Ambliopia, si può trattare in età adulta?

Gentili dottori, mi chiamo Emanuela, ho 30 anni e a causa di un angioma sviluppatosi a ridosso della palpebra in età infantile, il mio occhio sinistro è rimasto chiuso fino all'età di otto anni. Ho sempre fatto affidamento solo sul mio occhio destro, perchè dal sinistro la visione è estremamente sfocata. Durante le visite oculistiche di routine mi è sempre stato detto che non si può far nulla per migliorare la vista, ad ogni modo, conducendo ricerche su internet in lingua inglese, ho raccolto varie testimonianze. Alcune persone sostengono di aver avuto un miglioramento della vista con una semplice pratica, ovvero quella di bendare l'occhio sano e usare l'altro per osservare vari stimoli visivi provenienti da videogiochi. Mi rendo conto che la pratica ha poco o nulla di scientifico, però, visto che un tentativo non mi costerebbe nulla, desideravo sapere se esiste il rischio, anche remoto, di compromettere la vista dal mio occhio sano. Ovvero mi preoccupo che nel tentativo di stimolare la vista dall'occhio debole il cervello si potrebbe "confondere" e di conseguenza escludere gli stimoli visivi provenienti dall'occhio sano. Vi ringrazio per il vostro tempo e per aver scelto di rispondere al mio quesito.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
gentile signora
qualsiasi BENDAGGIO deve essere eseguito sotto la guida del medico oculista e di una brava ortottista

altrimenti rischia di far diventare Cieco anche l’occhio “buono”

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per la sua risposta dottore, bene allora non mi azzardo a fare nessun esperimento di alcun tipo, non so perchè ma credevo si trattasse di una pratica innocua, per fortuna ho chiesto un parere qui. Le porgo i miei cordiali saluti.