Epidimido dolente

Salve; sono un uomo di 22 anni.

qualche mese fa ho notato il testicolo sx più grande e alto rispetto al dx, più piccolo e in basso, non perfettamente simmetrici.
cosi che pensando fosse normale la diffenrenza dimensionale ho lasciato correre, arrivando cosi ad ottobre mese in cui cominciano i fastidi al testicolo sx:
visita urologica, il dottore alla palpazione ha riscontrato per l'appunto questo maggior spessore inteso come grandezza, gonfiore dell'epidimido rispetto al testicolo destro.
l'epididimo da quando iniziai ad accusare fastidi era ed è attualmente minimamente dolente al tatto.
il fastidio perchè non si può parlare di dolore effettivo ma roba percepibile, era inizialmente circoscritto al solo epididimo, per poi essere generalizzato allo scroto, direi dolore sordo non individuabile in un punto preciso ma nello scroto.
cosi che il dottore ha riscontrato una probabile epididimite ed ha definito il gonfiore idrocele e mi ha prescritto flaminase.
quello che mi chiedo io, com'è possibile che per questi mesi nonostante la fase infiammatoria stava iniziando visto che pian piano aumentava di dimensioni i fastidi sono subentrati diverso tempo dopo?
l'idrocele con il passare della fase infiammatoria tenderà a diminuire o devo tenermelo cosi e ricorrere eventualmente ad una soluzione chirurgica?
essendo che il dottore non mi ha prescritto antibiotici, è perchè ha escluso a priori una causa batterica? quindi cosa può aver causato ciò?
Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un idrocele, oltre ad un eventuale problematica infiammatoria, può essere causato anche da traumi o da esiti di interventi chirurgici.

Sulla sua risoluzione bisogna monitorare il problema sempre con il suo urologo di fiducia.

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
è la prima volta che affronto problematiche ai testicoli, mai interventi chirurgici.
quindi l'idrocele può essersi formato a causa di un trauma e solo il mese scorso ha cominciato a darmi fastidio per via dell'infiammazione dell'epididimo?
mi lascia perplesso la sola cura antinfiammatoria, come se il dottore avesse escluso a priori cause batteriche.
grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
cari dottori, ho un'altra domanda fuori contesto:

è noto che differenze dimesionali dei testicoli, cosi come il fatto che una possa stare più in alto o basso all'interno dello scroto sia cosa normale, è altrettanto normale che la differenza di dimensioni oltre che essere evidente alla vista sia palpabile constatando una differenza di grandezza dell'epididimo/dotto deferente o quest'ultimi rimangono di dimensioni uguali nonostanti i testicoli siano uno più grande dell'altro?

spero di essere stato chiaro, però il resto vi aggiorno al termine della terapia antinfiammatoria.
Grazie.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente non ci sono significative differenze di dimensioni a livello dei rispettivi epididimi e dei deferenti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dr. Beretta, alla visita urologica il dottore che aveva riscontrato una possibile epididimite mi ha detto di fare ecografia per confermare la diagnosi.
fatta circa 10 giorni fa con color doppler ed effettivamente viene confermato un epididimo aumentato di dimensioni e di conseguenza la conferma di continuare con flaminase.
oltre questo è uscito fuori un varicocele di 2 grado.. cosi che ho fatto anche spermiogramma che a detta del dottore è tutto normale nonostante il varicocele e spermiocoltura negativa .

volevo quindi chiederle l'epididimite essendo esclusa una ipotesi batterica da cosa può essere stata causata e cosa pensa della risposta del medico che mi ha consigliato l'intervento per il varicocele onde evitare un peggioramento con gli anni, io per ora non lo considero e sentirò un'altro urologo per avere più pareri, mi sembra un paradosso che un varicocele asintomatico e che non causa problemi di fertilità confermato allo spermiogramma debba essere operato.

ida diversi anni ho notato che con il pene in erezione ma anche a "riposo" nella parte alta poco sotto alla corona del glande ci sono delle vene ben visibili, c'è correlazione con il varicocele o è per cosi dire una caretteristica di alcuni peni?
grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

all'ultima questione un preciso no.

