Trasferirsi

buonasera, sono una ragazza di 26 anni molto legata alla famiglia.
Vivo in un piccolo paesino e ora sto pensando di trasferirmi.
Ho una relazione a distanza da alcuni anni... avrebbe dovuto trasferirsi lui da me, in quanto non molto legato alla sua terra e alla sua famiglia.
Purtroppo però lui qui non ha trovato lavoro, mentre lì si e a tempo indeterminato (oltretutto casualmente).
Inizialmente non volevo proprio andarci, poichè ancora legatissima ai miei (vivo con loro) e il pensiero di andare a vivere a 180 km da qui mi fa tanto male.
Ora però lo sto rivalutando poichè lui qui non trova lavoro e vivere nell'incertezza non è bello...
Io da lui non avrei lavoro, è vero, ma lui ne ha uno ottimo.
Quindi il trasferimento mi porta tante sicurezze, come il matrimonio, i figli, la casa ecc. ma mi toglie l'affetto dei miei cari.
Se resto qui lui potrebbe non trovare mai lavoro e quindi non potremmo avere nulla...

che fare?

grazie
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, questa è una decisione che solo Lei può prendere, ma mi sento di dirle che 180 chilometri non sono tanti, che potrà andare a trovare i suoi e anche loro verranno, potete telefonarvi, scrivervi..ora le sembra tutto difficile , ma poi anche le distanze sembrano meno tragiche soprattutto se si ha un progetto così bello.. magari vada qualche giorno lì da lui per perdere un pò la paura dell'ignoto, del diverso..
Le faccio molti auguri di progetti condivisi e di sguardi positivi..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile ragazza,

lasciare la casa dove siamo nati e gli affetti che ci accompagnano da sempre è fonte di sentimenti contraddittori.

E' anche fisiologico, però, che quando un figlio ha imparato a camminare con le proprie gambe, lasci il nido.
Se vi rimane (affettivamente) imprigionato l'evoluzione e la crescita psicologica si fermano.

Così potrebbe accadere a Lei se non "esce" e vola verso la nuova destinazione, per diventare - da figlia - compagna, madre.

L'affetto dei propri cari non si perde distanziandosi geograficamente, bensì con i dissidi e i rancori, e non è il caso Suo.

I chilometri sono veramente pochi, al massimo un'ora e mezza di treno... E poi c'è Skype, il, cellulare, ecc.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Gentili dottoresse grazie.
A distanza di tempo vi dico che ho deciso
È stata una scelta difficile, sono stata indecisa per mesi
Ora però ho deciso di trasferirmi
Ciò avverrà ad ottobre in quanto dobbiamo cercare un appartamento e ho già dato la mia parola per il lavoro (abito in una zona turistica e lavoro stagionalmente).
Ho parlato con i miei genitori e mia madre mi ha capita
Purtroppo però mio padre non è d'accordo in quanto lascerei il mio lavoro
Non si rende conto che comunque con un lavoro stagionale non posso avere nulla, nemmeno una pensione
Forse là Non troverò altro lavoro, ma ce l'avrà lui per il resto della vita
Secondo voi sbaglio?
Perché non vuole accettarlo?
Grazie mille
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

non possiamo sapere noi se Lei sta sbagliando e perché il papà sta facendo fatica ad accettare...
Possiamo fare delle ipotesi insieme.
Intanto, perché chiede se sta sbagliando? Non ha forse preso una decisione?

Per quanto riguarda il comportamento del papà, è probabile che faccia fatica a separarsi da te, come può accadere ad alcuni genitori. Il papà brontola un po' sulla questione del lavoro, ma a parte questo, che cosa fa rispetto alla tua decisione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buongiorno
No ma io infatti sono convinta
Mi chiedo solo perché non capisca.. io qui sono estremamente precaria mentre là lui ha tutto
Può avviare un mutuo e sposarmi
È un ragazzo serio e a mio padre piace anche
Credevo avrebbe capito invece proprio no ...
Non ha detto altro, solo che ho il lavoro qui ...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Non è sempre facile per un genitore lasciare andare i figli... a volte sono i figli che non riescono a staccarsi, tante altre volte alcuni genitori non mollano...
Forse il papà non riesce a dire in altro modo che è dispiaciuto per il distacco e quindi usa il pretesto del lavoro...

Cordiali saluti,