Varicocele e sforzi: parere discordante

Salve a tutti, avrei una domanda da porvi.
Settimana scorsa ho scoperto di avere un varicocele al testicolo sx (1-2 grado) ed ho quindi deciso di consultare un andrologo/urologo/chirurgo della mia città che ha buonissime referenze. Dopo avermi controllato ed aver accettato la presenza del varicocele, insieme ad un lieve ingrandimento dell'epididimo destro , mi ha detto di effettuare uno spermiogramma ed una spermiografia ed in seguito rieseguire un eco color doppler per determinare il reale grado, poichè quello che mi fu effettuato in un centro radiologico ( e non da lui) la prima volta non fu fatto sia in piedi che disteso ma solo disteso.
E adesso sopraggiunge il mio dubbio. Quando mi ha chiesto se facessi attività fisica ho risposto che prima che mi venisse diagnosticato il varicocele mi allevano in palestra con pesi e che a causa di una punta d'ernia avevo limitato l'allenamento nel giorno delle gambe da circa 5 mesi a questa parte. Sentendo che mi ero quindi fermato dal fare pesi mi ha detto che era sbagliato perché l'attività fisica è importante. Contrariamente da quanto leggo in giro sul fatto che pesi e varicocele non possono coesistere , mi ha spiegato che lo sforzo che favorisce lo sviluppo della patologia è simile a quello dello sforzo nel defecare, quello della manovra di valsalva, mentre nell'allenamento con i pesi della parte superiore del corpo è rischiesta una contrazione, sì generale, ma dell'addome e quindi non creando uno sforzo similare a quello precedentemente detto. Cosa che invece avviene nell'allenamento delle gambe . In definitiva mi ha detto che se gli esami dovessero essere buoni mi consiglia di tornare a fare i pesi visto che sono la mia passione.
Questo ripeto che va contro quello che ho letto più volte. Voi cosa ne pensate?
Si può allenare la parte superiore del corpo omettendo quindi esercizi come quelli delle gambe e determinate tipologie di esercizi per l'addome?
Non voglio dire che il dottore che mi ha visitato dica il falso o non sia competente e quindi chiedo qui, ma volevo sentire più pareri per un argomento delicato visto che tornare in palestra qual'ora l'indicazione non fosse propriamente corretta potrebbe creare problemi ben più gravi.
Grazie in anticipo.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

le contrazioni addominali provocano un aumento pressorio che influisce sul reflusso venoso aggravandolo, se tale situazione si ripete in modo "cronico" può incidere sfavorevolmente sul suo varicocele, tuttavia senza allarmismi serve verificare la sua fertilità e quindi valutare come procedere.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Dopo che avrò svolto i restanti esami in caso rivaluteremo il fattore allenamento .
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore la aggiorno e colgo l'occasione per sottoporle un ulteriore quesito. Dopo aver eseguito tutti gli esami del caso (rifatto ecd e spermiogramma e spermiocultura) il dottore mi ha consigliato di tornare in palestra con le dovute precauzioni negli esercizi per le gambe sconsigliandomeli. Felice della cosa decido di tornare in palestra faccio i primi due giorni di allenamento non pesanti, quasi di ricondizionamento, interponendo un giorno di risposo.
Qui parte la domanda. Io scoprii di avere il suddetto varicocele quasi per caso, tutta la trafila di visite ed esami era nata per un fastidio alla zona pubica destra (e quindi NON dal lato del varicocele) . Il fastidio sembrava dare noia alla parte testicolare destra e quasi si irradiava verso la gamba nella parte alta (dove se non erro dovrebbe trovarsi lo psoas) . Il medico di famiglia mi prescrisse un farmaco simil ananase e mi consigliò lo stop che poi si protraè. Dopo questi due primi giorni di nuovo allenamento e 2 mesi di stop, sembra star tornando quel fastidio ed ancora non sono nel vivo dell'allenamento con i pesi. Ho inoltre notato che questo dolore si accentua quando sono costretto a trattenere la pipì e si placa un po dopo la minzione, restando comunque presente ma con minor intensità.
Ho contattato l'andrologo/urologo dal quale ero in cura e a suo dire non è un problema legato al suo ambito perché dagli esami fatti tutto sembra al suo posto.
Voi cosa mi consigliate?
Scusate per essermi dilungato e grazie in anticipo.

Ps.
Aggiungo che ho fatto settimana scorsa una ecografia addominale per altri motivi, e da essa tutto risulta al suo posto (vescica, reni e annessi) .
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

fare una valutazione della sua fertilità dopo la scoperta del varicocele è cosa molto consigliata, mentre per la dolorabilità solo con la visita è possibile fare una valutazione oggettiva e purtroppo noi da questa postazione non possiamo che consigliarle un'ulteriore visita specialistica.

Ancora cordialità