Per l'infiammazione all'epididimo si può forse pensare ad un problema "meccanico", un trauma od altro.

Sul varicocele forse non ha tutti i torti nel considerare un'altra valutazione clinica diretta.

Nel frattempo, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

[#7]
dopo
Utente
Utente
flaminase sicuramente fa effetto, non avverto più niente però alla palpazione il didimo è ancora tumefatto e dolente rispetto l'altro.
sarà che sono passati pochi giorni ma, a livello clinico l'infiammazione di un organo cosi sensibile quanto impiega per una regressione?
ho un nuovo appuntamento da un'altro urologo il 9 dicembre per capire che fare con questo varicocele, l'ipotesi di un peggioramento nei prossimi anni mi farebbe pensare che sia buon senso prevenire ora.. vediamo cosa mi dirà.

la cosa riguardo le vene sotto la corona del glande, è una caratteristica di alcuni uomini dunque se non è collegato al varicocele?

Grazie
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto.

Sentito comunque il nuovo parre urologico, se lo desidera, ci riaggiorni.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve, sono riuscito ad andare da un privato il 7 dicembre ed ha smentito in toto l'altro urologo per la questione della chirurgia preventiva per il varicocele.
quanto all'epididimite, non so per quale assurdo motivo ma sembra che nell'arco della giornata al tatto a volte sembra rientrato nelle giuste dimensioni, altre volte lo palpo e sembra di nuovo infiammato e voluminoso.
l'urologo per questa questione è stato poco chiaro, esaminando gli esami che avevo fatto anche lui essendo escluse cause batteriche non ha potuto indicarmi un farmaco più incisivo ma solo di andare avanti ad antinfiammatori e vedere come procede.
forse è solo una mia impressione ma potrebbe essere che in fase infiammatoria magari ora al tatto è normale, però essendo infiammato al minimo contatto riacquisisce volume?

visto che ero li e avendo problemi generici riconducibili ad una fimosi (non potevo più fare sesso senza lubrificare, il prepuzio si bloccava a metà sul glande e non risaliva del tutto) mi son fatto visitare il pene ed ha constatato un frenulo corto con difficoltà a "scappellare", morale necessita circoncisione.
l'urologo mi ha posto l'intervento come un piccolo taglio poco invasivo e sarà pure vero, ma il post operatorio dev'essere un calvario, già pensare di non poter avere orgasmo tramite masturbazione/sesso per oltre 1 mese mi fa deprimere..

in tal proposito la mia domanda è su una questione che noto da 2 giorni:
essendo che devo essere circonciso (fine gennaio) ho cercato di urinare a glande scoperto al fine di abituarmi visto che ho sempre urinato con glande coperto dal prepuzio ed ho notato un getto doppio visibile soprattuto quando il getto è forte, mentre da debole quasi non si nota.
ciò può essere dovuto da una mancanza d'abitudine a minzionare in questo modo o va ricercata una causa patologica come la stenosi?
si nota solo il getto doppio nessun altro sintomo.
ovviamente vedrò il da farsi con l'urologo che però vedrò a gennaio, nel caso non fosse una situazione normale dovuta ad una mancanza d'abitudine, oltre la stenosi ci sono patologie meno rilevanti ?

Grazie

Scusi il poema, ma mi si stanno presentando tutti problemi urologici uno dietro l'altro e sto un pò scombussolato.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi e non incominci a pensare a tutte le possibili e svariate cause che possono portare ad un disturbo minzionale; risenta il suo urologo a tempo debito e si concentri ora su tutti i suoi possibili problemi comportamentali e psicologici che potrebbero essere scatenati da un intervento chirurgico sul pene.

Se tutto ciò è problematico sempre utile un appoggio diretto dato da un esperto psicologo.

