensibilità, prima non era così.

Comunque sia, posso fare una lettera all ordine ed é tutto, poiché é impossibile dimostrare la sua responsabilità senza lastrina prima e dopo il trattamento.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
??? se era già presente una frattura o meno non lo possiamo sapere, la Rx dopo trattamento c'è;
possiamo dire che se provochiamo una fattura con interessamento della polpa dentale il dolore si mantiene per alcuni giorni, poi essendoci la via aperta i batteri generano una pulpite che è ancor più dolorosa per poi arrivare alla necrosi pulpare, dove il dolore scompare e qui si perde anche la sensibilità al freddo. In qualunque caso ora il suo dente andrebbe trattato al più presto.
La lettera all'ordine potrebbe essere presa in considerazione come potrebbe essere cestinata, perchè non invita la dottoressa a parlare con il collega che ha eseguito la diagnosi di frattura? Forse qui verrebbero a galla le corrette spiegazioni dell'accaduto con le relative responsabilità che le metterebbero in chiaro il tutto con degli accordi senza disperdersi nella burocrazia . Le posso garantire che tutti gli odontoiatri sono coperti da assicurazione contro i rischi professionali.
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Utente
Utente
La ringrazio della risposta dottore. Questo é successo in Francia, nella provincia, e cosi i 3 consulti, perché al momento vivo qui.
La dottoressa non riconoscendo la sua responsabilità, non vuole ingaggiare la sua assicurazione e si dimostra "poco collaborativa", né vuole dialogare con nessuno perché si dice molto impegnata.
Io non riesco a fare molto di più, visto che anche agendo legalmente sarebbe quasi impossibile provare la sua responsabilità. Adesso assumerò' le cure del caso a mie spese, penso in Italia, e spero almeno che l'ordine le faccia un richiamo.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 634 18 3
Gent. Paziente
l'igiene orale con ultrasuoni è una procedura che non dovrebbe aver provocato una frattura radicolare ad un incisivo, le forze applicate, anche se possono essere fastidiose per il paziente, non sono di grande intensità.
Gli spazi che Lei ha notato dopo l'igiene potrebbero essere effettivamente i vuoti lasciati dal tartaro asportato e questo potrebbe indicare una situazione parodontale non ottimale.
In assenza di Rx antecedenti è difficile stabilire il momento in cui si è verificata una possibile frattura.
Non è chiaro se il dentista che ha diagnosticato la frattura ha anche dichiarato una possibile relazione causale con l'igiene dentale.
In quanto alla differenza uomo donna non approvo discriminazioni.
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie delle risposte.
L ultimo dentista era incredulo, ma non ha veramente escluso la causa dell'igiene orale. Penso fosse la prima volta nella sua carriera di ritrovare questo. Tuttavia mi ha detto chiaramente che il nesso non si poteva provare.

Io non so se gli ultrasuoni cambiano momentaneamente la temperatura dei denti. Cmq l'appoggio del medico forse era in un punto sfortunato e per troppo tempo. Il peso era del suo corpo, piu era molto nervosa e i suoi gesti molto a forti scatti. Io faccio il detartraggio ogni anno da piu di 20 anni. Questa brutalità non mi era mai capitata.

Comunque adesso questo dente mi fa male e non so bene che fare. Se lo lascio con radice fratturata é possibile che duri molto tempo con un piccolo dolorino da sopportare?
Se lo devitalizzo sarà meglio? Posso provare a vedere se si puo salvare? La frattura é a 2/3 dall 'apice. Ossia piuttosto verso l'osso e il dente sembra molto solido per ora.
Purtroppo prima di inizio gennaio il medico che ho qui vicino da circa 10 anni, e che farebbe cura canalare non ha posto. Manca oltre un mese e mi devo tenere questo male, anche se leggero? Rischio un'infezione o altri danni? Questo dolorino é forse per un infezione o da che dipende?
Toglierlo subito certo é un dispiacere. Il dentista mi ha anche detto che l'estrazione é complicata e che il pezzetto di radice spezzata sarà difficile da togliere senza rompere l'osso. non so bene che voglia dire ma mi spaventa molto.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
Se veramente è presente la frattura a 2/3 dall'apice, si deve intervenire al più presto.
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dopo
Utente
Utente
che intende per intervenire? Purtroppo qui non posso allegare la lastrina se no la situazione é molto evidente
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 358 2
Si deve intervenire, con cure conservative o con l'avulsione della radice se non vuole altre complicanze.
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