Esito ecografia tiroide e pressione minima alta.

Buongiorno.
ho 41 anni e lo scorso 14 ottobre ho rilevato in piu’ occasioni una pressione diastolica stabile 90 -100 e la massima 125 -130 (avvertita con dolori pulsanti alla zona occipitale).
Premetto di aver sempre controllato in passato la pressione arteriosa che e’ sempre stata 75/115 o al massimo 80/120.
Dopo un periodo di osservazione in day ospital, dove ho effettuato tutti gli esami (Holter pressorio, ECG, ecodoppler cardiaco, dei tronchi sovraortici, e delle arterie renali, fondo oculare, Rx torace, eco addome e pelvi, e esami di laboratorio come aldosterone, cortisolo, catecolamine, clearance della creatinina delle 24 h, nonch’ routine ematochimica di base; tutti gli esami risultano nella norma tranne un aumento del colesterolo (246) e dei trigliceridi (140) (nonostatnte la mia dieta sia ottima, non sono fumatore e non bevo alcolici), avverto costantemente stanchezza.
Avendo un genitore iperteso, mi è stata diagnosticata: ipertensione essenziale.
Preciso che ad ogni minimo sforzo (anche solo per alzarmi) la diastolica si eleva oltre i 90 (lo sbalzo interessa solo la pressione minima), e la frequenza cardiaca risulta oltre gli 80 battiti al minuto.
L'esame ecocardiografico riporta: Ventricolo sinistro di normali dimensioni con normale cinesi globale, normali spessori parietali, Aorta:normale morfologia valvolare-normale il tratto ascendente, Atrio sinistro: di normali dimensioni, Mitrale normale morfologia valvolare, Camere dx : di normali dimensioni con cinesi normale, Pericardio:normale, Insufficienza tricuspidale lieve, Normale pressione in Vdx.
Ho effettuato anche la prova sotto sforzo su tappeto (Bruce:durata 7 min.)con frequenza cardiaca max 181 bpm, pressione max: 190/100 .
La diagnosi che mi è stata attribuita :
IPERTENSIONE ARTERIOSA PREVALENTEMENTE DIASTOLICA;
cura con betabloccante ATENOLOLO ½ pasticca al dì.
Non sono convinto di questa diagnosi, e avendo in famiglia persone che hanno avuto problemi tiroidei, ho effettuato ulteriori esami di laboratorio e un’ecografia alla Tiroide.
Questi i risultati:
Proteina C anticoagulante: 160 (val. norm. 70-149)
Colesterolo: 200 (val. norm. 100-200 mg/dL)
Colesterolo-HDL: 51 (val. norm. >35 mg/dL)
Colesterolo-LDL: 98 (val. norm. 0-150 mg/dL)
Trigliceridi : 146 (val. norm. 50-150 mg/dL)
Glicemia: 85 (val. norm. 60-110 mg/dL)
Azotemia: 30 (val. norm. 10-55 mg/dL)
Creatinina: 0,97 (val. norm. <1,3 mg/dL)
Sodio: 141,9 (val. norm. 135,0-148,0 mEq/dL)
Potassio: 4,6(val. norm. 3,6-5,3 mEq/dL)
Sideremia: 112 (val. norm. 59-158 ug/dL)
Funzionalità tiroidea
TSH-ormone tireotropo: 3,248 (val. norm. 0,27-4,2)
HTG-tireglobulina: 33,5(val. norm. 1,4-78)
Anticorpi anti HTG: 46,4 (val. norm. 0-100)
Anticorpi anti perossidasi: 535,7(val. norm. 0-100)
Metabolismo rene – surrene
Cortisolo:166.2(val. norm. 62-194 ng/mL)
Aldosterone:164,6 (val. norm. 10-150 ng/mL)
Indagini urinarie
Creatinina sierica: 0,97 (val. norm. 0,6-1,3 mg/dL)
Creatininuria: 0,94 (val. norm. 1-2 g/24h)
Clearance creatinina: 67 (val. norm. 70-135 mL/min)
Catecolamine totali urinarie: 17 (val. norm. 0-115 mg/24h)
Microalbuminuria: 34,0 (val. norm. <30 mg/24h)
Ecografia della tiroide
Tiroide in sede anatomica con profili ondulati.
Dimensione dei lobi:
lobo dx diam. long cm 4,6
lobo dx diam. A/P cm 1,5
lobo dx diam. Transv. cm 1,6
lobo sx diam. long cm 4,3
lobo sx diam. A/P cm 1,6
lobo sx diam. Transv. cm 1,5
L’ecostruttura ghiandolare interna è diffusamente disomogenea ed irregolarmente iso-ipoecogena, con ecopattern tendente alla grossolanità ed alla micronodulia come da processo flogistico pregresso o in atto.
A livello del terzo superiore a destra, si evidenzia un,unica formazione nodulare ad ecostruttura interna ipoecogena e con microcalcificazioni contestuali, di 0,6 cm. Di massimo diametro. In regione latero-cervicale, presenza di alcuni linfonodi a forma ovoidale, con indice di rotondità conservato (indice Saki). L’ecostruttura interna è di tipo iso-ipoecogeno con seno mediano iperecogeno in corrispondenza dei linfonodi più grandi. I diam. max dei linfonodi maggiori, risultano di 1,1x0,3 cm e 1,1x0,3 cm a destra e 1,7x0,3 cm a sinistra. Il reperto ecografico è indicativo per linfoadenopatia con caratteri di reattività aspecifica.

Il mio timore che oggi curo un’ ipertensione arteriosa diastolica e non elimino le cause, ma solo l’effetto.
La tiroide può provocare una situazione di questo tipo ? Grazie
Cordiali saluti

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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Nel caso suo specifico non metterei in relazione l'ipertensione arteriosa, con la problematica tiroidea. La funzione ghiandolare appare nella norma appare nella norma. Tuttavia la presenza di anticorpi antiTPO lascia ritenere che vi sia una tiroidite autoimmune. Le consiglio comunque di rivolgersi ad un endocrinologo, che avra' anche l'oppotunita' di visionare direttamente l'immagine ecografica e valutare anche la necessita' o meno di eseguire un agoaspirato ecoguidato sul nodulo di 6 mm che dal referto riportato presenterebbe delle microcalcificazioni.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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