Collo, braccio e gamba gonfi, problemi respiratori - richiesta opinione referto tac con mdc e consig

Mio zio (62 anni, fumatore) che soffre da tanto di diabete, operato di pancreatite tanti anni fa, accusava un dolore al braccio da maggio 2016, attualmente respira male ed ha collo, braccio e gamba destra gonfissimi che gli provocano forti dolori. Abbiamo fatto una TAC e questo è il referto. Si presume non sia niente di buono e quindi vorremmo andare a Milano, ci hanno parlato bene dello IEO.
Vorrei un consiglio sul referto e su dove sia più consigliato andare per questo problema.


TC Torace con MDC
REFERTO:
L'esame è stato eseguito con acquisizione multislice e dopo somministrazione di ev di mdc. L'esame è stato refertato a monitor, utilizzando immagini ricostruite fino a spessori di mm 1,2 masterizzate su cd.
Si documenta processo espansivo discariocinetico ilare polmonare destro, che causa stenosi del bronco intermedio e dei bronchi lobari medio ed inferiore, non differenziabile da fenomeni atelettasico-consolidativi del LID e da linfoadenopatie secondarie dell'ilo polmonare destro e della loggia di Barety. La lesione, di cm 5 circa di DM max, comincia a circondare anche il bronco lobare superiore destro. Sono apprezzabili noduli secondari, centimetrici e subcentimetrici, nei territori ancora ventilati del polmone di destra, con modica attrazione destra del mediastino ed alcuni micronoduli secondari sia nella lingula che nel LIS. Coesistono linfoadenopatie secondarie in sede mediastinica superiore intervascolare, in sede sottocarenale ed ilare polmonare sinistra. Si apprezzano grossolane linfoadenopatie secondarie in sede sopraclaveare destra, in sede ascellare profonda destra con invasione neoplastica della vena azygos, del tronco venoso brachiocefalico destro, della vena succlavia e della vena giugulare interna destra. Modico versamento pleurico lamellare posteriore destro. Necessita consulenza clinica pneumo-oncologica.
Le scansioni caudali del torace permettono di evidenziare probabile lesione secondaria del surrene sinistro, di cm 3 x cm 2 di DM AP e DM DS.
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Dr. Giovanni Turrisi Oncologo 13
Il Centro cui Lei fa riferimento è senza dubbio un'ottima scelta, ma nel caso specifico come descrittomi , credo sia opportuno effettuare chemioterapia antiblastica che può essere eseguita anche in centri oncologici vicini alla Sua residenza in quanto i protocolli in uso sono ormai tutti simili e standardizzati.
Cordiali saluti

Dr. Giovanni Turrisi
Specialista in Oncologia