Test hiv a 35 giorni.

Buona sera dottori.

35 giorni fa ho ricevuto sesso orale non protetto che e' durato meno di un minuto. Oggi ho fatto il test antigene e anticorpi (ossia quello di quarta generazione) in una clinica privata perche il National Health Service qui a londra il test lo facevano solo dopo 3 mesi (usando il test rapido con una puntura sul ditto). Non volevo aspettare a lungo e quindi sono andato in questa clinica privata che dopo avermi prelevato il sangue alle 9 e 30 e dopo averlo mandato in laboratorio con un corriere verso le 10, alle 13 mi e arrivata l'email che il test e risultato non reattivo.

La mia domande sono;
1) bastano 3 ore per poter fare il test di 4 generazione in un laboratorio privato?
2) e' vero che dopo la quarta settimana il livello di p24 scende nel sangue e puo' non essere rilevabile dal test, ma nello stesso tempo anche gli anticopri non sono abbastanza in numero per essere rilevati dal test. Qundi per essere piu chiari se gli anticopri sono visibili dopo 3 mesi e il p24 dopo la quarta settimana sparisce, che cosa succede la primo mese al terzo? Ci sono probabilita' di falsi negativi?
3) dovrei retestarmi a 3 mesi e nel frattempo dovrei usare il preservativo con la mia ragazza oppure il risultato di oggi e' abbastanza sicuro?

Vi ringrazio di cuore
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le rispondo per punti
1) tecnicamente è sufficiente 1 ora per la "risposta" di un test HIV di IV generazione. Quindi tre ore mi sembrano un tempo più che ragionevole per ottenere un referto.
2) Lasci perdere quello che legge in rete: la realtà è che un test di IV generazione eseguito a 35 gg dal contatto a rischio ha una attendibilità molto alta. Oscillante tra il 95% -97%.
Ancorchè vi siano pareri discordanti, per il momento in Italia il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità consigliano la ripetizione del test a 90gg dal contatto per il risultato definitivo. Tale disposizione è stata pienamente recepita dalla conferenza Stato -Regioni.
E' probabile che in un futuro tutt'altro che lontano, il tempo per il risultato definitivo possa drasticamente accorciarsi (si parla di 45gg dal rapporto a rischio) ma al momento lo status quo è quello di 90gg.
3) L'uso del preservativo è affidato alla sua coscienza: a quanto pare chi ha fatto la birichinata è lei non la sua ragazza.
Quindi sarebbe bene che fino al risultato definitivo la tutelasse indossando il condom e nel frattempo evitasse ulteriori "distrazioni".
4) In assenza di ulcerazioni che compaiano sull'asta, da far valutare prontamente al Dermatologo, le consiglio anche la sierologia per la Sifilide (VDRL - TPHA) che è già definitiva a 60gg (TPHA) ma che può procastinare per associarla al prelievo a 90 gg per il test di conferma HIV.
Buon Natale anche a Lei,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dott. Caldarola

A 30 giorni dal rischio volevo fare il test per l'HIV ma mi hanno detto di aspettare 3 mesi per poter fare il rapid test che secondo loro era molto affidabile anche se molto semplice comparato con il test combinato. In quel occasione mi hanno chiesto se volevo fare il test per Chlamydia e Gonorrhea e ho accetato. Ma per quanto riguarda la Sifilide non mi hanno detto niente, forse perche era ancora presto.

Ad essere sincero dottore la malattia che fa piu paura di tutte le malattie in questo forum e' l'HIV. Non so se e' perche' e' incurabile oppure perche non da sintomi e quando inizia a dare sintomi e' troppo tardi. Per le altre malattie la gente non si preoccupa piu di tanto perche si possono curare. Non so se e' vero, scusi l'ignoranza ma a me sembra che questa sia l'opinione in giro per le MST.

Quindi dottore ricapitolando anche se il rischio ricevendo il sesso orale e molto basso ed il test combinato a 35gg e' negativo c'e' ancora la possibilita' del contaggio?
Il normalissimo test chiamato anche tridot a 3 mesi sarebbe sufficente per il risultato deifinitivo?

La ringrazio per la risposta veloce e le auguro buon natale anche a lei.

[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
sarebbe un controsenso che lei abbia fatto un test tradizionale di IV generazione a 35 gg e che poi si affidasse al Tridot per la conferma.
Sono tuttavia decisioni che spettano a lei.
Sull'attendibilità del test di Iv generazione a 35 gg credo di essere stato molto prolisso, forse troppo, nella replica #1 che la invito a rileggere con attenzione.
Molti siti non istituzionali parlano di 100% di sicurezza statistica a 30 gg con il test di IV generazione: lei trovi un medico che le metta per iscritto con timbro e firma che a 30gg la sua sieronegatività può considerarsi definitiva e mi farà ricredere.
Del resto in Inghilterrra l'avrebbero messa in stand by per tre mesi per eseguire un test che se positivo va confermato con uno tradizionale.
Non capisco perchè i Colleghi non abbiano considerato tra le MST anche la Sifilide: il mio consiglio resta tuttavia immutato.
L'HIV fa paura per molti fattori che si sommano, anche di tipo psicologico: la realtà è che l'infezione da HIV oggi è curabilissima e la mediana di sopravvivenza dei pazienti ben trattati non si discosta da quelli con altre patologie croniche come per esempio il diabete.
I farmaci sono tanto efficaci che anche in caso di sistema immunitario fortemente compromesso si riesce quasi sempre a restaurare la funzione immune e riportare il paziente ad una vita normale.
Tanto premesso, E' NECESSARIO EVITARE QUALUNQUE RISCHIO DI CONTAGIO! Usando sempre il profilattico per ogni tipo di rapporto (compresi i rapporti oro - genitali) correttamente e fin dai preliminari, ed evitando pratiche a rischio con partners sconosciuti, come il cunnilingus.
Rinnovanole gli Auguri di Buon Natale la saluto cordialmente.
Dott. Caldarola.


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