Sartano o ace inibitore, pillola solo al mattino o anche la sera?

salve, sono una donna di 67 anni ipertesa. Da anni prendo zoprazide 30 mg/12,5 , ma ultimamente ho notato che la pressione durante il giorno si mantiene sempre oltre 140/90 e ho sempre picchi pressori molto alti la mattina al risveglio che vanno da 160/95 a 180/95 poi tende a scendere mantenendosi comunque sopra il limite in molte mie misurazioni.Per avere conferma ho eseguito un holter pressorio dove mi è stata riscontrata una 'ipertensione arteriosa di 1-2 grado prevalentemente nelle ore diurne'. Sono andata da un cardiologo mi ha cambiato la pillola dandomi coaprovel 300mg/12,5 (ibersartan-idroclorazite) al mattino e mi ha aggiunto libradin 10mg (barnidipina) la sera. Ho voluto un secondo consulto da un altro cardiologo che mi invece mi ha dato tripliam 10+2,5+5 mg( perindropril arginina, indapamide, amlodipina besilato )da prendere solo la mattina. Come patologie ho una severa steatosi epatica, lieve ipertrofia ventricolare sinistra, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale e pregresso glaucoma. Ho letto che coaprovel ha molti effetti collaterali tra cui anche il glaucoma e sarebbe preferibile prendere un ace inibitore che è sempre il farmaco di prima scelta.
Vorrei sapere quale delle 2 terapie farmacologiche è più adatta o se voleste darmi qualche altro consiglio.grazie.
ps: il farmaco zoprazide è ormai da escludere? non si potrebbe integrare una pillola serale allo zoprazide con cui mi sono sempre trovata bene? oppure ormai non ha piu effetto? se non ha piu effetto un altra molecola di ace inibitore invece avrebbe un effetto diverso o potrebbe rivelarsi anch'essa inutile?
Allego hotler pressorio.

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
Sartano o ACE Inibitore non cambia granchè.
In genere il Sartano viene prescritto quando l'IACE non è tollerato, considerando che quest'ultimo ha proprietà protettive addizionali sull'endotelio che scarseggiano nel Sartano.
Intanto se i dati sono quelli che leggo sul suo account sarebbe bene che lei perdesse graduamente peso, il che gioverebbe non poco alla sua salute e alla sua P.A. che è prevalentemente sistolica con "caduta" notturna conservata.
E' evidente che lo Zoprazide non la porta a target (<120/70mmhg) e credo che prima di cambiare la terapia si potrebbe provare ad integrarla con un calcio antagonista.
Personalmente ritengo che l'aggiunta dell'Amlodipina, assunta verso le 17:00, per le sue caratteristiche farmacocinetiche, potrebbe essere il farmaco giusto.
Ma questo glielo deve dire il suo Curante, non certo io per via Telematica.
In fondo gira e rigira non è che le sia stata prescritta una nuova terapia speciale: in entrambe è presente un Calcio Antagonista e un diuretico.

