Papilla ottica

referto dopo esame completo:
papilla ipoplasia con ampia area di atrofia circostante. Rima neurale residua pallida.
CV mostra ampia area di marcata riduzione della sensibilità retinica negli emicampi superiori con difetto più marcato nel quadrante supero-nasale.
il difetto all'esame campimetrico appare compatibile con l'aspetto del nervo ottico.

Il CV è stabile da otto anni. Mi era stato diagnosticato un glaucoma, mentre secondo lo specialista che ha redatto la diagnosi di cui sopra non c'è glaucoma, ma che è una malformazione congenita.
Che ne pensate? Quale potrebbe essere una diagnosi corretta?

Grazie della risposta.
[#1]
Attivo dal 2016 al 2016
Oculista
buongiorno potrebbe trattarsui di glaucoma come pure di una malformazione ipoplasica del nervo ottico .una cosa non esclude la seconda.occorrerebbe aver visto il caso anni fa e vedere se il quadro clinico risulta essere lo stesso.un controllo pressione oculare in questo caso si impone per escludere un glaucoma ma esistono anche glaucomi a bassa o a pressione normale. di solito nel glaucoma la pressione oculare risulta alta.le chiedo se le ganno misurato o meno la pressione oculare per dirimerle il dubbio.come esami strumentali non basta il campo visivo occorre eseguire oct nervo ottico+pev nervo ottico per poter valutare la funzione del nervo ottico stesso. come terapia non ce ne sono specie se trattasi di una malformazione del n ottico stesso. se invece la pressione oculare risulta alta serve abbassarla con colliri specifici. cari saluti.mantova 16/11/2016.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta. La pressione è 15 in entrambi gli occhi. L'Oct è risultato non attendibile per malformazione della papilla. Il primo CV fu fatto nel 2000; aveva già dei difetti in entrambi gli occhi ; la pressione era 15. Nel 2001 all'occhi sx ci fu prima un distacco di retina e poi una recidiva curati il primo con cerchiaggio e il secondo con vitrectomia. Dopo ci fu una cataratta ad entrambi gli occhi La pressione che si era mantenuta sempre nei limiti cominciò ad aumentare e per tre mesi fu: 25/22; 24/20; 20/18; 24/22; dal febbraio al luglio 2007. Mi fu diagnosticata una cataratta secondaria e fu ritenuto che la pressione era aumentata per la cataratta. Dopo il secondo intervento di cataratta secondaria mi fu rifatto il CV che risultò molto alterato. Purtroppo dal 2000 al 2007 non mi fu fatto CV perché prima ci fu il distacco, poi la recidiva, poi la cataratta e poi cataratta secondaria. Il confronto del CV tra il 2000 e il 2007 è di difficile interpretazione perché fatti con due differenti sistemi.
Dal 2007 ad oggi il CV è inalterato e la pressione sempre nei limiti. Dal 2007 mette un collirio due volte al gg. per abbassare la pressione. Ora le chiedo:

1) Possibile che in pochi mesi la pressione abbia provocato un così ampio danno al nervo?
2) E' vero che non è possibile confrontare il primo CV del 2000 e il secondo del 2007?
2) Se, come ha detto il centro (che mi dicono tra i migliori d'Italia) non ho il glaucoma e che la situazione è congenita, possibile che nessun oculista me l'abbia mai detto?
Il mio timore è che si tratti di qualche forma degenerativa e che con l'età potrei diventare cieco.
Mi scuso della lunghezza e la ringrazio infinitamente
[#3]
Attivo dal 2016 al 2016
Oculista
buongiorno ritengo trattasi di una anomalia congenita del nervo ottico o perlomeno della papilla ottica visto che nel 2000 era stata notata.per caso ha eseguito visite oculistiche con esame della papilla prima del 2000.forse era cosi anche prima almeno lo suppongo.in pochi mesi difficile ipotizzare una modifica peggiorativa del nervo ottico anche se la pressione oculare tende a salire.distacco di retina ed inteventi cjhirurgici correttivi del distacco stesso cataratta secondaria o meno non incidono sulla pressione oculare e non la fanno salire se dal 2007 ad oggi il suo cvisivo resta invariato va bene cosi continui la sua terapia medica con colliri ipotonizzanti oculari che le hanno prescritto.non so risponderle al suo quesito legittimo circa la mancata informazione del probabile deficit congenito del suo nervo ottico evidentemente non tutti gli oculisti spiegano compiutamente in modo chiaro al paziente il problema oculare in essere a carico del paziente.se trattasi come credo di una forma congenita essendo appunto congenita non si modifica nel tempo in senso peggiorativo o degenerativo si controlli frequentamente e non rimarra cieco cari saluti.mantova 16/11/2016.
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