Rabbia

Ho vissuto infanzia e adolescenza sicuramente difficile. Durante la crescita in famiglia e a scuola, mi hanno fatto credere di essere un incapace che nella vita non avrebbe mai combinato nulla. In tale contesto oltre a vere e proprie violenze fisiche, (per la verità circostritte a pochi casi), soprattutto alle scuole medie da parte degli insegnanti , c'è stato un continuo calpestio alla mia dignità ( spinte fuori dall'aula, chiavi lanciatemi sul volto dalla cattedra, urla, offese continue durante le interrogazione, schiaffi, bacchettate al corpo, battute ironiche che provocavano sonore e corali risate dell'intera aula ecc ecc. ). Il tutto ha avuto l'immaginabile riflesso negativo della mia immagine di fronte ai coetani i quali, a loro, non perdfevano occasione per rimarcare la mia indaguatezza. Il culime è stato raggiunto all'età di 13 anni quando sono stato bocciato in seconda media. Insomma una vera e propria persecuzione soprattutto psicologica della quale oggi pago ancora le conseguenze. Nonostante sia un laureato in giurispruidenza, nel corso della vita e tuttora, continuo a pagare i terribili trascorsi. Il senso di insicurezza mi pervade,sono irascibile, suscettibile, mi arrabbio e litigo con tutti per la minima cosa. A volte mi arrabbio con me stesso e urlo anche da solo se non riesco a trovare un oggetto in casa o se sbaglio strada in auto. Insomma piccolezza che scatenano vere e proprie cirsi di rabbia ; crisi che si ripercuotono anche sulla mia attuale famiglia ( moglie e figlia di anni 18) . Faccio delle sedute con uno psicologo ma non vedo risultati apprezzabili. La maggior partre delle volte nascondo la rabbia fingendomi calmo davanti agli altri per salvare le apparenze. Ci sono rimedi? avete consigli su come posso sfogare la rabbia e vivere sereno ? Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

non saprei dire se ciò che sta passando ora sia direttamente correlato a ciò che è accaduto quando era ragazzino....

In ogni caso, vorrei prima discutere delle informazioni che ci fornisce: "Faccio delle sedute con uno psicologo ma non vedo risultati apprezzabili. La maggior partre delle volte nascondo la rabbia fingendomi calmo davanti agli altri per salvare le apparenze. Ci sono rimedi? avete consigli su come posso sfogare la rabbia e vivere sereno ? "

Che tipo di trattamento psicologico sta facendo?
Se Lei nasconde la rabbia e non la esprime (verbalmente con i diretti interessati) e non la modula, come pensa di poter imparare a farlo? E soprattutto che tipo di relazione può instaurare con psicologo e altre persone?

Inoltre, è allo psicologo che la segue che deve chiedere: se non vede risultati, perché non chiede lumi e di fare il punto della situazione

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica