Stenosi uretrale

Salve, ho 35 anni e tutto è iniziato 7-8 mesi abbondanti fa quando cominciai ad avere sintomi facilmente riconducibili a infezioni urinarie poco rilevanti, quali bruciore durante e post minzionale, senzazione di dover urinare subito dopo averla appena fatta, getto ridotto.. per dire vado a dormire e urinando la mattina dopo 6-7 ore con tutto che la vescica è relativamente piena il getto è molto scarso tanto che devo portarmi con il pene al centro del water altrimenti il getto debole la farebbe andare fuori.
le prime volte ebbi una risoluzione momentanea con una cura antibiotica causa uretrite, sintomi ripresentati dopo poche settimane e li credendo fosse dinuovo infezione di poca importanza ho trascurato fino ad arrivare a novembre dove i sintomi sono diventati sempre più tangibili e fastidiosi e decido di andare dall'urologo.. il quale mi fa fare uroflussometria risultata scarsissima 11, penso abbia capito subito cosa potesse essere e mi ha fatto fare uretrografia retrogarda e minzionale che ha confermato la presenza di una stenosi.
l'urologo, un privato, mi ha proposto un intervento di uretrotomia per gennaio, però un po' troppo costoso per le mie tasche.. cosi che mi sono messo in lista in sede ospedaliera e la prima data utile è il 9 marzo, per ora ho preso quella data nel mentre sentirò altri pareri.

secondo voi cosa può averla provocata? l'urologo mi ha detto che solitamente la causa non è ben nota, però nel mio caso potrebbe essere dovuto ad una infezione trascurata, cosa che purtroppo ho fatto ed ora ne pago le conseguenze :(

vista la giovane età non ci sono alternative alla chirurgia?
questo tipo di intervento in cosa consiste esattamente?
prognosi?
possibilità di recidive?
il post operatorio è lungo?

grazie, matteo.
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Buongiorno Matteo.
- "secondo voi cosa può averla provocata?" la risposta del Suo urologo è corretta.
- "ci sono alternative alla chirurgia?" no. L'indicazione fornita è corretta.
- "questo tipo di intervento in cosa consiste esattamente?" si tratta di una procedura endoscopica che prevede l'utilizzo di un apposito strumento che permette di incidere la stenosi.
- "prognosi?" se la stenosi è breve di solito questa procedura permette di ottenere risultati molto buoni.
- "possibilità di recidive?" l'uretra è una zona delicata e il rischio di recidive non è mai pari a zero. In caso di recidiva potrebbe essere utile valutare anche la possibilità di un intervento di uretroplastica (meglio se presso un centro urologico con buona esperienza in questo settore)
- "il post operatorio è lungo?" no, di solito prevede il mantenimento di un catetere vescicale per qualche giorno..
Cari saluti


Dr. Matteo Giglio
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