Tradimento estremo

Sabato mattina mi sveglio con la mia compagna, ex compagna, ci prepariamo e mentre stiamo per uscire di casa noto un biglietto a terra vicino l'entrata; lei lo prende, lo accartoccia senza neanche leggerlo, dicendomi che sicuramente era la proprietaria di casa; il caso vuole che io sentii quest'ultima il giorno prima e non mi riferì nessun problema; chiedo quindi in maniera abbastanza brusca di farmelo leggere; il biglietto recitava "ciao sono Daniele (n. telefono) chiamami dobbiamo parlare di un comportamento della tua ragazza". Non capisco, faccio finta, non lo so, fatto sta che lo chiamo e con un comportamento davvero poco elegante chiedo in primis come si fosse permesso e soprattutto chi fosse. Mi risponde di essere un amico della mia compagna, presentato dalla sorella di quest'ultima per poterle offrire un nuovo lavoro; mi spiega che la mia compagna aveva conosciuto anche la moglie e che era giusto che lui si presentasse a me non avendo nulla da nascondere e trattandosi di una semplice amicizia; gli rispondo che per me non esistevano problemi visto che non sono un tipo geloso come lo è lei di me; tutto ciò non mi convinceva; chiamo lei e chiedo la verità, la pretendo! Ed eccola la verità, servita su un piatto d'argento...i due si conoscono per caso, il figlio di 15 mesi di lui si avvicina alla mia compagna, scambiano due chiacchiere, numero di telefono e si cominciano a sentire; per circa un mese (a detta sua) si frequentano la mattina, quando io esco di casa per andare in ufficio; lui sale (si spiega il fatto del biglietto sotto la porta, come poteva metterlo? Sapeva dove abitavamo perché c'era stato); aspetta che lei si prepara per andare a lavoro (inizia alle 12) e lui premurosamente l'accompagna; inizia a fargli il lavaggio del cervello promettendole un nuovo lavoro; premetto che questo individuo ha 40 anni, la mia compagna 26, io 25 ma soprattutto consumano i loro rapporti nel letto dove io e lei ogni sera dormiamo!!!
Resto allibito, schifato, disgustato, arrabbiato non so più che aggettivi usare.
La mia considerazione è questa (perdonate la mia troppa voglia di dare giudizio)....lei si fa la relazione con questo, tutto va bene finchè questa persona non inizia a creare problemi (con la richiesta a lei di presentarmi a lui), la situazione le sfugge di mano ed ecco il risultato...avevo tutto il portone tappezzato dei sopra indicati biglietti.
L'ho mandata via di casa, ho richiamato lui che mi ha detto essere scambista con la moglie, continuando a dire che la colpa è mia. Parto dal presupposto che se un tradimento avviene è colpa di entrambi, quindi anche mia, ma NON perdonerò mai il fatto che lei abbia consumato il rapporto nel letto in cui io dormo!!!
Sono stravolto perché seppur giovani avevamo progetti ambiziosi, abbiamo un buon lavoro, il mondo ai nostri piedi; lei ora mi chiama disperata mi prega alludendo al comune "momento di debolezza" ma io non riuscirei mai più a guardarla in faccia; cosa devo fare per superare un mometo cosi???
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

il fatto è ancora troppo recente perchè Lei possa capire cosa vuole e quindi come fare per ottenerlo.
Anche un eventuale perdono non può maturare in 4 giorni, ammesso che abbia il desiderio di perdonare la Sua compagna e di sistemare le cose per proseguire la vita in comune.

E' segno di maturità che si prenda anche Lei una parte di colpa, ma se c'erano dei problemi di coppia che hanno lasciato spazio a una terza persona perchè si intromettesse fra voi, e se questi problemi hanno portato insoddisfazione soprattutto alla Sua compagna, quest'ultima avrebbe dovuto parlarne con Lei prima di arrivare a consumare un tradimento che si è ripetuto più volte, se ho capito bene.

Lei è d'accordo sul fatto le cose fra voi non andavano più così bene?
Trova cioè un qualche motivo a giustificazione dell'accaduto?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gent.ma dott.ssa
io NON voglio perdonare una cosa così squallida, forse è il senso di perdita che mi crea un malessere anche a livello fisico.
Il nostro rapporto poteva sembrare a volte monotono, ma lavorando tutti i giorni tutto il giorno la sera cosa si può fare di così diverso? Forse sono un ragazzo antico che preferisce alla confusione di discoteche e locali, una cena tranquilla.
Ma anche io avrei potuto consolarmi nelle braccia di altre, ma come avrei potuto nel letto dove lei dormiva? Come avrei potuto guardarla in faccia la sera? La mia dignità? Credo che il valore del rispetto sia fondamentale nella vita!
Se ad una prima difficoltà si trova rifugio nelle braccia altrui allora si è deboli...si parla, ci si confronta, questo vuol dire rispetto!
Ma la prego, risponda alla mia domanda...partendo dal prsupposto che non voglio più tornarci insieme come posso affrontare questo magone nello stomaco? Mi crea disagio in maniera imbarazzante....
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Purtroppo soffrire è inevitabile, in una situazione come questa.
Forse in seguito potrà consolarLa il pensiero che è meglio aver scoperto adesso che tipo di ragazza aveva accanto piuttosto che più avanti, magari dopo il matrimonio o aver avuto figli o comunque dopo aver consolidato ulteriormente il rapporto.

In parte può provare a distrarsi facendo cose che La coinvolgono, ma penso che al momento Le sarebbe piuttosto difficile portare altrove il pensiero.
Ne parli con i Suoi amici perchè sfogarsi è importante per non trattenere tutto all'interno.