Aiuto per macchie rosse del glande.

Salve Dottore,
Mi chiamo Francesco ed ho 28 anni.
Tutto è iniziato circa 12 mesi fa quando ho avuto un rapporto semi-protetto con una ragazza. Che avevo preso la candida ci sono arrivato dopo una settimana guardando il mio menbro sommato alla macchia bianca lasciata nel mio veicolo(scusate la franchezza)e leggendo il vostro splendido sito.Ormai da 12 mesi ho delle macchie rosse sul glande,sono molto piu evidenti dopo un rapporto sia protetto che non ma anche con autoerotismo,sembrerebbero sottocutanee dai bordi non regolari di un rosso acceso, non ho alcun dolore a parte una ipersensibilizzazione e leggero bruciore nelle zone arrossate,sono disposte solo nella parte piu larga del glande e.Le chiazze hanno diversi stadi: iniziano come piccole bollicine sottocutanee di diametro 1 mm regolare( di colore tipo rosso varicella)con leggerissimo accenno a uscire,man mano che si amplia tende a formare una macchietta irregolare.
Mi ero già fatto visitare da un urolo prima(a ottobre) e da un vostro collega dermatologo dopo(verso dicembre).L'urologo mi ha fatto un tampone uretrale e mi ha detto che nn avevo la candida,e mi ha consigliato gentalin beta (che nn mi faceva nulla)e lavaggi con acqua e bicarbonato(Che mi hanno fatto diminuire le macchie purtroppo però la pelle ha iniziato a seccarsi e lacerarsi con molta facilità al minimo movimento cosi ho interrotto);il dermatologo mi ha detto che secondo lui non si trattava di candida(mi ero gia curato per questo tipo di infezione a quanto sembra)mi ha detto di usare lichtena crema ed infatti da ormai due mesi la sto usando ma senza risultati.Unica cosa che vorrei aggiungere forse strana, forse normale è che dopo un rapporto specialmente se prolungato alcune zone piu sollecitate risultano tagliarsi,nel senso che avviene una lesione di circa 2 mmm di diametro senza però nessuna fuoriuscita ne di sangue ne di licquido alcuno solo ipersensibilizzazione, ed un senso di leggero bruciore.Ho pensato anche che potesse essere colpa dei rapporti orali, insomma, pensavo ad un effetto "succhiotto".
Insomma dottore,se devo essere sincero,nn so piu che pesci pigliare.Immagino che mi consiglierete di andare da uno specialista,ma mi piacerebbe molto avere una vostra impressione diciamo a mò di "chiaccherata" prima di recarmi di nuovo da un vostro collega.
Siete molto in gamba,e state svolgendo un servizio molto utile,vi ringrazio in anticpo; spero solo di non rubarvi troppo tempo.
Grazie infinite.
Francesco
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,
diciamo anzitutto che in venereologia i rapporti semi-protetti non esistono..
vada con tranquillità da un deramto-venereologo poichè è probabile che lei poerti con sé anche un'infezione batterica piuttosto che candidiasica.
Cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la risposta dottore,infatti mi sono recato dal mio dermatologo che mi ha consigliato di usare balanil gel, e lavanda, volevo sapere cosa ne pensavate.
Anche il mio dottore pensa che non sia candida,ed utilizzando questi prodotti da circa 4 gg il rossore si è lievemente attenuato ma resta sempre.
Grazie ancora di cuore
Francesco
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,
Confermo quanto sovraesposto a riguardo della sua possibile infezione. Esponga il tutto al suo dermatologo di fiducia, nella sua zona.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma