Vertigini e dubbio risonanza magnetica rachide cervicale

Buongiorno e grazie in anticipo

Mia Madre soffre da svariati mesi di vertigini più o meno invalidanti e in virtù di ciò ha iniziato un percorso diagnostico

è partita con l'otorino togliendo i tappi di cerume (l'otorino aveva detto che i tappi possono dare vertigini?? bo) ma non è servito a niete, quindi l'otorino gli ha dato l'esame vestibolare e che se fosse stato negativo la prossima tappa sarebbe stata la visita neurologica.
Nel frattempo mia madre è stata dal medico di famiglia e glli ha dato una Risonanza al Rachide Cervicale per vedere se c'e qualche patologia tipo ernie discopatie etc.
Ora finalmente arrivo al punto , la mia domanda/dubbio è la seguente :

La risonanza al Rachide Cervicale prende solo quella zona, o viene fatto anche l'encefalo? non vorrei che poi il neurologo eventualmente poi gli prescriva quella all'encefalo , e quindi poi si ritrova a fare due Risonanze.
Mia Madre è claustrofobica e gia fargli fare una è un vero problema, figurarsi due in breve tempo.. quindi a sto punto non conviene farne una direttamente gia completa? quanto dura l'esame?

mia madre soffre di spondilite Anchilosante, questa patologia può dare vertigini ?

e poi mi chiedevo ma capsule dentali in lega di nichel danno problemi con la Risonanza magnetica?

Vi saluto e vi ringrazio
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Signore,
cercando di essere breve e più chiaro possibile, e relativamente ai quesiti posti circa la risonanza magnetica:
- lo studio RM del rachide cervicale e dell'encefalo è costituito da due esami, ovvero questi distretti vengono studiati ognuno con esame dedicato, per cui si tratta di due "segmenti", come si dice in gergo. Sono pertanto necessarie modalità di studio RM tipiche per ognuno di essi. Possono senz'altro essere studiati nella stessa seduta, ma ciò comporta un incremento del tempo necessario. Uno studio di base può arrivare a circa 40/45 minuti complessivi di media per entrambi nella stessa seduta.
- le capsule dentali non sono in genere una controindicazione all'esame RM, sebbene possano creare artefatti nelle immagini.
Cordiali saluti.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)