Calcolo intramurale

Buongiorno dottori,
ho 43 anni sono alto 1.77 e peso 95 kg di corporatura muscolosa.
Non bevo, non fumo e faccio vita molto sana praticando sport.
Nel mese di ottobre mi è stato diagnosticato un calcolo di 7 mm nell'intramurale sx.
Di seguito sono stato trattato con ultrasuoni per la rottura del calcolo e mi sono stati somministrati omnic 0.4 e deltacortene 5 mg (quest'ultimo per circa una decina di giorni).
Alla prima visita di controllo il calcolo risulta rotto a metà ma non si è mosso minimamente e mi è stata aperta una cartella per essere operato con un attesa di 6 mesi.
Fino a qui posso ancora accettare tutto se non fosse che ho continuo dolore ai testicolo sinistro, dolore nell'urinare e defecare.
Ho chiesto se e perché ho continuo stimolo ad urinare e mi è stato detto che è colta del calcolo che si comporta come una cistite ma quando ho chiesto perché ho continuamente stimolo a defecare ho avuto risposte dal è normale a non è normale ma senza un consiglio specifico.
Adesso ho dolori quasi tutto il giorno oltre al testicolo anche all'ano e continuo stimolo a defecare anche se non espello nulla.
I dolori sono molto forti nella posizione eretta, diminuiscono un po' stando seduti e soprattutto sdraiato e devo combatterli con brufen e buscopan, quest'ultimo però sconsigliatomi.
Chiedo se qualche dottore, anima pia, riesca a darmi una soluzione e mi indichi se devo fare ulteriori esami per capire se si è sommata qualche altra malattia o mi devo rassegnare per altri sei mesi alla sofferenza. Inoltre, può essere che i tempi di attesa per un problema così invalidante siano così lunghi dato che ormai è più il tempo che passo a casa che a lavoro?

Ringrazio anticipatamente per la cordiale risposta
Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I suoi disturbi sono assai verosimilmente tutti riconducibili alla presenza del calcolo (alcuni più tipici, altri meno) che agisce come fattore irritante "meccanico", pertanto poco risponde agli antidolorifici in genere. Ovviamente la,situazione meriterebbe dimessere risolta al più presto, anzi, nella nostra priatica ben poca fiducia si dà al trattamento con le onde d'urto in quella posizione, proprio per i risultati poco soddisfacenti. Al di là di questo, ogni struttura ha ile sue disponibilità ed i suoi problemi, ma oggettivamente ci pare che sei mesi siano un tempo dimaytesa decisamente sopra la media. Forse sarebbe il caso di sondare anche altrove, in particolare in una grandissima città come la sua le possibilità certamente non mancano.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la celere risposta.
Una info per cortesia.
Dato che mi sta seguendo un determinato dottore come posso fare per farmi operare in un altro istituto? Non è che devo ricominciare tutta la trafila altrove? Magari, rischiando di non essere in buone mani? Un primo urologo mi disse che era una prostatite e mi curò per quella patologia.
Grazie e buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tovare una soluzione migliore è un suo pieno diritto, ma ovviamente noi non possiamo consigliarle a chi rivolgersi. D'ogni modo, se la diagnosi è ormai chiaramente definita, si tratta solo di maggiore o minore lista d'attesa per l'intervento.