Un cordiale saluto.
[#11]
dopo
Utente
Utente
le dirò che la circoncisione non mi spaventa più di tanto, diciamo che ora il mio pensiero va a cosa possa causare questo getto doppio e mi tranquillizzerebbe sapere che ci sono cause meno importanti di una stenosi supratutto perchè nel caso richiede un intervento moolto invasivo, ormai l'urologo non lo risento fino a gennaio, ci ho parlato al telefono e mi ha solo detto di star tranquillo e non pensare a certe cose e che via telefono non può star a fare diagnosi ma deve visitarmi..

grazie
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, segua il consiglio ricevuto.
[#13]
dopo
Utente
Utente
una cosa poi la riaggiorno dopo la visita di gennaio, secondo lei in caso di qualche patologia ritardare una diagnosi di un mese può essere importante?
l'urologo non si è posto in modo preoccupato a dirmi di dover fare subito qualche visita se non di star tranquillo e riparlarne alla visita..

grazie

(ma a lei capitano nella professione giornaliera pazienti ansiosi come me? mi sento stupido ad avere tale comportamento )
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutti i giorni incontro e ho modo di vedere maschi ansiosi, soprattuto quando ci sono problemi che riguardano i propri genitali.

Ancora un cordiale saluto.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Grazie del supporto, le auguro buone feste, a risentirla.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dr Beretta, torno a disturbarla per dettagli omessi riguardo la mia paura di stenosi:

Non le ho detto di aver da diverso tempo almeno qualche mese il meato uretrale infiammato, arrossato che ho stupidamente trascurato perché asintomatico.
in concomitanza con l'infiammazione, il meato sembra leggermente ristretto e suppongo che sia questa cosa a procurarmi il getto bifido perché se mentre urino con le dita "apro" le pareti del meato il getto è unico come normalmente dovrebbe essere, non facendo questa manovra un orinazione a forte flusso favorisce il doppio getto.

in più ho spesso la sensazione di dover urinare subito dopo averla fatta ma una volta al bagno escono poche gocce a dire tanto e permane la sensazione più che altro.
a ciò infine aggiungo che se pur poco spesso a volte ho una sensazione di prurito interno.
può essere un uretrite trascurata che ora sta presentando i sintomi? impiega molti mesi a manifestarsi in caso di infezioni?
e soprattutto può essere un ipotetica uretrite trascurata ad aver causato l'epididimite?

lo spermiocoltura avrebbe rivelato infezioni cause dell'uretrite?

lunedi provvedo a fare urinocoltura su mia iniziativa
nel mentre grazie
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a tutte le questioni poste un sintetico anche se generico sì.

Detto questo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

[#18]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio e si l'ho letto l'articolo, mi chiedo allora per quale ragione lo spermiocoltura non ha rilevato batteri? eppure l'ho eseguita correttamente..
è necessaria l'analisi delle urine per identificare un uretrite? o meglio lo specialista potrebbe riconoscerla con un ispezione clinica ma poi di fatto per identificare l'agente patogeno bisogna fare degli esami.
in più le chiedo ma un medico non può prescrivere un antibiotico a largo spettro generico per più batteri anziché aspettare l'esito delle analisi per andare su un principio attivo specifico contro un determinato battereo?
le pareti del meato uretrale, una volta allargate, non sono del tutto rosse ma presentano delle macchie molto simili ai lividi, come fosse un accumulo di sangue proprio come nei lividi.
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ha fatto un tampone uretrale per una indagine colturale completa insieme all'esame completo delle urine, colturale compreso?

Un cordiale saluto.
[#20]
dopo
Utente
Utente
No lurologo mi disse di fare solo spermiogramma e coltura senza accenno ad esami delle urine ma per colpa mia visto che non gli ho parlato del problema al meato uretrale.

