Escherichia coli-spermiocoltura-agglutinazioni

Salve dottore,
La presenza di agglutinazioni nello spermiogramma potrebbero essere causate solo da anticorpi (la cui presenza non é stata ancora verificata) oppure anche da un'infezione da escherichia coli che abbiamo rilevato tramite una spermiocoltura?
Ho letto in un articolo che potrebbero essere anche causati da tale batterio ma volevo un parere.

Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Le agglutinazioni derivano dalla presenza di anticorpi non necessariamente diretti solo verso gli spermatozoi (sono quelli rilevati dal Mar-test), ma anche da anticorpi diretti perso particelle virali spermatozoi quali ad esempio il HPV (virus del papilloma) e il HSV (herpes virus), da anticorpi a reazione incrociata verso i batteri, ad anticorpi incrociati verso proteine presenti nello sperma in ragione di uno stato infiammatorio; infine le agglutinazioni possono derivare da condizioni fisiche di solubilità delle componenti spermatiche. Quindi va definito e valutato il contesto complessivo, con i dovuti esami svolti con contestualità massima, della qualità dello sperma e delle componenti genitali.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Dunque le agglutinazioni non derivano solamente da anticorpi antispermatozoi come invece pensavo.
Inoltre so che tali anticorpi riducono la mobilità degli spermatozoi mentre il mio compagno ha il 50% di mobilità rettilinea e progressiva alla prima ora.
Riguardo al papilloma virus, io ho effettuato il vaccino all'età di 16 (ne ho 24 ora).
Per quanto riguarda la solubilità, nello spermiogramma si evidenzia una fluidificazione ritardata.
Vorrei poi comunicare che oltre ad escherichia coli, nella spermiocoltura è risultato anche il batterio streptoccocus agalactiae e il mio compagno sta assumendo bactrim per 10 giorni, 2 volte al giorno.

stando a questi risultati dunque le agglutinazioni potrebbero non derivare solo da anticorpi antispermatozoi?
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Quasi certamente le agglutinazioni non derivano da anticorpi anti-spermatozoi, ma da altri fattori come già segnalato. La spermiocoltura non è un buon esame per fare terapia antibiotica perché facilmente è un esame inquinato ... per ovvie ragioni . Il fatto che lei abbia fatto il vaccino anti-HPV non esclude che il suo partner abbia il virus... l'immunità sua (peraltro mirata ai ceppi fondamentali... oggi il vaccino ha un più ampio spettro) non si trasmette a lui e lui potrebbe avere acquisito il virus in altre condizioni: HPV è un virus molto diffuso in giro, come HSV. Uno sperma che comunque ha problemi (poi sono da vedere gli altri parametri) indica che ci sono questioni da verificare con i dovuti esami (valutazioni genitali, metaboliche, ossidative, endocrine, ecc.).
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Utente
Utente
La ringrazio dottore.
le segnalo, per completezza, gli altri parametri:

giorni astinenza: 3
Volume: 3 ml
aspetto:proprio
ph: 9,5
viscosità: leggermente aumentata


numero spermatozoi: 104 milioni /ml
spermatozoi totali: 312 milioni

motilità prima ora:
50% rettilinea e progressiva
30% discinetica e agitatoria in loco
motilità seconda ora:
30% rettilinea e progressiva
20% discinetica e agitatoria in loco

forme tipiche 60%
forme atipiche 40%
leucociti 7/8 pcv xcampo vis
emazie 4/5 pcv x camp vis
zone spermioagglutinazione presenti

potrebbe dare un giudizio complessivo su tale spermiogramma? potrebbe essere possibile una gravidanza naturale, se escludiamo la presenza di anticorpi antispermatozoi? (premetto che ancora non abbiamo mai provato).
i leucociti, il ph elevato e la viscosità aumentata da cosa potrebbero dipendere?
PS il mio compagno ha 25 anni appena compiuti.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Dove è stato raccolto lo sperma? A casa o in laboratorio? E' incongruente la percentuale di mobilità progressiva (50%) con l'integrità (60%) e ciò non è possibile a meno di problemi di gestione del campione tra cui la non corretta lettura del preparato. Il pH segnala una condizione infiammatoria che sembrerebbe confermata dalla presenza di leucociti e di emazie per quanto siano modeste ma non definibili (i dati vanno forniti in quantità per millilitro o microlitro). In teoria sarebbe un ottimo sperma, ma come detto ci sono dati non coerenti il che fa sospettare una non adeguata analisi. Meglio ripeterlo per essere sicuri dei dati e poter decidere eventualmente ulteriori valutazioni.
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Utente
Utente
Lo sperma è stato raccolto in laboratorio.
Sicuramente ripeteremo l'esame dunque; ciò che mi preoccupava erano le zone di spermioagglutinazione e l'eventuale presenza di anticorpi antispermatozoi, ma in questo caso potrebbero essere collegate a condizioni infiammatorie visti i leucociti ecc?
Mentre per quanto riguarda il numero degli spermatozoi potrebbero essere giusto o inadeguato anch'esso?
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Bene per la raccolta: quindi quella mobilità progressiva non è molto attendibile, rispetto alla integrità.. Considerate le 72 ore (3 giorni) è una ottima produzione (4.3 mil/ora) e anche il livello di spermatozoi efficaci, se il dato integrità e mobilità progressiva venisse confermato in modo coerente e al livello deducibile dai due dati attuali (circa il 40% degli spermatozoi), è buono. Tuttavia ripeto che è meglio aspettare i dati del nuovo spermiogramma meglio eseguito, poi si vedrà. Meglio aggiungere nel nuovo spermiogramma (si eviterà così di farne un terzo) il DFI (test di frammentazione del DNA), il HBA (test di capacità di aggancio dell'ovocito) e il s-ORP (test dello stato ossidativo) così da avere ben chiara la situazione spermatica.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora dottore e mi scuso tanto per la paranoia.
come ripeto il dato delle agglutinazioni mi preoccupava molto per l'eventuale presenza di anti-spermatozoi.

Dunque da nuove analisi i dati potrebbero anche non discostarsi di molto?
Mi spiego meglio: potrebbe accadere
ad esempio che da una nuova analisi risultino il 5% di forme normali, dato molto lontano da quello già raccolto,
oppure una motilità di molto più bassa?



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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Non credo a quel livello, ma potrebbero discostarsi anche in modo significativo. Può accadere che un laboratorio adotti il massimo di restrittività per la morfologia, criterio che ha senso solo per le fecondazioni assistite, ma non per quelle naturali e ottenendo valori bassi ma incoerenti con la mobilità progressiva, il DFI, HBA. Comunque vedremo cosa emergerà: l'importante è scegliere un buon analista.
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dopo
Utente
Utente
Dicono che il laboratorio ove abbiamo eseguito le analisi sia eccellente ma ne sceglieremo un altro piu in la!

Quindi i valori potrebbero essere bassi ma incoerenti?
Le agglutinazioni potrebbero essere collegate con la fluidificazione ritardata, leucociti ecc?
Infine vorrei dirle che anche io ho eseguito per prevenzione ecografie ginecologiche ed è tutto nella norma.
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Il compito dell'andrologo è valutare e interpretare i dati, non solo verificare che siano negli intervalli di normalità, magari riferiti al 5% della popolazione invece che al 50%-60%. Inutile fare supposizioni, che sia ben controllato lo spermiogramma con i due test indicati e poi si vedrà.

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