Forte dolore Nervo trigemino- protrusioni C5-C6

Salve, da 5 anni ormai soffro di forti attacchi di dolore, che durano circa 30 min, al lato destro del viso e della testa.
È un dolore terribile che parte dalla base del collo e si irradia sulla mascella, tempia, occhio e cranio frontale.
Inizialmente mi avevano diagnosticato cefalea a grappolo e per anni ho curato questa patologia (con Laroxyl e poi con Verapamil) senza avere alcun risultato.
A settembre decido quindi di fare un'altra visita con un altro neurologo che mi diagnostica invece una nevralgia del trigemino, derivante a suo avviso da una tensione cervico lombare.
Mi prescrive quindi una cura a base di Lyrica 150mg e un ciclo di trattamenti shiatsu.
Per due mesi sono stata benissimo, non ho avuto nessun attacco di dolore, ma poi le cose sono cambiate.
Il dolore è tornato più forte di prima, avvertendo anche una sorta di paralisi alla guancia durante l'attacco.
Oltre a ciò sono peggiorati altri problemi, quali: braccio destro che tira perennemente e difficoltà nel movimento dello stesso e mano sinistra completamente intorpidita e dolorante al mattino.
Decido quindi di mia spontanea volontà di fare una RM al tratto cervicale, in quanto ciò che ho sempre lamentato è stato sempre di sentire come se qualcosa mi schiacciasse i nervi (trigemino e delle braccia) e vertigini, sia in piedi e sporadicamente anche da stesa, ma nessuno mi ha mai dato ascolto.
Dalla RM cervicale sono emerse:
"Verticalizzazione della fisiologica lordosi cervicale,
Modici segni di spondilouncoartrosi con canale spinale e canali di coniugazione di ampiezza normale,
Note disidratative e protrusione posteriore del disco intersomatico C5-C6 che impronta lo spazio epidurale anteriore,
Lieve protrusione posteriore dei dischi intersomatici C4-C5 e C6-C7, che improntano appena lo spazio epidurale anteriore,
Midollo spinale cervicale regolare".
Ora, premetto che ho già fatto osteopatia, shiatsu, fisioterapia ecc, come si procede in questi casi?
E soprattutto il dolore del nervo trigemino può derivare da queste protrusioni? Cioè come se queste protrusioni schiacchiassero il trigemino?
Ho solo 25 anni e non posso credere di dover continuare ad avere a vita questi dolori atroci.
Attendo un vostro gentile consiglio su come procedere e a quale tipologia di medico affidarmi.
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Ad essere onesti la sua descrizione pencola fra la nevralgia del trigemino e la cefalea di Horton, ma occorre una anamnesi piu' dettagliata degli episodi critici ed ovviamente la visita neurologica per poter dirimere. La tranquillizzo sulla assoluta estraneita' della patogenesi della nevralgia trigeminale da qualsiasi alterazione dei dischi intervertebrali. Piuttosto, potrebbe essere opportuno eseguire una RM dell'encefalo con studio dettagliato della fossa cranica posteriore.
Cordialita'

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gli episodi critici durano da ormai 5 anni e sopravvengono quasi tutti i giorni, per 30 min circa.
Durante gli anni, il dolore è diventato sempre di più un dolore di nervi.
Questo dolore che interessa il lato destro della testa, o meglio del viso, non è l'unico disturbo che ho.
Soffro di vertigini, anche da stesa ed ho notato che sto avendo problemi alla memoria breve.
Ho l'ATM che fa rumore, bruxo durante la notte, ma dalla radiografia dell'ATM non è emerso nulla di rilevante.
Ho effettuato già delle cure per la cefalea a grappolo senza avere ALCUN risultato.
Ho effettuato circa un anno fa una RM dell'encefalo (senza mdc) e sono risultati un lipoma nel corpo calloso ed un angioma venoso frontale. (entrambi molto molto piccoli).
I 3 neurologi che ho consultato hanno totalmente escluso una correlazione tra i miei attacchi di dolore ed il lipoma o l'angioma.
Non so più cosa fare e sopratutto non posso pensare di vivere una vita intera (ho 25 anni) con questi dolori atroci, che sembrano non passare con nessuna cura .
Vedo che Lei è di Napoli, come me, se ritiene che ha delle soluzioni per il mio problema (che non siano cure a base di farmaci Lyrica, Laroxyl, antiepilettici e Verapamil) potrei venire a fare una visita da Lei.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile utente, doverosamente Le premetto che nella Medicina basata sull'evidenza non dovrebbero mai esistere soluzioni personali quanto piuttosto la scrupolosa aderenza ai criteri di terapia che la comunita' scientifica adotta per specifiche diagnosi. Per cui, quel che e' veramente essenziale e' centrare la diagnosi con osservazione e ragionamento (come diceva il grande Antonio Cardarelli).
Se desidera un mio consulto potrebbe prenotare la visita tramite ClickDoc.
Grazie, cordiali saluti
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