Buona domenica,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della sua risposta, io gia avevo iniziato da 8 giorni la cura con coaprovel e libradin, ma ha notato ha del dolore oculare e ieri ha pure visto delle luci lampeggianti laterali in penombra a entrambi gli occhi. Ho letto come dicevo che sia il sulfaminico che l'ibersartan possono causare glaucoma e problemi alla vista. Ma con la zoprazide non ho mai avuto problemi. Io non so se siano collegati alla pillola, visto ne sono soggetta, ma nel dubbio non sarebbe piu indicato un ace inibitore? ( nell'ace inibitore c'è scritto solo offuscamento vista come effetti indesiderati, nel sartano invece puo causare glaucoma). Il cardiologo ci rassicura che è tutto psicologico, ma io non sono convinto. Sono spaventata che possa rivivere quel periodo del glaucoma ho preferito interrompere coaprovel, e prendere zoprazide nuovamente con l'aggiunta del calcio antogonista. Secondo lei puo esserci un collegamento? grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
Signora mi scusi ma lei soffre di ipertensione oculare o di glaucoma accertato?
Perchè i farmaci che le sono stati dati non sono controindicati nel glaucoma.
Del resto è sufficiente che lei si rechi per una visita oculistica, in corso di terapia, e si faccia valutare la pressione endoculare. Per fugare ogni dubbio.
In più non consulti troppi medici o cardiologi: si affidi ad uno, in cui ha fiducia e si faccia seguire.
In fondo le due nuove terapie che le sono state date non hanno nulla di nuovo perchè agiscono a LIVELLI DIVERSI dello stesso sistema: Renina -Angiotensina - Aldosterone. Ed entrambe contengono un diuretico .
Entrambi i Colleghi hanno ritenuto di aggiungere un Calcio antagonista. E su questo si può concordare pienamente per le note proprietà benefiche di questa classe farmacologica.
Quindi eviti di pasticciare automedicandosi: inizi una terapia e verifichi se le porta la pressione a target.
Personalmente non vedo relazione con le miodesopsie e i fosfeni che lamenta: in ogni caso la soluzione è all'inizio del consulto.
Ci faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie della sua repentina risposta, si ho sofferto di glaucoma, mi è stato diagnosticato come glaucoma anomalo. Avevo una pressione oculare altissima e sono stata operata, mi hanno tipo 'sturato' qualcosa per ridurla.
Sicuramente seguiro' il suo consiglio e andro' a farmi vedere da un oculista. La mia paura è che il glaucoma o disturbi degli occhi potrebbero svilupparsi nel tempo visto che io sono portata sia per il glaucoma che ho avuto, sia per un parziale distacco di retina che tengo sotto controllo.
In conclusione, potrebbe andare bene tenere zoprazide 30mg piu il calcio antagonista ormai per ora e vedere gli effetti sulla pressione? visto sono anni che la prendo e sono sicura . Oppure lei mi consiglia di tornare al coaprovel e il calcio antagonista?
(premesso in entrambi i casi prenderei un calcio antagonista, insomma un sartano nel mio caso al livello di abbassamento di pressione potrebbe essere piu utile di una pillola zoprazide che da sola mi mantiene la pressione alta, oppure l'aggiunta di un calcio antagonista alla zoprazide potrebbe regolarizzarla?, perchè se in effetti non c'è questa differenza preferirei tenere zoprazide, mi fa stare piu tranquilla. spero di essere stata chiara, la ringrazio

ps: non dovrei dare quindi peso al libretto dove c'è scritto che ilsartano se causa problemi all vista o dolore oculare deve essere sospeso perchè potrebbe essere la spia del glaucoma? perchè lo scrivono? i casi sono talmente rari che non dovrebbero destare preoccupazione, ma come si fa a escluderlo totalmente e magari non fare parte di uno di quei casi rari? è sufficiente la visita oculistica per escluderlo? e se avvenisse nel tempo, negli anni il danno?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora.
indipendentemente da qualunque farmaco visti i suoi problemi oculari lei dovrebbe andare a visita oculistica almeno due volte all'anno.
In quanto al foglietto illustrativo, se legge gli effetti collaterali di qualunque farmaco prima di assumerlo si programma il funerale.....
Le è forse sfuggito agli IACE che sono stati ascritti casi di edema della glottite con esito fatale? E mi fermo qui perchè è potenzialmente previsto di tutto.
Le ho già risposto che l'associazione di un farmaco che blocchi la conversione dell'Angiotensina I in Angiotensina II (IACE) od uno che impedisca il legame dell' Angiotensina II ai suoi recettori (Sartano), nonostante l'associazione con il diuretico pare che in lei sia insufficiente a garantire un controllo pressorio adeguato.
Perciò le è stato aggiunto un terzo farmaco: il Calcio antagonista.
Se psicologicamente l'associazione di Zofenopril+Idroclorotiazide la rende più tranquilla parli chiaramente con il medico per aggiungere un calcio antagonista alla terapia.
Io le ho parlato dell'Amlodipina ma ogni medico sceglie quello con cui ha maturato più esperienza.
L'importante è che lei porti a target la P.A. (<120/70mmhg) perchè l'occhio è un tipico organo bersaglio della Ipertensione arteriosa non controllata.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie dei tuoi consigli, sono stati davvero utili. Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
suoi*
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