Fastidio uretra
gentili dottori buongiorno,
vorrei un Vs. parere su un disturbo che si protrae da un paio di settimane. Per la verità si tratta di un disturbo un pò "altalenante", nel senso che a giorni di benessere, si susseguono giorni in cui il fastidio è decisamente accentuato. Si tratta di una sorta di tensione all'uretra, talvolta una sensazione di calore (che non è bruciore), che insorge dopo la minzione, accompagnata da lievi indolenzimenti migranti nel basso ventre e nella zona perianale. Dieci giorni fa ho ritirato gli esami del sangue (nella norma) con PSA 1,25 ed esame urine senza nulla da rilevare.
Su indicazione del medico di base ho preso due bustine di Monuril e uso, al bisogno, il Cistalgan; la situazione sembra migliorare ma poi, ci sono i giorni in cui ritorna a farsi sentire!
Purtroppo, leggendo su internet, visto anche che ho da poco superato i 50 anni, mi sono allarmato in relazione ad un possibile cancro alla prostata (con tutte le conseguenze che si porta dietro).
Potete darmi un parere? Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie
vorrei un Vs. parere su un disturbo che si protrae da un paio di settimane. Per la verità si tratta di un disturbo un pò "altalenante", nel senso che a giorni di benessere, si susseguono giorni in cui il fastidio è decisamente accentuato. Si tratta di una sorta di tensione all'uretra, talvolta una sensazione di calore (che non è bruciore), che insorge dopo la minzione, accompagnata da lievi indolenzimenti migranti nel basso ventre e nella zona perianale. Dieci giorni fa ho ritirato gli esami del sangue (nella norma) con PSA 1,25 ed esame urine senza nulla da rilevare.
Su indicazione del medico di base ho preso due bustine di Monuril e uso, al bisogno, il Cistalgan; la situazione sembra migliorare ma poi, ci sono i giorni in cui ritorna a farsi sentire!
Purtroppo, leggendo su internet, visto anche che ho da poco superato i 50 anni, mi sono allarmato in relazione ad un possibile cancro alla prostata (con tutte le conseguenze che si porta dietro).
Potete darmi un parere? Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
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Caro Utente,non ha senso entrare in panico quando non si é, credo,neanche sottoposto ad una visita specialistica.La prevenzione del cancro della prostata si attua con l'esplorazione digitorettale,con la valutazione del PSA,con l'ecografia prostatica e, direi, soprattutto,con la esperienza dello specialista.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 14/11/2016.
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