Può dirmi cosa intende con esame urine completo e quali fare nello specifico provvederò domani mattina in struttura privata a farli se possibile tutti.
Grazie
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
[#22]
dopo
Utente
Utente
.. ma non ho capito cosa intende con esami urine completo (??)
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esami urine ed urinocoltura con eventuale antibiogramma.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Salve, allora ho svolto gli esami e positivo a mycoplasma, mi è stato dato miraclin doxiciclina che ho terminato..

però l'epididimo è sempre tumefatto e dolente al tatto cosi in ospedale ho fatto una eco che riporta solo un epididimo aumentato di volume ad ecotessitura disomogenea e in più varicocele di 1 grado , non vengono evidenziate presenza di anomalie quali ciste o altre formazioni..



sono sempre in attesa di vedere l'urologo a fine mese per la circoncisione e gli farò vedere la eco cosa devo aspettarmi? cosa causa l'epididimite? non sarebbe dovuta sparire con la cura antibiotica?
sull'uretrite ha fatto effetto perchè il meato è moolto meno arrossato di prima e non ho più i sintomi però persiste epididimite , sono un pò preoccupato non è che dietro questo processo infiammatorio si nasconde l'innominabile t.. o non c'è correlazione con l'epididimite? mi toglierebbe questo pensiero sapere che non ha nulla a che vedere.

allo stato attuale se palpo l'epididimo causo dolenzia acuta che rientra non appena lo lascio ma permane dolenzia lieve fissa per qualche giorno scrotale dopodichè come se si sfiammasse e non avverto più il fastidio anche se è sempre tumefatto.


nel mentre svolgerò dinuovo spermiocoltura a giorni

cos'è un eco tessitura disomogena in medicina?


grazie


aggiungo che quando feci lo spermiogramma con coltura 1 giorno prima avevo avuto un rapporto sessuale può aver sfasato gli esami non trovando positività batteriche?
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"un'ecotessitura disomogenea", termine un po vado a volte può indicare un problema infiammatorio.

Al suo ultimo quesito un sintetico "no".

Un cordiale saluto.
[#26]
dopo
Utente
Utente
il no è riferito riguardo il quesito sulla spermiocoltura o si riferiva alla questione riguardante altra patologia dietro epididimite?

un epididimite che non regredisce con antibiotici nel senso che lascia persistere la tumefazione e dolenzia può ssere una situazione cronica?
la ringrazio.
[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il no è riferito alla sua domanda: "un rapporto sessuale può aver sfasato gli esami non trovando positività batteriche?"
[#28]
dopo
Utente
Utente
ringrazio x la pazienza e disponibilità, vi tengo aggiornati sull'evoluzione della situazione.

cmq varicocele di 2 grado ho sbagliato a scrivere nella precedente risposta.
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
[#30]
dopo
Utente
Utente
salve, dopo l'assunzione di tavanic levofloxacina mi è passato :) finalmente .
almeno i sintomi della epididimite sono scomparsi però è sempre un pò grosso al tatto ma non duole.

le chiedo un'altra cosa, il 22 novembre feci l'ecografia che diagnosticò l'epididimite, non le nego che prima di andare temevo il tumore ma fortunatamente sono stato smentito.
cosi a memoria, 5 giorni dopo circa l'ecografia continuo la palpazione dopo la doccia e noto a sinistra alla fine dell'epididimo una pretuberanza che descriverei molle, cosi che cerco la stessa cosa a destra visto che l'altro testicolo non lo consideravo essendo "concentrato" su quello sinistro..
insomma a destra avverto la stessa massa molle però più percettibile perchè il testicolo si palpa meglio rispetto il sinistro affetto la lieve idrocele e come può immaginare per via del liquido in eccesso alcune cose le percepisco più difficilmente.
mi dico sarà normale e vado avanti.
per diverso tempo non mi tocco visto che aver fatto l'eco mi aveva tolto certi pensieri e dopo la doccia ad inizio gennaio ricomincio a palpare sentendo dinuovo questa massa molle che non soi l motivo ma con lo scroto rilassato dopo il bagno si sente poco quasi niente forse per la posizione che assume il testicolo quando sta rilassato, ma se tipo vado a toccare con i testicoli ritratti per il freddo riesco a sentirla distintamente.
allora prendo l'ecografia e sia a destra che sinistra si vedono delle masse dentro nere tondeggianti di pochi millimetri ben distinguibili per il colore nero scuro che le delimita ..
mi sembra di contarne 3 a destra e addirittura 4 a sinistra, di cui una situata propio al centro.
le voglio chiedere se possono essere cisti, qual'ora cosi fosse sulla diagnostica non vengono segnalate.
la fantasia mi porta a pensare che guarda caso dopo l'ecografia comincia un processo tumorale.
vorrei suo parere ed in settimana torno dall'urologo per confermare che anche all'ecografia l'epididimite sia passata

grazie
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo , non entri in assurde ansie, per altro poco motivate, e, in settimana, ritorni dal suo urologo di fiducia.
[#32]
dopo
Utente
Utente
grazie della replica rassicurante, in virtù di quanto le ho detto sull'ipotesi cisti si esime dal dire un parere perchè non può per la distanza telematica ?

