Malessere persistente

Salve, vi scrivo per conto di mia nonna che ormai da mesi prova un malessere che, nonostante svariate cure, non cenna a cessare, anzi, sembra peggiorare. Accusando tremore alla mano destra e forti vertigini e testa pesante, ci siamo rivolti ad un neurologo che le ha diagnosticato il Parkinson e le ha prescritto una compressa di Mirapexin 0,26mg per un mese, ogni mattina. Non notando miglioramenti, le è stata prescritta una dose doppia per altri due mesi. Ancora senza risultati, ci siamo rivolti ad un altro neurologo che ha tolto Mirapexin e ha prescritto Sirio 25+100mg compresse effervescenti da prendere per 3 giorni al mattino, per 3 giorni al mattino e al pomeriggio e poi per un mese, mattina, pranzo e pomeriggio. Ha prescritto, inoltre, Dropaxin 10mg/ml, 4 gocce orali alle ore 8 e Lorans 1mg mezza compressa alle 21, anche questi per un mese. La terapia ha funzionato i primi due giorni, ma c'è stato un netto peggioramento nei giorni seguenti, fino ad oggi, quinto giorno. Lei continua ad accusare testa molto pesante, tremolii interni, cali di pressione e dolori al braccio affetto da tremore, oltre a frequenti eruttazioni nei momenti di malessere maggiore che sono stati attribuiti a un fattore ansiogeno. Aggiungo, non so se può servire, che mia nonna ha 77 anni, soffre di cardiopatia ischemica, diabete, problemi di tiroide, ha una prolassi della vescica, è estremamente ipocondriaca e ansiosa e soffre di sordità. C'è qualche possibilità che si tratti di un disturbo non ancora diagnosticato? A chi dovremmo rivolgerci? Come dovremmo comportarci? Grazie in anticipo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
La paziente è stata visitata da due diversi Neurologi ed è stata da ambedue diagnosticata una sindrome parkinsoniana: difficile dubitarne. Però, le sindromi parkinsoniane sono l'epifenomeno (ossia quel che appare in superficie) di una sottostante condizione patologica che deve essere ben identificata e sottoposta al dovuto trattamento. Infatti Lei cita il diabete ed altri fenomeni che non sono in genere appannaggio del parkinsonismo. La paziente deve essere valutata nella sua interezza, includendovi altri aspetti apparentemente estranei alla malattia neurologica.
Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, dottore, che esami o visite consiglia?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Il mio consiglio è di ritornare dal Neurologo che tiene in cura la paziente o, se lo ritiene, di chiedere una seconda opinione ad altro Specialista ma sempre di ambito neurologico, dal momento che la sintomatologia prevalente investe la competenza del sistema nervoso.
Cordialità
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