Rapporti familiari e insicurezza

Gentile.mo/a dottore/ssa,
Ho 24 anni, un marito che adoro e una figlia di un anno che Amo più di me stessa, ah e anche un fratello minore di quasi 21.
Noi, "allegra" brigata, viviamo con i miei.
Io ho sempre vissuto qui, mio fratello invece, dopo un periodo di lontananza di circa 6 mesi, è tornato all'ovile.
A casa mia non sono mai stata considerata molto da quando è nato mio fratello, e anche se può sembrare ridicolo, ricordo con precisione che il giorno prima che nascesse, io e mia madre avevamo colorato dei disegni fino a tarda sera: ne ricordo la forma, era un gallo davanti alla staccionata di una fattoria. Come era bello.
Da allora più niente. Quello è il mio ultimo ricordo di bambina che trascorre del tempo esclusivo con la propria mamma.
Di momenti esclusivi ne ho avuti invece tanti con papà, che comunque non mi ha mai considerata - neanche lui - almeno alla pari di mio fratello.
Sembrano i discorsi di una bambina mai cresciuta, gelosa del fratello, ma non è così.
Mio fratello è nato all'improvviso, letteralmente, tanto è vero che è nato nel tragitto verso la clinica e, se fossero passati pochi secondi oltre, sarebbe morto, così come sarebbe morta mia madre insieme a lui.
Data questa nascita difficile, mio fratello ha riportato danni all'udito di un orecchio.
Veda, io adoro mio fratello e darei la mia vita per lui, andiamo generalmente d'accordo, e ci vogliamo veramente bene.
Il problema è che da allora io non sono più esistita, se non come segretaria, spalla, amica, confidente, e per mio padre magari anche cameriera e donna delle pulizie. Ogni volta che ho provato a parlarne con i miei la risposta era sempre la stessa "tu forse non ti rendi conto di come è nato tuo fratello....".E da allora fino ad oggi, io sono quella che è indispensabile a tutto e a tutti, ma che quando ha qualcosa da dire non conta niente per nessuno.Mio fratello è un viziato, irrispettoso, arrogante, impudente, impunito, non va d'accordo nemmeno con se stesso, e chi più ne ha più ne metta(solo si salva il suo buon cuore),ed è totalmente incapace di risolversi da solo le cose importanti.
Manda tranquillamente a f...mia mamma e mio padre, che nonostante tutto gli stanno sempre dietro e fanno tutto quello che chiede.
Io me la so cavare sempre e comunque in ogni cosa, sto per laurearmi nonostante io abbia una mia famiglia, e cosa più importante, non ho mai chiesto soldi o chiesto qualcosa, a NESSUNO.
Per lui non ricordo uno schiaffo, per me ne ricordo tanti, anche a caso, e quante parole ed epiteti irripetibili ho ricevuto(sì, da bambina).Per mia madre soprattutto, io resto comunque quella che non ne fa mai una giusta, che non fa mai niente, ah e che è anche cattiva(me lo ha detto più volte quando ho tentato di svegliarla)e che odia il fratello.
Ma è il contrario.La cattiva comunque sono io, la cattiva-inutile indispensabile a tutti.
Perché è successo e succede questo?Si può dimenticare un figlio per il senso di colpa che si nutre verso l'altro? Io Non sono così forte!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se ritiene di dover approfondire queste questioni se sono responsabili di sintomi di qualche tipo, può rivolgersi ad uno psichiatra - psicoterapeuta dal vivo.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Ruggiero, ma al momento non posso rivolgermi a nessuno specialista "dal vivo", visto che sto per trasferirmi con mio marito e la bimba in un appartamento in affitto.
Cosa intende per "sintomi"?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se sta male per questa situazione
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dopo
Utente
Utente
Sì ci sono stata molto male, anche se mai niente di serio perché ho avuto la forza di non deprimermi mai, banalmente pensando che i problemi veri sono altri.
Ora è più che altro una cosa con la quale convivo....
Ho la mia bimba e la mia famiglia a cui pensare, gli esami e la laurea...