In tal caso mi scuso ed eviterò in futuro di chiedere certi particolari.
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto; ha capito il nostro problema "telematico".
[#34]
dopo
Utente
Utente
salve allora ..

quelle sull'ecografia che a me sembrano cisti sono "riflessi", nessuna anomalia cosi ha detto l'urologo.

la parte che a me ha destato preoccupazione presente in entrambi i testicoli era l'appendice dell'epididimo, cosi ha detto il dottore.
erò andato in ansia xke questa zona in particolare si tocca direttamente sul tessuto del testicolo e non lateralmente ed ho pensato fosse una anomalia.

ho fatto pure una nuova ecografia ai testicoli e a detta del medico sono perfetti .
meglio cosi io che pensavo al tumore..

riguardo la dolenzia ha detto che l'ho causata io a forza di palpare anche con vigoria i testicoli, mi ha dato lipease come antinfiammatorio e di non toccarli più
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
[#36]
dopo
Utente
Utente
ha pure detto che l'epididimite è passata anche ecograficamente, la ringrazio ancora e spero sia la mia ultima replica sperando di non dover più usufruire di questo grande servizio gratuito
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Perfetto!
Ancora un cordiale saluto.
[#38]
dopo
Utente
Utente
salve torno a disturbarla per la persistenza dei sintomi.
il lipease ha funzionato, in aggiunta al fatto che non ho continuato a palpare i testicoli.
però il sinistro ancora da fastidio, sensazione di pesantezza che aumenta di intensità durante la giornata mentre ci sono momenti che per giorni non sento niente.
il sinistro però è affetto da idrocele diagnosticato all'ecografia e l'urologo disse che fu causato dall'epididimite.

le volevo dunque chiedere, questi fastidi che se pur lievi però percettibili dovuti all'idrocele, è possibile far si che passino?
l'idrocele con il passare dei mesi potrebbe diminuire o peggio aumentare?
i lievi fastidi che mi lasciano percepire secondo lei meritano attenzione per una soluzione chirurgica o una situazione per dire sopportabile è meglio tenersela?
ora confrontando le 2 ecografie di novembre e gennaio, si vede che il liquido è aumentato leggermente e nn vorrei che in pochi mesi mi ritrovo un pallone al posto del testicolo .
grazie
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi bene non drammatizzare mai poi, se l'idrocele dovesse aumentare in modo significativo, allora non si deve escludere naturalmente la possibilità anche di una correzione chirurgica.

Un cordiale saluto.
[#40]
dopo
Utente
Utente
si può evitare in qualche modo che già da ora non aumenti ulteriormente?

mi lascia persistere come le ho detto a tratti la sensazione di pesantezza, però è sopportabile.

ho letto che una operazione del genere "svuota" il testicolo ma poi il decorso è molto lungo tra il post operatorio e sicure infiammazioni del testicolo o epididimo...
[#41]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In genere una idrocelectomia e relativa eversione della vaginale haha generalmente un decorso di 10-15 giorni , se non ci sono naturalmente complicanze particolari post-chirurgiche.
[#42]
dopo
Utente
Utente
salve, torno a disturbarla per una piccola domanda:

sempre, dopo l'orgasmo, e con dopo non intendo immediatamente ma passano anche diversi minuti, dall'uretra fuoriesce una secrezione trasparente appiccicosa.

