Spotting e clamidia

salve sono una ragazza di 26 anni che ha contratto a dicembre dello scorso anno clamidia curata con due cicli di antibiotici specifici. I sintomi specifici erano:
-perdite bianche/gialle
-dolore pelvico
Scomparsi dopo l'assunzione di antibiotici.
In tale occasione ho eseguito ecografia transvaginale e risonanza magnetica a causa di elevato valore di ca 125 risultate entrambe negative. Il valore di ca 125 è sceso nel range dei valori normali in seguito ad assunzione di antibiotici per cui il ginecologo ha detto che il valore si era alzato a causa dell'infezione. Ho monitorato tali valori con esami del sangue a cadenza periodica (l'ultimo eseguito il mese scorso) per ulteriore controllo e tale valore è risultato sempre nella norma.
Dallo scorso ciclo si sono verificate perdite ematiche intermestruali a seguito dell'ovulazione che sono proseguite fino all'arrivo delle mestruazioni. Oggi sono ricomparse tali perdite che non sono associate a nessun altro sintomo. Mi chiedo se tali perdite possono essere associate a una nuova infezione da clamidia oppure sono più plausibile legate all'ovulazione e agli sbalzi ormonali (dovuti anche al periodo di forte stress che sto attraversando).
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ritengo proprio che il suo spotting sia legato a cause ormonali che nulla hanno a che fare con la Chlamydia.
Una visita ginecologica chiarirà la situazione e le permetterà di convivere con questo fenomeno con tranquillità oppure di trattarlo con terapia ormanale adeguata.
Sarà il ginecologo a valutare la strategia terapeutica migliore.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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