Annebbiamento e stanchezza mentale

Salve, sono una ragazza di 23 anni e ultimamente (a parte il quasi perenne mal di testa, probabilmemte dovuto ad un problema muscolare a livello cervicale) ogni volta che faccio uno sforzo mentale (ad esempio concentrandomi ad apprendere e ricordare nozioni particolarmente tecniche) lamento un offuscamento mentale. Tutto è iniziato nel luglio scorso, quando, nel tentativo di preparare in poco tempo una materia universitaria, mi sono sforzata a tal punto da non capire più niente e dover rinunciare a sostenere l'esame. Non riuscivo a capire ciò che studiavo e allo stesso tempo, al di fuori dello studio, anche in situazioni di relax, la mia mente rimaneva stanca e annebbiata. A distanza di 4 mesi, ho reiniziato a studiare ma già dopo una settimana appena mi applico più intensamente, ma in maniera sostanzialmente normale, ecco che la stanchezza e l'annebbiamento mentale ritornano. Ho fatto le analisi del sangue ma tutti i valori sono nella norma. Essendo passato un po' di tempo da luglio, chiedo: il mio malessere attuale è collegato al precedente e, soprattutto, è una conseguenza normale dello sforzo mentale? Può essere collegato alla cervicalgia? Posso continuare a sforzarmi nello studio o è peggio? Mi scuso se magari mi sono espressa in modo poco chiaro. Grazie anticipatamente per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

E' mai stata vista da uno psichiatra ? Il suo sforzo potrebbe essere tale per cui cerca di sapere le cose in maniera preoccupata e urgente, con il risultato che l'apprendimento si blocca, o meglio si blocca la capacità di lasciare che il cervello funzioni in maniera spontanea.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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