so che questo liquido dovrebbe precedere l'eiuculazione, perchè a me si presenta dopo nel modo descritto? ammesso che di questo liquido si tratti.
grazie
[#43]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, a questo punto, consultare in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.
[#44]
dopo
Utente
Utente
ho già appuntamento per lunedi, c'è sempre stato, ma essendo che sto avendo "problemi" genitali da pochi mesi, qualsiasi cosa che avevo anche prima adesso la riconduco a qualcosa di patologico.

può essere dovuto al fatto che dopo l'orgasmo non urino mai subito e quindi continua ad uscire questa cosa rimasta nell'uretra? cell'ho solo dopo l'orgasmo.

grazie
[#45]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene; sentiamo cosa le dirà il suo andrologo e poi ci riaggiorniamo.
[#46]
dopo
Utente
Utente
salve dottore, torno a scriverle per un problema post circoncisione, ovvero la troppa sensibilità nel glande, ma non in senso negativo ovvero non ho fastidi al contatto con le mutande o qualsiasi materiale, sensibile nel senso che al minimo contatto va in erezione, ecco si stimola più facilmente.
come posso controllarlo??

inoltre quanto al quesito sopra posto, l'urologo mi ha detto che è normale che il liquido possa uscire poco e lentamente, altri hanno il problema dell'abbonadanzami ha detto.
quindi mi ha detto che in alcuni, tipo me, può succedere questa cosa e non uscendo tutto subito continua ad uscire lentamente per diversi minuti.

questa risposta mi ha tranquillizzato pertanto visto che non avevo più problemi urologici per fortuna mi sono allontanato anche da internet, torno a disturbarla per questo dubbio e avere un suo parere su quanto dettomi dall'urologo.

per ultimo, essendo che il motivo principale di questo consulto era una epididimite, posso continuare di tanto in tanto a scriverle per altltre cose o dovrei aprire altri consulti?
grazi e buona domenica
[#47]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sul "sensibile nel senso che al minimo contatto va in erezione, ecco si stimola più facilmente..." difficile darle un consiglio su una reazione fisiologica non volontaria.

Bene non drammatizzare!
[#48]
dopo
Utente
Utente
pian piano la situazione si stabilizza, cosi come le erezioni spesso non volute ma che subentrano facilmente.

vorrei chiederle una cosa:

la quantità del volume dell'eiaculazione da cosa è influenzato?

praticando sempre masturbazione 1 volta al giorno, alterno giorni in cui l'eiaculazione è poca ed a colata mentre altre volte il volume è normale e c'è il classico schizzo.
questi fattori possono essere condizionati tipo dallo stato di eccitazione, erezione o comunque condizioni fisiologiche o alterazioni sono dovute a patologie?

grazie
[#49]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la quantità di volume dipende da molti fattori: periodo di astinenza, situazione relazionale più o meno favorevole, fattori anatomici, neurologici, psicologici ed altro ancora.

Sempre consigliato discutere di queste problematiche sessuologiche specifiche e particolari in diretta con il proprio andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.
[#50]
dopo
Utente
Utente
dottore grazie.

quando finisco di urinare, mi rimangono sempre poche gocce di urina nella fossa navicolare che per farli uscire devo fare il movimento della masturbazione cioè far scorrere il prepuzio sul glande oppure creare una sorta di cappio per stringere e far uscire gocce residue, come se si spremesse un.. dentifricio.

fare questo è dannoso? cioè la manovra di "cappio" per uscire le gocce rimaste

grazie
[#51]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene evitare di fare qualsiasi "cappio"!
[#52]
dopo
Utente
Utente
e per far uscire queste gocce che rimangono in fossa navicolare basta far scorrere delicatamente il prepuzio sul glande?
[#53]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Incominci a evitare di fare "cappi" inutili!
[#54]
dopo
Utente
Utente
ok ma ho cominciato a farlo per abitudine, pensando che far scorrere il prepuzio delicatamente non bastasse e che bisognava spremere bene per far uscire tutte le gocce..

essendo sufficiente la prima opzione smetterò.
ma posso aver causato danni all'uretra interna?
[#55]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non dovrebbe, comunque ora sempre bene sentire in diretta il suo urologo di fiducia.
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